
(AGENPARL) – mer 25 ottobre 2023 Fiscalità di vantaggio, assegnati i contributi
Il presidente De Angelis: Un sostegno importante per le imprese
Fiscalità di vantaggio, ci siamo con l’assegnazione dei contributi, in pubblicazione in questi giorni sul sito di Invitalia. Le domande sono state presentate qualche mese fa (per essere precisi, c’era tempo fino al 24 marzo) e a questo punto si attende di dare attuazione ad un provvedimento particolarmente atteso dalle aziende.
Sono 113 milioni gli euro destinati ai territori del Consorzio Industriale del Lazio per il fondo di contrasto alla deindustrializzazione.
Ad assegnare le risorse l’Agenzia per la Coesione Territoriale, che nel bando aveva specificato come sarebbero state erogate alle imprese manufatturiere in grado di realizzare investimenti finalizzati al potenziamento o alla riqualificazione di insediamenti produttivi già esistenti o per l’insediamento di nuove attività.
Un pacchetto importante di risorse divise in parti uguali – dunque circa 22,6 milioni di euro – su tutte le aree degli ex consorzi industriali che oggi sono confluite nel Consorzio Industriale del Lazio. Nello specifico Asi Frosinone, Cosilam, Sud Pontino, Roma-Latina e Rieti.
Le imprese che hanno presentato domanda per il contributo erano perfettamente consapevoli del fatto che potevano essere ammesse a finanziamento tutte le spese sostenute dal 30 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2023. Spese per l’acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature e beni, anche immateriali, rientranti in una delle seguenti attività:
– Iniziative per agevolare la ristrutturazione o la realizzazione dell’immobile in cui è svolta l’attività manifatturiera;
– Ammodernamento e ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività industriali, incluse innovazioni tecnologiche e di digitalizzazione dei processi;
– Investimenti immateriali;
– Conversione di attività produttive a significativo impatto ambientale verso modelli di maggiore sostenibilità ambientale ed economica;
– Avvio di nuove unità produttive.
Per tutte le imprese partecipanti al bando, già insediate nei diversi territori del Consorzio o che intendono insediarsi, è previsto un contributo non superiore alle spese ammesse e comunque non oltre i 200.000 euro per impresa.
In passato alcuni territori del Lazio avevano beneficiato della fiscalità di vantaggio, per cui si intende un “insieme delle disposizioni tributarie studiate per fornire incentivi a particolari aree geografiche di uno Stato, o a settori sociali e imprenditoriali, per favorirne lo sviluppo”.
Parliamo del periodo storico in cui era istituita la Cassa del Mezzogiorno, che aveva reso determinati territori ricchi di imprese. Quello che invece era accaduto in un secondo momento era stata una delle principali cause della crisi che si era sviluppata a partire dagli anni Ottanta, nel momento in cui le aree erano state divise in Obiettivo 1, in cui rientrava la Campania, ed Obiettivo 2, Solo che la prima aveva ancora vantaggi fiscali, mentre la seconda no. Da qui il trasferimento di molte imprese pochi chilometri a sud del Lazio. Una conseguenza che aveva minato soprattutto l’economia del sud del Lazio, dunque in particolare i territori delle province di Frosinone e Latina.
Il nuovo provvedimento sulla fiscalità di vantaggio era stato cercato e voluto dal Consorzio Industriale del Lazio ed in particolare dal presidente Francesco De Angelis, con un lavoro certosino atto a far ricadere il vantaggioso provvedimento proprio nelle aree dei Consorzi industriali.