
(AGENPARL) – lun 23 ottobre 2023 *COMUNICATO STAMPA*
*WORLD PASTA DAY; ROMANO (AIAB): “QUELLA BIO FONDAMENTALE PER SALUTE E
TUTELA AMBIENTE”*
“Nel giorno in cui tutto il mondo celebra la *pasta*, alimento fondamentale
della nostra dieta e della nostra cultura, vogliamo sottolineare ancora di
più la qualità e l’importanza di quella bio, realizzata cioè con materie
prime di *coltivazione biologica*. Sono sempre di più le persone che
scelgono questo tipo di pasta, che non soltanto mantiene intatti i valori
nutritivi e il gusto, ma è anche contraddistinta da un’alta digeribilità e
dal suo essere ecosostenibile”.
È quanto dichiara *Giuseppe Romano*, presidente di *AIAB*, in
occasione del *World
Pasta Day* che si celebrerà *mercoledì 25 ottobre 2023*.
I dati del rapporto “Bio in cifre 2023” mostrano come oltre *360.000 ettari*
di superficie agricola nel 2022 è stata destinata alla coltivazione di *cereali
bio* (dato in crescita del *5,1%* rispetto al 2021). Di questi, *164.502
ettari* sono destinati coltivati a *grano duro*, *64.027* a *grano tenero e
farro*, mentre il resto ad altri cereali (segale, orzo, avena, ecc…). La
regione con le superfici maggiori dedicate ai cereali bio è la *Puglia*
(oltre 63.000 ettari), seguita da *Sicilia* (oltre 50.000) e *Basilicata*
(42.143 ettari). La pasta e gli altri derivati dei cereali, inoltre,
valgono l’*11,4% *dei consumi totali del bio in Italia.
“Scegliere un prodotto bio, e in particolare la pasta, – *aggiunge Romano*
– significa avere un occhio di riguardo non soltanto per la propria salute
e il proprio benessere, ma per quello dello stesso pianeta in cui viviamo.
Le coltivazioni bio, infatti, sono sottoposte a una certificazione che
prevede alcuni importanti obiettivi come contribuire a tutelare l’ambiente
e il clima, conservare a lungo termine la fertilità dei suoli, contribuire
a un alto livello di biodiversità ed anche promuovere le filiere corte e la
produzione locale”.
“Attenzione dunque – conclude *Romano* – a trovare il logo del bio, l’
*Eurofoglia*, sulle confezioni di pasta che acquistiamo. In questo modo
potremmo goderci uno dei nostri alimenti più rappresentativi, consapevoli
di aver fatto una scelta sostenibile e responsabile”.
*PRESIDENTE AIAB – COMUNICAZIONE*
Agenzia Comunicatio