(AGENPARL) – mar 21 novembre 2023 Emiliano, Fdi: ‘sanità in pareggio’ nonostante il Governo? Uno scaricabarile che non regge.
Se la Puglia ieri destina cento milioni di euro per ripianare i deficit della Sanità non è certamente perché il Governo non ha finanziato adeguatamente il Fondo Sanitario Regionale ma perché Emiliano non ha saputo gestire le risorse assegnate. Se fosse vero quello che afferma Emiliano, ci saremmo aspettati una sua levata di scudi ad inizio 2023. Ed invece si lamenta a fine 2023, a consuntivo, in occasione dell’ultima variazione di bilancio possibile per legge entro il 30 novembre. È evidente che si è autoaccusato di incapacità e di inefficienza di gestione della Sanità. Ancora una volta siamo costretti a compulsare Emiliano affinché abbandoni il mercato delle vacche e le clientele e utilizzi le risorse della sanità per soddisfare i bisogni di salute dei pugliesi. Controlli la spesa farmaceutica, non nomini commissari di aziende ospedaliere inesistenti donando lauti stipendi, riorganizzi le attività in senso dipartimentale, potenzi la prevenzione e la riabilitazione, non bandisca gare miliardarie per i dispositivi medici quando il fabbisogno è di circa settecento milioni di euro, premi il merito e non i clienti degli amici e degli amici degli amici. Se Emiliano pensa che la Sanità possa essere gestita così come lui la gestisce per accrescere un potere clientelare che lo incolli alla poltrona, i soldi non basterebbero mai, neanche se avessimo il pozzo di San Patrizio. Ma poi dopo tutto c’è da chiedersi: ma la gente in Puglia viene curata? Trova posto negli ospedali? Accede alle prestazioni senza aspettare tempi biblici? Trova strutture sanitarie pulite ed igieniche? Ha i propri anziani assistiti? I malati oncologici nella fase terminale trovano posto negli hospices? L’assistenza riabilitativa è protesica è efficiente? Ipronto soccorso soccorrono prontamente? Piuttosto che continuare in questo scaricabarile contro il Governo, si faccia un esame di coscienza e si renda conto che ogni anno, fin dal suo primo anno di governo e quindi dal 2015, a novembre ripiana i deficit della Sanità Pugliese. Non ci venga a raccontare che quel nonostante sia riferito ai governi della sua parte politica che hanno governato l’Italia prima che si insediasse il Governo Meloni. Ci racconti gli sprechi e le inefficienze”.
Lo dichiarano i parlamentari pugliesi di Fratelli d’Italia.
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Fratelli d’Italia
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