
(AGENPARL) – lun 19 febbraio 2024 *INSTITUTO CERVANTES DI NAPOLI: * *JULIáN **CASANOVA PROTAGONISTA DI TRE
INCONTRI SULLA STORIA DELL’EUROPA DEL XX SECOLO*
L’*Instituto Cervantes di Napoli *presenta un ciclo di conferenze sulla *Storia
dell’Europa del XX secolo*. Tre appuntamenti a cadenza mensile – *21
febbraio*, *13 marzo* e *15 aprile* – a cura dello storico *Julián Casanova*,
che indagherà avvenimenti, fatti e personaggi che hanno segnato le vicende
europee dello scorso secolo.
Professore ordinario di storia dell’*Università di Zaragoza*, editorialista
di *El País* e autore di diversi libri, Julián Casanova è stato visiting
professor in prestigiose università europee (Queen Mary College di Londra e
Central European University di Budapest e Vienna), americane (Harvard,
Notre Dame e New School for Social Research) e latinoamericane (FLACSO, a
Quito e Universidad Industrial de Santander, in Colombia).
Più volte ospite dell’Instituto Cervantes di Napoli, lo storico spagnolo
nel corso dei tre incontri ad accesso gratuito, che avranno la traduzione
simultanea italiano/spagnolo e si potranno seguire anche in streaming,
affronterà diversi temi. Gli argomenti trattati saranno: “*Lenin, cento
anni dopo*” nel primo incontro, poi “*La violenza sessuale nell’Europa del
Novecento: dall’Armenia alla guerra in Bosnia*” e, infine, “*Picasso e La
Guernica e gli orrori delle guerre del XX secolo*”. Tre appuntamenti con la
storia d’Europa, analizzata attraverso l’arte, la cultura, i conflitti e le
similitudini con il mondo contemporaneo.
*Lenin, cento anni dopo *
Mercoledì *21 febbraio* ore 18
*Primo incontro del ciclo di conferenze Storia dell’Europa del secolo XX a
cura dello storico Julián Casanova. *
*Vladimir Ulyanov Lenin (1870-1924) iniziò ad avvicinarsi al marxismo nei
primi anni Novanta del XIX secolo e da allora intraprese la carriera di
rivoluzionario. Quando la dinastia Romanov cadde nel febbraio 1917, si
trovava in esilio a Zurigo, arrivò a Pietrogrado il 3 aprile 1917 e fu
accolto come un eroe da operai e soldati. La presa del potere da parte dei
bolscevichi pochi mesi dopo, in ottobre, fu uno dei principali eventi del
XX secolo e non sorprende che gli storici ne diano interpretazioni diverse.
La rilevanza di Lenin in questo processo di conquista e consolidamento del
potere è indubbia. La sua visione centralista dello Stato rivoluzionario lo
portò a rafforzare polizia e meccanismi coercitivi, a stabilire uno Stato
monopartitico e a reprimere le forme più moderate di democrazia socialista.
Dopo l’attentato del 30 agosto 1918, il culto di Lenin come zar del popolo
si diffuse a macchia d’olio continuando a crescere anche dopo la sua morte.*
*La violenza sessuale nell’Europa del secolo XX*
Mercoledì *13 marzo* ore 18
*Secondo incontro del ciclo di conferenze Storia dell’Europa del secolo XX
a cura dello storico Julián Casanova.*
*La violenza sessuale comprende lo stupro, le mutilazioni, la
prostituzione, la rasatura dei capelli, i matrimoni e le gravidanze
forzate, ma negli episodi più estremi di disumanizzazione delle vittime e
di brutalizzazione dei carnefici sono comparse anche modalità organizzate e
selettive di politiche di sterminio con attacchi specifici alle donne.
Nella conferenza passerà in rassegna la violenza sessuale nelle colonie, il
genocidio armeno, la violenza del paramilitarismo dopo la Prima guerra
mondiale, la conquista nazista dell’Europa orientale, la repressione
franchista, la punizione delle donne collaborazioniste nei giorni della
Liberazione della Francia, per concludere con gli stupri di massa delle
donne da parte delle truppe sovietiche alla fine della Seconda guerra
mondiale e delle donne musulmane nella guerra di Bosnia cinque decenni
dopo.*
*Picasso, La Guernica e gli orrori delle guerre del XX secolo*
Lunedì *15 aprile* ore 18
*Terzo incontro del ciclo di conferenze Storia dell’Europa del secolo XX, a
cura dello storico Julián Casanova.*
*La Guernica fu la prima opera storica di carattere epico dipinta da
Picasso (all’età di 56 anni) e l’artista tornò a questo genere solo in
diversi quadri realizzati tra il 1944 e il 1952. *
*Sebbene la Prima guerra mondiale avesse già mostrato l’enorme potenziale
che lo sviluppo dell’aviazione poteva avere per gli eserciti moderni, la
Guerra civile spagnola fu la prima guerra del XX secolo in cui l’aviazione
fu deliberatamente utilizzata in operazioni di bombardamento di
retroguardia. La Guernica mostrò questo cambiamento fondamentale
nell’evoluzione della guerra: bombardare al solo scopo di punire e
diffondere pánico nelle popolazioni inermi. Il confine tra combattenti e
non combattenti era già scomparso nelle colonie prima del 1914, dove anche
donne e bambini venivano uccisi in guerre pianificate con politiche
razziste e di sterminio. *
*Per informazioni e contatti*:
Instituto Cervantes di Napoli, via Chiatamone 6G
*Ufficio stampa Instituto Cervantes di Napoli**: *