
(AGENPARL) – gio 09 novembre 2023 Le Adozioni Internazionali ripartono dall’Africa: coppie adottive cercasi
Con un grande sforzo diplomatico, Ai.Bi. sta riuscendo ad aprire le attività di Adozione
Internazionale in diversi Paesi dell’Africa, dove il bisogno è tantissimo e i minori
abbandonati si contano a milioni. Per questo, cerca coppie in possesso dell’idoneità o in
procinto di ottenerlo che siano interessate ad adottare in questi contesti
Mezzano di San Giuliano Milanese – 9 novembre 2023
Se è vero, come è vero, che le Adozioni Internazionali stanno affrontando grandi difficoltà, specie dal
periodo del Covid in avanti, è altrettanto certo che in tutto questo tempo il lavoro diplomatico per un loro
rilancio e per aprire nuove possibilità di accoglienza per tutti i bambini abbandonati del mondo non si è mai
fermato.
Ai.Bi., forte di 40 anni di esperienza nel settore, avendo curato circa 4000 adozioni dalla prima effettuata in
Brasile, nel 1983, si è impegnata in maniera costante con i propri referenti soprattutto verso il Continente
africano, con un lavoro che ha portato e porterà nei prossimi mesi all’apertura per le attività di Adozione
Internazionale in diversi Paesi dell’Africa settentrionale e centrale.
Cooperazione e Adozione nel Continente africano
Questo sviluppo si pone in continuità e in sinergia con l’impegno che da tempo vede Amici dei Bambini
porre il Continente africano al centro dell’attività di Cooperazione Internazionale. Dal Marocco al Kenya,
passando per la Repubblica Democratica del Congo e il Ghana, Ai.Bi. porta avanti diversi progetti che
mirano, come noto, al sostegno dei minori abbandonati o in difficoltà familiare, garantendo istruzione e
nutrizione; lavorando per favorire, ove possibile, le riunificazioni familiari; promuovendo l’Adozione
Nazionale; accompagnando i care leavers verso l’autonomia una volta usciti dal sistema di accoglienza, ecc.
L’Adozione Internazionale è l’ideale completamento di questi sforzi, garantendo ai bambini che non
trovano nel proprio Paese una famiglia o una sistemazione, la possibilità di tornare a essere figli.
In questi anni, proprio per tentare di porre un argine al terribile fenomeno dell’abbandono, molti Paesi
africani hanno ratificato la Convenzione dell’Aja del 1993 sulla protezione dei minori e sulla cooperazione
in materia di Adozione Internazionale, dotandosi successivamente di leggi e regolamenti e istituendo le
Autorità Centrali, interlocutori necessari previsti dalla Convenzione stessa per rendere trasparente e sicura
tutta la procedura di adozione internazionale.
La ricerca di coppie interessate ad adottare in Africa
L’ultimo tassello di questo grande lavoro è, ora, quello che possono mettere le coppie e le famiglie con la
propria generosità e apertura all’accoglienza. Per questo Ai.Bi. sta attivamente cercando coppie che
intendono adottare in Africa, organizzando dei webinar specifici per i singoli Paesi, riservati a chi è già in
possesso del decreto di idoneità o è in procinto di ottenerlo. Qui, verranno illustrate le opportunità, l’iter, il
contesto e le eventuali difficoltà dell’Adozione Internazionale in ciascuna differente Nazione.
Da parte loro, le coppie devono mettere in conto una buona capacità di adattamento al contesto locale,
nella consapevolezza che in alcuni casi potrebbero essere delle vere e proprie “coppie pilota” che, nella
speranza di tutti, apriranno la strada a un numero sempre maggiore di adozioni.
Ogni Paese, chiaramente, ha le sue differenze e i suoi bisogni, ma, in generale, si può dire che i bambini
adottabili dai Paesi dell’Africa in cui Ai.Bi. opera o si appresta a farlo hanno un’età media dai 5 / 6 anni in su
e che la richiesta di permanenza delle coppie in loco può essere, in certi contesti, anche di solo poche
settimane.
Preferibilmente, per le richieste di alcuni Paesi, si cercano coppie con almeno 5 anni di matrimonio alle
spalle.
Nelle prossime settimane sul sito di Ai.Bi. verranno comunicate le date dei vari webinar, ma chi fosse
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Ufficio Stampa Ai.Bi. – Amici dei Bambini
Ai.Bi. – Associazione Amici dei Bambini
L’associazione Amici dei Bambini è un movimento di famiglie che dal 1986 opera in Italia e in oltre 30 Paesi
del mondo (in Europa dell’Est, America, Africa e Asia) per dare a ogni bambino abbandonato una famiglia
e garantire il suo diritto a essere figlio.
Ogni giorno, in tutto il mondo, Amici dei Bambini lotta per combattere l’emergenza abbandono: una vera e
propria emergenza umanitaria che, a differenza di fame, malattia e guerre, presenti principalmente nei
Paesi in via di sviluppo, è comune a tutti i Paesi del mondo con dimensioni sempre più allarmanti. Secondo
una stima basata su un report di Unicef di qualche anno fa, sono almeno 200 milioni i bambini
abbandonati nel mondo. In Italia, i minori “fuori famiglia” sono oltre 30mila.
Amici dei Bambini interviene laddove si manifesta l’abbandono: negli orfanotrofi, negli istituti, nei centri di
assistenza… in tutte quelle realtà in cui l’assistenza permette loro di “sopravvivere”, ma non di vivere
pienamente, perché manca l’amore di una famiglia che faccia sentire davvero “figli”.
http://www.aibi.it