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[lid] L’International Bureau of Exhibitions ha annunciato che il Regno dell’Arabia Saudita ha vinto la gara per ospitare l’Expo 2030 nella capitale Riyadh. Dopo uno scrutinio segreto durante l’Assemblea generale dell’Ufficio (173), oggi a Parigi.
La candidatura del Regno ha ricevuto 119 voti dagli Stati membri, e le città sudcoreane di Busan e Roma, in Italia, hanno gareggiato per ospitare insieme a Riyadh.
Sua Altezza Reale il Principe Mohammed bin Salman, Principe ereditario del Regno dell’Arabia Saudita, ha dichiarato: “La vittoria del Regno nell’ospitare Expo 2030 consolida il suo ruolo pionieristico e fondamentale e la fiducia internazionale di cui gode, che lo rende una destinazione ideale per ospitare i forum globali più importanti, di cui Expo è uno di questi”. Ancora una volta, il Regno è determinato a presentare una versione eccezionale e senza precedenti nella storia di questo forum.
L’Esposizione Mondiale si tiene dal 1851 d.C., ogni cinque anni, e costituisce la più grande piattaforma globale per presentare le ultime conquiste e tecnologie, promuovere la cooperazione internazionale nello sviluppo economico, nel commercio, nelle arti e nella cultura e diffondere scienza e tecnologia.
Il Regno dell’Arabia Saudita è stato scelto come ospite dell’Expo 2030 a Riyadh tra i paesi del mondo, durante il periodo dall’ottobre 2030 fino al marzo 2031, dopo uno scrutinio segreto durante l’Assemblea generale del Bureau International des Expositions (173), a Parigi, oggi, la candidatura del Regno ha ricevuto 119 voti dagli Stati membri, e due città hanno gareggiato per ospitarla insieme a Riad: Busan, nel Sud Corea e Roma, Italia.
La vittoria del Regno nell’organizzazione di Expo 2030 è il risultato diretto della visione e delle direttive di Sua Altezza Reale il Principe Mohammed bin Salman bin Abdulaziz Al Saud, Principe Ereditario e Primo Ministro – che Dio lo protegga – e il culmine del raggiungimento dello sviluppo, dell’economia e della e sociali e la visione ispiratrice del Regno per il 2030, e ripercorre la storia della trasformazione nazionale verso un futuro prospero e sostenibile.
Il dossier del Regno, che ha ricevuto il voto globale per ottenere il diritto di ospitalità, è stato preparato secondo le direttive di Sua Altezza il Principe Ereditario e della sua leadership – che Dio lo protegga – per il suo ardore – che Dio lo sostenga – per evidenziare il ruolo, lo status e le direzioni di sviluppo del Regno per il futuro.
Expo 2030 AD è un riflesso delle tendenze e dei progressi di sviluppo del Regno in conformità con un’ambiziosa visione nazionale e l’incessante ricerca di crescita e prosperità economica e sociale, e un’incarnazione del ruolo complementare esercitato dalle agenzie governative e del raggiungimento di risultati nazionali ispirati dall’ambiziosa Visione 2030 del Regno e dai grandi sforzi di sviluppo.
La vittoria per ospitare la mostra internazionale sottolinea la posizione del Regno come punto d’incontro per il mondo, centro globale per la conoscenza e lo sviluppo scientifico e tecnico, stazione per la creatività e l’innovazione e incubatore per gli eventi globali più grandi e di maggior successo.
La vittoria del Regno è un passo verso l’enfasi del suo ruolo importante nella scena umanitaria che interagisce con tutto ciò che stabilisce il dialogo, la comunicazione, la stabilità e lo sviluppo e modella il presente e il futuro del mondo.
Oggi, il Regno è sull’orlo di una rinascita qualitativa a livello nazionale nel campo dell’economia e degli affari, e della creazione di opportunità di investimento a tutti i livelli, che lo renderanno un paese competitivo e influente senza precedenti in questi settori.
L’ospitalità da parte del Regno di Expo 2030 AD è un evento qualitativo per la città di Riyadh in particolare e per il Regno in generale, e il fulcro dell’attenzione globale in termini di evidenziazione del valore culturale e sociale che si riflette nell’unicità del cittadino saudita e la distinzione della sua identità, storia e civiltà e la sua adesione ai suoi nobili valori sociali.
Ospitare il Regno consolida inoltre il suo ruolo pionieristico e centrale e la fiducia internazionale di cui gode, che lo rende una destinazione ideale per ospitare i forum globali più importanti, di cui l’Esposizione Mondiale è uno di questi.
Il Regno intende presentare una versione eccezionale e senza precedenti nella storia di questo forum globale, con i più alti livelli di innovazione, e contribuire svolgendo un ruolo attivo e positivo per un domani luminoso per l’umanità. Fornendo una piattaforma globale che sfrutta le tecnologie più recenti e riunisce le menti più brillanti; Con l’obiettivo di investire in modo ottimale nelle opportunità e offrire soluzioni alle sfide che il nostro pianeta deve affrontare oggi.
La mostra sarà dal mondo al mondo e l’uguaglianza sarà stabilita tra i paesi assegnando un padiglione per ciascun paese.
Il dossier di candidatura del Regno per ospitare l’Esposizione Universale del 2030 a Riyadh ha ricevuto un grande e diretto sostegno da Sua Altezza Reale il Principe Mohammed bin Salman bin Abdulaziz Al Saud, Principe ereditario e Primo Ministro – che Dio lo protegga – a partire dall’annuncio del Regno il 29 ottobre, 2021 di aver presentato una domanda ufficiale al Bureau International des Expositions (BIE) (l’ente organizzatore dell’Esposizione Mondiale).
Il Regno vanta numerose e prestigiose partecipazioni alle mostre Expo che si sono svolte in diversi paesi nel corso degli anni, durante le quali ha presentato ai visitatori numerosi eventi riguardanti l’antico patrimonio culturale, storico e culturale, nonché lo sviluppo urbano ed economico e il patrimonio naturale e umano componenti del Regno.
Il Regno ha partecipato, attraverso il Padiglione dell’Islam, all’Expo 2000, che si è tenuto nella città tedesca di Hannover, nella quale ha presentato presentazioni educative sull’Islam e la sua tolleranza, e ha distribuito il Corano, registrazioni coraniche, libri e opuscoli multilingue di sostegno e orientamento per i visitatori della mostra, che includevano informazioni e titoli che parlavano dell’Islam e introducevano i grandi contenuti di questa religione, oltre a presentare i servizi più importanti forniti dal governo del Regno dell’Arabia Saudita all’Islam. e musulmani.
Il Regno ha avuto una partecipazione distinta all’Expo 2005, che si è tenuto nella città giapponese di Aichi, dove il suo padiglione ha ricevuto una grande affluenza e sono affluiti più di cinquantamila visitatori. 972 metri quadrati, sono stati mostrati i suoi contenuti che riflettono la vita dei residenti del Regno, tra cui la tenda e le uniformi, il Saudi Energy Corner e la Panorama Hall, progettata a forma del Palazzo Masmak.
Il Regno era unico nel suo padiglione all’Expo 2010, che si tenne nella città cinese di Shanghai, con un enorme edificio unico nel suo design a forma di nave chiamato “Nave di Luce”. il fiume Huang Pu, durante il quale ai visitatori sono state presentate numerose attività, le più importanti delle quali sono state l’eccezionale patrimonio culturale e civile e lo sviluppo urbano, che distingue il Regno, raggiungendo così l’obiettivo desiderato, poiché il numero di visitatori del padiglione ha superato 3,5 milioni di visitatori, dopo che erano trascorsi i due terzi del periodo previsto.
Il Regno ha condiviso con il mondo i suoi tesori storici, le sue meraviglie naturali e i suoi diversi ecosistemi attraverso l’Expo 2020, che si è tenuto a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Il padiglione del Regno ha registrato il maggior numero di visite alla mostra, ospitando oltre 4,8 milioni di visitatori. . Condurli in un viaggio nel tempo per esplorare le componenti naturali e umane del Regno che lo hanno qualificato come l’economia più importante e potente del mondo e uno dei paesi più importanti nelle destinazioni turistiche e di investimento verso un futuro luminoso e sostenibile. futuro in conformità con la Visione del Regno 2030. L’Expo è una delle mostre internazionali più antiche, prestigiose e più grandi, poiché si tiene ogni cinque anni, dura più di 6 mesi
e la prima edizione risale al 1851 d.C. Capitale britannica, Londra, e da allora questa manifestazione unica è continuata per più di 170 anni fino all’ultima ospitalità nell’Emirato di Dubai negli Emirati Arabi Uniti.
L’Esposizione Mondiale mira a mobilitare la consapevolezza delle sfide globali, creare un ambiente stimolante per soluzioni, costituire una fonte di ispirazione per tutti gli eventi e spettacoli e riflettere sui servizi culturali forniti attraverso i pilastri del patrimonio culturale, dell’internazionalismo, della ricerca dell’eccellenza, della creazione di cambiamento e dialogo culturale.
Nel 1851 d.C., la capitale britannica, Londra, ospitò la prima edizione dell’Esposizione Mondiale, per presentare le innovazioni più importanti della Rivoluzione Industriale. L’esposizione ottenne ingenti profitti che contribuirono alla fondazione del Victoria and Albert Museum e del Natural History Museum. Museo di Londra. Le borse di studio istituite dagli organizzatori dell’evento vengono ancora assegnate fino ad oggi, avendo finanziato non meno di 13 vincitori del Premio Nobel, rafforzando la posizione del Regno Unito nella ricerca e nello sviluppo.
Mentre la capitale francese, Parigi, ospitò la seconda edizione nel 1855 d.C., l’Esposizione Internazionale dei Prodotti Agricoli, dell’Industria e delle Belle Arti. In questa edizione, l’imperatore Napoleone III assegnò la Legion d’Onore francese a Charles Goodyear per la sua innovazione della gomma vulcanizzata (un processo chimico che esalta le proprietà della gomma), da lui presentato durante la mostra. L’innovazione ha contribuito all’uso della gomma nella fabbricazione di molti prodotti di base, come: abbigliamento, scarpe, palloni, cappelli, boe, ombrelli, e pneumatici per auto durevoli.
All’Expo del 1862 a Londra, Charles Babbage dimostrò la macchina analitica che in seguito costituì la base per lo sviluppo del computer meccanico. Questo motore era una versione più avanzata della “macchina delle differenze”, che a Babbage non fu permesso di esporre alla mostra del 1851 d.C.
Parigi ospitò l’Esposizione Mondiale nel 1867 d.C., dove le borse da viaggio prodotte dal marchio di lusso Louis Vuitton vinsero una medaglia di bronzo in questa esposizione internazionale per la loro forma rettangolare e la loro durevolezza, che le rende impilabili, che le rese tra le migliori borse ideali Per viaggiare.
All’Esposizione del Centenario, nel 1876 d.C., nella città americana di Filadelfia, Alexander Graham Bell presentò il primo telefono al mondo, mentre i concorrenti cercavano di sviluppare il dispositivo telegrafico. Il telefono riuscì a ribaltare l’equazione e ottenne un grande successo grazie alla sua capacità trasmettere la voce umana su lunghe distanze, cosa che rafforzò la posizione di Bell nella storia delle… Telecomunicazioni.
Augustin Mouchot presentò all’Expo di Parigi del 1878 il primo dispositivo in grado di raccogliere l’energia solare. Mouchot utilizzava degli specchi per intensificare i raggi del sole che colpivano un recipiente di rame nero pieno d’acqua. Di conseguenza, l’acqua è evaporata e il vapore risultante è stato utilizzato per alimentare un’unità di refrigerazione che ha prodotto pezzi di ghiaccio, creando i primi segni di energia rinnovabile.
Nel 1880 d.C., l’Expo si tenne per la prima volta nell’emisfero australe nella città australiana di Melbourne, dove il sito principale dell’Expo ospitò il primo Parlamento australiano nel 1901 d.C., e fu trasformato in un ospedale da campo durante il periodo spagnolo. pandemia influenzale nel periodo compreso tra il 1918 d.C. e il 1920 d.C., e più recentemente è diventato luogo di organizzazione di eventi. L’edificio è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Nel 1889 d.C., la capitale francese, Parigi, ospitò l’Esposizione Universale, dove la Torre Eiffel, divenuta oggi simbolo della Francia, era il punto di riferimento più riconoscibile dell’esposizione. Il design della torre vinse i voti dei giudici in un concorso al quale hanno partecipato più di 700 progetti, tra cui il progetto di un efficace irrigatore per l’irrigazione e il progetto di una ghigliottina alta 300 metri. .
Nell’edizione del 1893 della mostra, che si tenne nella città americana di Chicago, Thomas Edison e Nikola Tesla gareggiarono nel promuovere le loro invenzioni nel campo dell’elettricità. Mentre Edison cercava di convincere la gente dei vantaggi della corrente continua, Tesla promuoveva in modo aggressivo i vantaggi della corrente alternata. Alla fine Tesla vinse e la corrente alternata divenne uno standard nazionale riconosciuto negli Stati Uniti.
Nel 1900 d.C., nella capitale francese, Parigi, alcune delle prime gare dei Giochi Olimpici dell’era moderna si tennero all’Esposizione Mondiale, dove l’Expo ospitò le gare dei Giochi Olimpici come parte dei suoi programmi. I giochi ufficiali includevano polo, croquet, e il ballo basco, noto anche come jai alai.
Inoltre, nel 1904 d.C., i Giochi Olimpici facevano parte dei suoi programmi all’Expo nella città americana di St. Louis, insieme agli incubatori artificiali, che costituivano le invenzioni più impressionanti della mostra, e i partecipanti pagavano una tassa in contanti per entrare e osservate questo miracolo scientifico, mentre osservavano i bambini prematuri vivere, crescere e crescere all’interno di dispositivi automatici rivoluzionari, mentre i medici erano intorno a loro, monitorandone lo sviluppo.
La nuova macchina per caffè espresso attirò l’attenzione del mondo all’Expo del 1906 a Milano, in Italia, dove non è un segreto che questa macchina innovativa abbia ripristinato l’attività a milioni di persone e lavoratori in tutto il mondo fino ad oggi. La macchina ha contribuito ad aumentare il valore del mercato globale del caffè.
L’Expo di Panama e del Pacifico del 1915, ospitato dalla città di San Francisco e destinato a celebrare il completamento del Canale di Panama, vide l’annuncio della prima chiamata telefonica transcontinentale, poiché la AT&T Communications Company consentiva ai visitatori di guardare i ricevitori e sentire parlare al telefono a New York, a 4.800 chilometri da San Francisco, sede dell’Expo.
Ludwig Mies van der Rohe e Lily Reich progettarono il padiglione tedesco all’Expo di Barcellona del 1929. Il padiglione influenzò notevolmente l’architettura essendo realizzato in vetro, acciaio e quattro tipi di pietra, che in seguito fu conosciuto come Padiglione di Barcellona.
L’Expo del 1933 a Chicago, negli Stati Uniti, si concentrò sulla previsione del futuro progettando padiglioni che includevano la forma della futura casa. Questa casa in acciaio comprendeva i lussi dell’epoca, come un condizionatore d’aria, una lavastoviglie e un garage, mentre le precedenti Esposizioni Universali si erano concentrate sui prodotti, dai fax alle gomme da masticare.
Il dipinto di Pablo Picasso “Guernica” fu esposto all’Expo di Parigi nel 1937 d.C., poiché Picasso dipinse la distruzione della città di Guernica, situata nei Paesi Baschi, dopo che i segni della Seconda Guerra Mondiale iniziarono a profilarsi all’orizzonte.
Il televisore fu lanciato all’Expo del 1939-40 a New York, dove il televisore che conosciamo fu lanciato con una trasmissione televisiva del presidente degli Stati Uniti Franklin Roosevelt mentre apriva l’Esposizione Mondiale di New York. A causa della stranezza di questa invenzione, l’American Broadcasting Corporation ha mostrato un apparecchio televisivo trasparente che spiegava tutte le parti dell’apparecchio e come funzionava, in modo che il pubblico si convincesse che si trattava di una vera invenzione e non di una semplice bufala.
Nel 1958 d.C., la capitale belga, Bruxelles, ospitò l’Esposizione Mondiale e l’Atomium fu l’elemento più famoso dell’Expo del 1958 d.C.. Tuttavia, l’impatto di questo capolavoro, che rappresenta un’unità cubica di cella di ferro ingrandita 165 miliardi di volte, non fu eccezionale. maggiore dell’impatto sulle infrastrutture di Bruxelles realizzato durante i preparativi. La capitale belga è stata testimone di uno sviluppo fondamentale delle infrastrutture, rendendola una delle capitali europee più sviluppate.
Il design del caratteristico edificio dell’Expo del 1962, lo “Space Obelisk”, nella città americana di Seattle, è stato ispirato da oggetti spaziali volanti e da un vecchio giradischi. Lo stile di design dell’edificio ha influenzato la crescente popolarità dello stile Googie nella progettazione architettonica, i cui design sono ispirati a elementi futuristici e si basano su acciaio, vetro e neon.
L’Expo del 1967 nella città canadese di Montreal ha lasciato molte eredità influenti, tra cui il progetto del complesso residenziale chiamato Reserve 67, progettato dal famoso Moshe Safdie utilizzando cubi Lego. Safdie ha quindi acquistato tutti i pezzi del gioco e i cubi disponibili a Montreal per creare un modello delle 158 unità del progetto abitativo.
Appena un anno dopo lo sbarco dell’Apollo 11 sulla Luna, la società di telecomunicazioni NTT presentò all’Expo 1970, tenutasi nella città giapponese di Osaka, il futuristico “telefono dei sogni”, dove il telefono era un prototipo di una stazione telefonica senza fili in grado di effettuare chiamate a qualsiasi località del Giappone.Oggi oltre il 65% della popolazione mondiale possiede un telefono cellulare.
L’Expo del 1974 a Spokane, Washington, fu il primo evento globale interessato alla diffusione della consapevolezza ambientale, che aprì la strada a molti eventi simili. Gli organizzatori hanno esortato ciascun espositore ad affrontare temi ambientali e la General Motors ha preso l’iniziativa esponendo l’XB-883, un prototipo di moderna auto ibrida.
L’Expo del 1975 a Okinawa, in Giappone, contribuì a tracciare un quadro fantasioso delle città galleggianti del futuro, 20 anni prima che venisse proiettato il film “Water World”, grazie a un progetto chiamato “Aquapolis”, che era una città semi-sommersa nell’acqua estendentesi su una superficie di 10.000 mq. . Aquapolis ha incluso i primi progetti globali che hanno testato i processi di riciclaggio delle acque reflue nel mondo.
Il primo touch screen al mondo fu esposto con il nome “AccuTouch” nel padiglione degli Stati Uniti all’Expo del 1982 tenutasi nella città americana di Knoxville, in un’epoca in cui gli utenti di computer erano abituati solo a tastiere collegate e accessori cablati pesanti. Questi pannelli sono stati installati su 33 schermi. Queste schermate hanno stupito gli utenti che erano in grado di controllare il computer semplicemente premendo, toccando e facendo scorrere le dita.
L’Expo del 1984 nello stato americano della Louisiana ha visto il primo personaggio simbolico nella storia dell’Esposizione Internazionale, che aveva la forma di un grande cigno bianco di cartone animato con il nome “Seymour De Vere”. Successivamente, il mondo ha assistito a molti personaggi distintivi dell’Expo, come il robot “Ernie” che era il personaggio dell’Expo 1986 a Vancouver, e il personaggio “Foody” fatto di frutta e verdura all’Expo 2015 a Milano.
L’Expo 1998 nella città portoghese di Lisbona ha celebrato il 500° anniversario della scoperta da parte di Vasco da Gama della rotta marittima verso l’India. L’evento internazionale ha aperto la strada verso il futuro mettendo in risalto il programma Polis, che si concentra su uno stile di vita rispettoso dell’ambiente in 39 città portoghesi.
All’Expo 2000 di Hannover, in Germania, il marchio BMW ha presentato una flotta di auto a idrogeno con una potenza di 750 cavalli. Non ha avuto alcun impatto negativo sull’ambiente grazie alla sua dipendenza da carburante privo di sostanze inquinanti e queste auto erano il mezzo di trasporto ufficiale per gli ospiti dell’evento internazionale.
L’Expo 2005, che si è tenuto nella prefettura giapponese di Aichi, ha rivelato esperienze straordinarie come la competizione del Gran Sumo, ma l’innovazione più notevole è stata il teatro dotato di un enorme schermo ad alta risoluzione noto come “schermo HD”.
L’Expo 2010 nella città cinese di Shanghai è stata la più grande esposizione internazionale mai realizzata, poiché si è svolta su una superficie di 5,23 km2 e ha registrato il tasso di partecipazione più alto degli ultimi due secoli, con 73,5 milioni di visitatori.
Il piano dell’Expo 2015 nella città italiana di Milano si ispira alle città dell’antica civiltà romana, dove le strade che collegavano l’est all’ovest erano chiamate “Asse Decumano” e si intersecavano con le strade che collegavano il nord al sud, chiamate “Asse Cardo”. Nella progettazione di questa mostra internazionale, la lunghezza dell’“Asse del Decumanus” era di 1,5 chilometri, mentre la lunghezza dell’”Asse del Cardo” era di 350 metri. Tracce di questo disegno stradale romano sono ancora presenti a Barcellona, Firenze e Beirut, dove le due strade che si intersecavano erano spesso luogo ideale per i mercati.
L’Emirato di Dubai negli Emirati Arabi Uniti ha ospitato Expo 2020 come primo paese del Medio Oriente, del Nord Africa e dell’Asia occidentale a ospitare questo evento, poiché la mostra ha formato una piattaforma eccezionale che ha permesso alla comunità globale di cooperare insieme per scoprire soluzioni innovative e soluzioni pionieristiche per i sottotemi identificati come fattori principali per lo sviluppo globale, quali sostenibilità, mobilità e opportunità, mentre Expo Dubai ha ricevuto più di 22,93 milioni di visitatori fino a marzo 2022, oltre a registrare più di 31 milioni di visite online nello stesso periodo.
Expo 2025 si terrà nella città di Osaka, sull’isola giapponese di Yumishima, con lo slogan “Progettare una società futura per le nostre vite”, in uno spazio in cui le persone provenienti da tutto il mondo avranno il potere di partecipare alla creazione della società futura attraverso la condivisione conoscenza.
Sua Altezza Reale il Principe Mohammed bin Salman bin Abdulaziz Al Saud, Principe ereditario e Primo Ministro – che Dio lo protegga – si è congratulato con il Custode dei Due Sacre Moschee Il re Salman bin Abdulaziz Al Saud – che Dio lo protegga – in occasione della vittoria del Regno dell’Arabia Saudita, che ospita l’Expo 2030 a Riyadh.
Ciò è avvenuto dopo che l’Ufficio Internazionale delle Esposizioni ha annunciato oggi, martedì, che è stata vinta la candidatura del Regno per ospitare la mostra nel periodo compreso tra ottobre 2030 e marzo 2031. Sua Altezza ha anche espresso i suoi ringraziamenti ai paesi che hanno votato per la candidatura del Regno, poiché così come ai due paesi concorrenti.
Sua Altezza il Principe Ereditario – che Dio lo protegga – ha dichiarato in questa occasione: “La vittoria del Regno nell’ospitare Expo 2030 consolida il suo ruolo pionieristico e centrale e la fiducia internazionale di cui gode, che lo rende una destinazione ideale per ospitare le più importanti manifestazioni forum internazionali, di cui Expo è uno di questi”.
Sua Altezza ha rinnovato la determinazione del Regno a presentare una versione eccezionale e senza precedenti nella storia di questo forum globale con i più alti livelli di innovazione e a contribuire svolgendo un ruolo attivo e positivo per un domani luminoso per l’umanità. Fornendo una piattaforma globale che sfrutta le tecnologie più recenti e riunisce le menti più brillanti; Con l’obiettivo di investire in modo ottimale nelle opportunità e offrire soluzioni alle sfide che il nostro pianeta deve affrontare oggi.
Sua Altezza ha dichiarato: “Il nostro hosting di Expo 2030 coinciderà con l’anno dell’incoronazione degli obiettivi e dei piani di Saudi Vision 2030, poiché la mostra è una meravigliosa opportunità durante la quale condividiamo con il mondo le lezioni apprese dal viaggio senza precedenti di trasformazione.”
Sua Altezza il Principe Ereditario ha affermato che Riyadh è pronta ad abbracciare il mondo all’Expo 2030, a Dio piacendo, e che adempirà agli obblighi inclusi nel dossier dei paesi partecipanti per realizzare il tema principale della mostra, “L’era del cambiamento”. : Insieme guardiamo al futuro” e i suoi sottoargomenti “Un domani migliore, azione per il clima e prosperità”. Per tutti, sfruttando tutti i potenziali.
Riyadh è la capitale di un paese che gode di una posizione geografica strategica e importante, in quanto è un importante ponte che collega insieme i continenti, il che la rende una destinazione attraente per i più importanti forum internazionali, investimenti e visite globali, e una porta verso il mondo.
Il dossier di candidatura del Regno per ospitare l’Esposizione Universale del 2030 a Riyadh ha ricevuto un grande e diretto sostegno da Sua Altezza Reale il Principe ereditario e Primo Ministro – che Dio lo protegga – a partire dall’annuncio del Regno del 29 ottobre 2021 di aver presentato una domanda ufficiale al Bureau International des Expositions (BIE) (l’ente organizzatore dell’Expo). International Expo).
Vale la pena notare che l’Ufficio Internazionale delle Esposizioni ha annunciato che il dossier del Regno è stato ospitato dopo uno scrutinio segreto durante l’Assemblea Generale dell’Ufficio (173), riunitasi oggi a Parigi, dove il dossier del Regno ha ricevuto (119) voti dagli Stati membri, e due città hanno gareggiato per ospitare insieme a Riad: Busan, la Corea del Sud, e la Roma italiana.
Le mostre dell’Expo internazionale si tengono dal 1851 d.C. e costituiscono la più grande piattaforma globale per presentare le ultime conquiste e tecnologie, promuovere la cooperazione internazionale nello sviluppo economico, nel commercio, nelle arti e nella cultura e diffondere scienza e tecnologia.
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