
(AGENPARL) – mer 04 ottobre 2023 Pulizia innanzitutto. Ma anche controlli e repressione, con multe salate
nei confronti di chi contribuisce a rendere invivibili alcune aree della
città. Prende forma il protocollo d’intesa firmato a metà luglio tra la
RAP, la Polizia Provinciale e la Polizia Municipale del Comune di Palermo:
da questa settimana partono azioni mirate di pulizia, controllo e contrasto
del fenomeno migratorio e dell’abbandono di rifiuti, che in alcune vie
della città, nonostante gli interventi costanti della RAP, provocano il
proliferare di discariche di rifiuti misti.
In queste ore RAP ha intensificato le operazioni di bonifica di questi
siti, attività propedeutica al consequenziale intervento della Polizia
Municipale e Provinciale.
La campagna di controllo sul territorio sarà avviata contemporaneamente
all’interno del perimetro Roma – Corso Vittorio – Via Maqueda – Via Cavour
e del perimetro Kolbe – Li Gotti – Laudicina – Messina Marine – Galletti.
Settimanalmente saranno individuate le vie coinvolte dalle attività
congiunte di informazione e pulizia e a seguire dal servizio intensificato
di controllo e dalle eventuali azioni di sanzionamento dei comportamenti
scorretti e illegali.
Tutto sotto il controllo del coordinamento istituito con tutti gli attori
coinvolti, che mantiene comunque come unica regia l’Amministrazione
Comunale. L’obiettivo è avviare, in sinergia, azioni sempre più incisive,
ciascuno per le proprie competenze, per contrastare il fenomeno degli
abbandoni dei rifiuti che continua ad avere una tendenza in crescita,
mortificando la città e rendendo vani gli interventi programmati
dall’Azienda di igiene ambientale.
“Su input del Sindaco Prof. Roberto Lagalla – *dichiara l’Assessore alle
politiche Ambientali del Comune di Palermo Andrea Mineo* – abbiamo
perfezionato questa intesa che vede impegnato sul territorio un nucleo
interforze. Crediamo fermamente *- continua Mineo* – che l’attività di
prevenzione, sanzione e repressione sia uno dei punti cardini nella
complessiva strategia del piano integrato del ciclo dei rifiuti cittadino”.
“Dopo un periodo di sperimentazione tra tutti gli attori coinvolti da
questa attività *– commenta il presidente della RAP Giuseppe Todaro –
*finalmente
partiamo. Bisogna fermare questa forma di illegalità che mette in ginocchio
la città da diversi punti di vista. Da gennaio a oggi, giusto per dare un
numero, la RAP ha rimosso 93.341 pezzi di ingombranti abbandonati su
strada. Al confine della città, i “pendolari del sacchetto” incidono sulla
raccolta mediamente intorno al 10 per cento, vale a dire circa 90
tonnellate sulle 800 complessive raccolte *- aggiunge Todaro. *Sono numeri
allarmanti che, come costi, ricadono sulla TARI annuale dei cittadini
palermitani. Sono circa 33 mila le tonnellate di rifiuti in più che
ritiriamo dalle strade cittadine, pari a 9 autocompattatori giornalieri, e
che non sono assolutamente riconducibili ai conferimenti da parte dei
palermitani”.
Annalisa Martorana
Ufficio Relazioni Stampa RAP