(AGENPARL) – TRIESTE mer 21 giugno 2023 Trieste, 21 giu – “L’Amministrazione regionale non ha avviato
alcun procedimento teso all’istituzione di un’area di interesse
strategico nazionale nell’area industriale di San Giorgio di
Nogaro, né alcuna formalizzazione in tal senso è stata trasmessa
al ministero competente. La Giunta si è limitata a prendere atto
dell’opportunità di vagliare le condizioni di ammissibilità del
procedimento e – solo qualora accertata la compatibilità di
siffatti insediamenti – l’eventualità di giovarsi delle
semplificazioni procedimentali previste dagli articoli 32 e 33
del D.L. 115/2022”.
Lo ha affermato l’assessore regionale alle Attività produttive
Sergio Emidio Bini, nel corso della seduta odierna del Consiglio
regionale, in merito al sito individuato per la realizzazione di
uno stabilimento siderurgico in Comune di San Giorgio di Nogaro.
“L’iniziativa legata all’istituzione di un’area geografica di
interesse strategico nazionale – ha spiegato l’assessore – non
può in ogni caso precedere l’analisi delle condizioni di
ammissibilità sia degli interventi di infrastrutturazione di
interesse pubblico sia dell’insediamento produttivo. In questo
senso, sono stati affidati approfondimenti di carattere
tecnico-scientifico di ampio respiro territoriale e ambientale, i
quali ad oggi sono in via di definizione. La valutazione di
istituire un’area di interesse strategico nazionale non può
precedere e prescindere dalla definizione di tali elementi.
Qualora anche vi fossero, è evidente che sarebbero sempre
garantiti l’informazione e il pieno coinvolgimento dei territori
e degli enti locali, nell’ambito della concertazione dei
contenuti dell’accordo di programma di cui trattasi”.
Nell’ottica dello sviluppo economico e della crescita
occupazionale dell’Aussa Corno, Bini ha ricordato come nella
scorsa legislatura la Regione abbia “portato a termine la
procedura di liquidazione coatta amministrativa del Consorzio
istituito per lo sviluppo industriale dell’area, superando così
l’annosa fase di commissariamento e restituendo al territorio
l’area industriale, che ora rientra all’interno del Consorzio per
lo sviluppo industriale del Friuli centrale (Cosef). È stato già
avviato un percorso di infrastrutturazione per implementare la
capacità logistica e l’accessibilità del porto di San Giorgio di
Nogaro: si tratta di interventi rispondenti all’interesse
pubblico generale e volti a implementare la fruibilità, anche in
termini di trasporto marittimo a servizio dell’industria, delle
infrastrutture portuali esistenti, a prescindere da qualsivoglia
manifestazione di interesse privata”.
In relazione a quest’ultima, l’assessore ha concluso ribadendo
come “non verrà avvallato alcun impianto che possa nuocere
all’ambiente, alla salute e al turismo della nostra Regione”.
ARC/PAU/pph
Fonte/Source: http://www.regione.fvg.it/rafvg/comunicati/comunicato.act?nm=20230621130235004&dir=/rafvg/cms/RAFVG/notiziedallagiunta/&WT.ti=Aussa%20Corno:%20Bini,%20nessun%20procedimento%20per%20area%20interesse%20nazionale&WT.cg_n=Rss&WT.rss_f=Notizie%20dalla%20Giunta&WT.rss_a=Aussa%20Corno:%20Bini,%20nessun%20procedimento%20per%20area%20interesse%20nazionale