
(AGENPARL) – gio 25 gennaio 2024 GIORNO DELLA MEMORIA 2024: MIRANDOLA RICORDA ED INVITA A RICORDARE
PER EVITARE CHE SI RIPETANO TRAGEDIE SIMILI
Marina Marchi (Assessore alla Cultura): “Il nostro futuro dipende da noi e dalle
giovani generazioni”
La data del 27 Gennaio, “Giornata Internazionale della Memoria” si conferma
appuntamento particolarmente sentito per Mirandola e la sua comunità. Una triste
ricorrenza che la “Città dei Pico”, ricorda attraverso un ciclo di iniziative, con focus le
giovani generazioni, per evitare che delitti e sofferenze simili vengano ripetute in futuro ad
opera degli “adulti di domani”.
Una data che permette a Mirandola di ricordare il coraggio ed il sacrificio di Odoardo
Focherini e di tutti quelli martiri che perirono, imprigionati in quei terribili anni di guerra, nei
lager nazisti.
“Il Sindaco Alberto Greco e la Giunta vivono questo appuntamento con raccoglimento e
impegno divulgativo – afferma l’Assessore alla Cultura Marina Marchi – Anche per il
2024 le iniziative sono state destinate in primis al coinvolgimento delle nuove generazioni,
che auspichiamo possano cogliere l’importanza del ricordo e di una memoria condivisa per
non ripetere più gli errori e i crimini del passato”. Nella giornata di Sabato 27 Gennaio,
presso l’Auditorium Rita Levi Montalcini, si terrà una doppia replica dello spettacolo dal
titolo “E per questo resisto”: Voci e musiche per ricordare la Shoah”. Un concerto con parti
recutate, a cura di Alessia Canducci, con musiche curate dai “Flexus”. “Ad essere
coinvolte saranno le classi prime e le seconde medie – commenta l’Assessore Marchi –
per un totale di oltre 800 alunni”.
L’evento racconta la Shoah attraverso testimonianze di ragazzi e ragazze di diverse età,
vissuti in luoghi diversi del nord Europa, dando – grazie alla molteplicità delle storie – una
traccia cronologica utile a ricostruire gli eventi storici: dall’ascesa di Hitler alla Liberazione.
Le fonti letterarie a cui si ispira sono numerose: diari (Ragazzi in guerra- diari segreti di
adolescenti, nel secondo conflitto mondiale, a cura di Laurel Holliday, Il Saggiatore),
narrativa per ragazzi (Ho vissuto mille anni, Livia Bitton-Jackson, Fabbri editori; L’isola in
via degli uccelli e Corri ragazzo, Corri, Uri Orlev, Salani; Misha corre, Jerry Spinelli,
Mondadori) poesie e poemi (Oltre il Ponte Italo Calvino; La crociata dei ragazzi, Bertold
Brecht in Poesie e Canzoni, Einaudi). Le musiche originali dei Flexus, sono state
composte appositamente per la rappresentazione, con un taglio rock incisivo ed
emozionale, cucite sopra e attorno al testo recitato, in un crescendo continuo dal forte
impatto emotivo. Vengono inoltre rivisitati alcuni famosi brani di Fabrizio De André e i testi
di Italo Calvino. Ai brani letti, suonati e cantati si intervallano momenti di interazione con il
pubblico in cui l’attrice-narratrice racconta, si sofferma, pone interrogativi; tale alternanza
favorisce l’approccio ad un argomento così denso e complesso. La domanda ricorrente
riguarda il “come” sia potuto accadere che la gente comune in Germania e nei paesi
occupati sia rimasta indifferente alle discriminazioni razziali senza opporvisi; e come i
mezzi mediatici utilizzati dal regime nazista abbiano avuto un ruolo rilevante.
“E per questo resisto” è una grande veglia che lega il passato al presente e unisce i
coetanei di tempi e luoghi diversi. “Per i cittadini che vorranno riflettere su questo
drammatico argomento – conclude l’Assessore – in Biblioteca presso il Polo Culturale
saranno presenti vetrine tematiche e approfondimenti letterari a cura dei bibliotecari,
suddivisi per età, con molte proposte anche cinematografiche”.
Si ricorda inoltre che, sempre nella giornata di Sabato 27 Gennaio, sarà deposto un
mazzo di fiori, presso il civico 58 di Piazza Costituente, in ricordo del Beato Odoardo
Focherini.
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