
(AGENPARL) – gio 27 luglio 2023 Pordenone, 27 luglio 2023 –Intervenendo questa mattina al convegno Le frontiere del lavoro, un’occasione per aprire un dibattito sull’educazione tecnica tra India e Italia – organizzatoda Confindustria Alto Adriatico e Mill’s – il Presidente, Michelangelo Agrusti, ha detto che «l’India forma decine di migliaia di ingegneri mentre in Italia il deficit che riguarda queste competenze è significativo; nella nostra visione di un’immigrazione virtuosa possiamo creare un flusso di competenze tale da riempire vuoti generati, negli anni, da una politica miope che ha investito tutto nelle discipline umanistiche – e in un Paese come l’Italia può anche starci – ma non nelle STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica). E in Europa quelli che soffrono maggiormente siamo proprio noi».
Su questa specifica questione il Presidente ha annunciato l’avvio di contatti per una collaborazione finalizzata alla formazione, provenienti dall’India, di figure STEM, «figure di cui abbiamo grandissima necessità ; certo, il percorso per il loro migliore inserimento imporrà un allineamento dal punto di vista linguistico – analogamente a ciò che stiamo facendo con l’iniziativa in Ghana, in partenza a gennaio – e di attrattività contrattuale affinché possano radicarsi nel territorio. Sul fatto che l’Italia lo sia (attrattiva) molto più rispetto ad altri Paesi, non c’è alcun dubbio».
Agrusti, infine, ha spiegato che «la nuova geografia disegnata dal conflitto in Ucraina impone strategie non solo di reshoring ma anche friendshoring, ossia di rilocalizzazione delle imprese italiane in paesi amici e l’India, da questo punto di vista, potrebbe essere strategica». Sono intervenuti anche Pratap Aditya Mishra, della Utkal University di Bhubaneswar (India), uno dei migliori esperti di interscambio tra India e Italia e il Console italiano a Calcutta, Gianluca Rubagotti.
Massimo Boni
Capo Ufficio Stampa
Confindustria Alto Adriatico
Gorizia | Pordenone | Trieste