
(AGENPARL) – mer 07 giugno 2023 Chiusura filiali banche: manifestazione Uilca-Uil a Miglionico
La chiusura delle filiali di banche in Basilicata, specie nei piccoli
comuni, non può passare per “inevitabili scelte aziendali” con la
complicità di istituzioni e della politica, privando i cittadini di un
servizio fondamentale che impatta sul diffuso fenomeno della
desertificazione e dello spopolamento. E’ questo il significato della
campagna nazionale itinerante “Chiusura filiali? No, grazie.” promossa
dalla Uilca, la categoria dei bancari della UIL, e sostenuta
dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) e dall’Unione delle
Province d’Italia (Upi) che ha fatto tappa ieri a Miglionico.
All’igloo installato in Piazza Popolo a Miglionico insieme ai dirigenti del
sindacato dei lavoratori bancari Uil (Vito Daniele Cuccaro, segretario
regionale, Luca Faglietti, segretario nazionale), il segretario regionale
della Uil Vincenzo Tortorelli, hanno accolto l’invito a partecipare i
sindaci di Miglionico Francesco Comanda e Pomarico Francesco Mancini, il
vicepresidente del Consiglio Regionale Mario Polese, il consigliere
regionale Luca Braia.
Il sindaco di Miglionico ha ricordato le numerose iniziative promosse dopo
la chiusura nel maggio 2022 della filiale Bper (oggi un semplice bancomat,
idoneo solo al prelievo di contante). Fu convocato un consiglio comunale
aperto con la presenza anche di sindaci del comprensorio. “Siamo ancora in
attesa – ha detto – di una risposta della Regione a documenti
dell’Amministrazione e all’odg del Consiglio Comunale. Siamo stati privati
di un servizio fondamentale senza che le istituzioni regionale e nazionale
movessero un dito”. Il collega di Pomarico ha ribadito la necessità di fare
rete per difendere i diritti delle comunità locali. La Campagna Uilca
intende accendere i riflettori sulla carenza di sportelli bancari nel
territorio, che impatta negativamente sulla popolazione più vulnerabile e
sulle imprese di piccole dimensioni, anche in considerazione della cruciale
funzione sociale che le banche svolgono come presidio economico e di
legalità nell’erogazione del credito. In Basilicata – riferisce
il segretario regionale Uilca-Uil Vito Daniele Cuccaro – sono ad oggi circa
65.000 i cittadini, residenti nei 58 comuni rimasti privi di filiali, che
non hanno più accesso ai servizi bancari. Solo negli ultimi 5 anni si è
registrato in regione un calo delle filiali del 22%, con la chiusura di ben
49 sportelli, e i dipendenti bancari sono ormai scesi sotto la soglia delle
1000 unità. La conseguenza per l’utenza, soprattutto quella meno
informatizzata e più anziana, è l’impossibilità ad accedere a servizi
bancari e finanziari di base, se non spostandosi, il più delle volte senza
mezzi pubblici a disposizione, per decine di km. Tra le proposte operative
quella rivolta alla Regione di istituire un Osservatorio Regionale del
credito. La Campagna Uilca – ha spiegato il segretario nazionale Faglietti
riferendo dei consensi ottenuti dai Governatori e sindaci di numerose
regioni del centro-nord – intende accendere i riflettori sulla carenza di
sportelli bancari nel territorio, che impatta negativamente sulla
popolazione più vulnerabile e sulle imprese di piccole dimensioni, anche in
considerazione della cruciale funzione sociale che le banche svolgono come
presidio economico e di legalità nell’erogazione del credito.
Per Tortorelli “la chiusura delle filiali è purtroppo solo uno degli esempi
della progressiva spoliazione di servizi nei nostri piccoli comuni che
riguardano banche, scuole, sanità. Lo slogan della Uil “dare valore a chi
crea valore” racchiude la nostra battaglia contro la desertificazione prima
di tutto demografica, per invertire la tendenza e puntare su infrastrutture
e servizi spendendo le risorse del Pnrr e dei fondi comunitari in questa
direzione”.
Il Segretario Generale Nazionale della Uilca Fulvio Furlan, concludendo
Potenza i lavori del Consiglio Regionale dell’organizzazione, ha
sottolineato che “il Sud paga il prezzo più alto della chiusura delle
filiali. Per questo la prima tappa del nostro tour al Sud in Basilicata (la
seconda è a Bari) intende riaccendere l’attenzione delle Regioni e della
politica tutta. Senza istituti economico-finanziari all’altezza delle sfide
che abbiamo di fronte tra tutte il Pnrr di cui l’uso delle risorse deve
avvenire in maniera corretta ed efficace il Mezzogiorno resterà indietro.
Tutto il sistema bancario del Paese – ha detto Furlan – va monitorato e non
può essere limitato a due soli grandi poli mentre aggregazioni e fusioni
tra banche vanno sottratti a logiche di profitti ed affrontati con logica
industriale nell'interesse dell'economia del Paese".