
(AGENPARL) – sab 03 febbraio 2024 *PEREGRINATIO RELIQUIA DI SAN TOMMASO A ROCCASECCA, SACCO: “CERIMONIA
CARICA DI SPIRITUALITA’ CHE RESTERA’ IMPRESSA NELLA NOSTRA MEMORIA. GRAZIE
AL VESCOVO GERARDO ANTONAZZO”*
*Il sindaco evidenza: “Celebrare il Triennio con il sostegno degli enti
sovracomunali. Incoraggianti in tal senso le parole del ministro
Sangiuliano”*
“Una cerimonia suggestiva, emozionante, carica di spiritualità. Una
cerimonia che segna in maniera importante questo triennio di celebrazioni
dedicate a San Tommaso D’Aquino e che certamente ricorderemo per molto
tempo. Un sentito ringraziamento a Sua Eccellenza il vescovo Gerardo
Antonazzo, a tutto il corpo sacerdotale presente, al Coro parrocchiale, a
tutte le istituzioni civili e militari intervenute e a tutti i cittadini”.
Così il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco, interprete dei sentimenti
dell’intera cittadinanza, ha voluto commentare l’arrivo della reliquia di
San Tommaso D’Aquino nella chiesa della Santissima Annunziata al Castello
in occasione dell’avvio della peregrinatio voluta dal vescovo in tutto il
territorio della diocesi di Sora-Cassino-Aquino e Pontecorvo.
Nella giornata di domenica scorsa, la reliquia è giunta da Aquino a
Roccasecca, nella piazzetta medievale del Castello per poi dirigersi nella
Collegiata per il rito sacro.
Ad accogliere la reliquia e il vescovo Antonazzo, proprio il sindaco Sacco
insieme a tutta l’amministrazione. Presenti anche il primo cittadino di
Aquino Fausto Tomassi e il vice sindaco di Monte San Giovanni Campano
Sabrina Sciucco.
“Abbiamo accolto la reliquia di San Tommaso– ha detto Sacco – con
l’orgoglio di essere la sua patria natale, l’affetto di essere suoi
concittadini e la devozione che si deve al suo inavvicinabile insegnamento”.
“Questo triennio – ha concluso il sindaco – deve essere un momento di fede
e di spiritualità, di riscoperta dell’attualità del pensiero di Tommaso ma
anche occasione per accendere i riflettori sui territori che hanno visto la
presenza umana dell’Angelico Dottore. Non mi stancherò mai di ripetere come
le istituzioni sovracomunali debbano sostenerci nel dare adeguata
visibilità e valore a queste ricorrenze. Le parole pronunciate in tal senso
dal ministro Sangiuliano in una lettera al quotidiano Avvenire di qualche
settimana fa lasciano ben sperare”.