
(AGENPARL) – mer 07 giugno 2023 *COMUNICATO STAMPA*
*Olbia-Tempio, 7 giugno 2023* – Ai territori del nord est della Sardegna, e
quindi alla Gallura, è stato riconosciuto, di nuovo dalla Commissione
europea, lo status di zona indenne da malattia per l’infezione da MTBC
(Mycobacterium tuberculosis), un batterio che in zootecnia colpisce i
bovini. L’aggiornamento normativo è stato pubblicato pochi giorni fa nella
Gazzetta ufficiale permettendo così a centinaia di allevatori del comparto
dei bovini da carne, che proprio in queste aree rappresentano una delle
realtà più rinomate in ambito regionale e nazionale sul piano della qualità
delle produzioni, di poter gestire gli allevamenti con maggiore serenità
sul piano della biosicurezza. “Dopo anni di sacrifici – ha spiegato Daria
Inzaina, responsabile di Confagricoltura Sardegna del settore bovino da
carne – le nostre aziende sono finalmente libere da un condizionamento che
limitava le attività di movimentazione soprattutto nella fase di vendita
degli animali sia in Sardegna e sia verso la penisola. Una limitazione che
non era legata alla presenza della malattia, bensì a un cavillo burocratico
che nel venir meno della provincia di Olbia-Tempio aveva inserito il nord
est isolano sotto il cappello più ampio della vecchia provincia di Sassari,
riconosciuta area non indenne dalla MTBC. Un bollino nero che è stato
cancellato con oltre due anni di controlli serrati nelle aziende e che ha
certificato ciò che già si sapeva: l’assenza della malattia. L’augurio è
che telenovele simili non si ripetano più e che la burocrazia inizi a
essere amica di chi lavora e non il contrario”, ha concluso Daria Inzaina.