
(AGENPARL) – mar 30 maggio 2023 Frutto di un lavoro di squadra, la guida online stimola il
turismo sostenibile
Trieste, 30 mag – "Il nuovo portale della geologia delle
Dolomiti Patrimonio Mondiale, on line da alcune settimane, ? la
conclusione di un progetto che ha richiesto anni di lavoro".
Lo ha affermato l'assessore del Friuli Venezia Giulia alle
Risorse agroalimentari e alla Montagna Stefano Zannier nella sua
veste di presidente della Fondazione Dolomiti Unesco, i cui soci
si sono riuniti oggi a Cortina D'Ampezzo.
Il Dolomites World Heritage Geotrail ? ora un'esperienza sul web
a disposizione di tutti. "La collaborazione con le reti
funzionali – ha spiegato Zannier – ha consentito di realizzare un
prodotto interattivo che consente una fruizione semplice e al
tempo stesso fornisce informazioni tecniche approfondite al mondo
degli appassionati cos? da poter prendere visione dei luoghi e
visitarlo in modo pi? consapevole".
Il portale, rispetto alle quattro guide cartacee realizzate negli
anni scorsi, offre ulteriori contenuti che rendono pi? ricca la
descrizione geologica del Patrimonio Mondiale. I percorsi
possibili, intrecciati tra loro, non sono solo quello spaziale,
lungo il percorso del Geotrail, e quello temporale, lungo la
linea del tempo; ? anche possibile seguire delle piste tematiche,
accessibili grazie alle foto sferiche, attraverso la storia
geologica, i cambiamenti climatici, gli eventi catastrofici.
"Quest'interattivit? – ha osservato Zannier – ha quindi due
pregi: funge da guida di grande dettaglio e profilo scientifico
per chi si accinge alla visita e permette al tempo stesso a chi
non pu? recarsi nei luoghi descritti di averne un'immagine molto
precisa e di poter cos? fruire di un patrimonio le cui
caratteristiche sono uniche. Rendere la geologia accessibile a
tutti, inoltre, ? un modo per favorire una frequentazione lenta e
consapevole del Patrimonio Mondiale, lontana dal modello del
mordi e fuggi e di un turismo di massa attirato dal valore
estetico delle Dolomiti e poco disponibile a comprendere le
ragioni profonde di questa bellezza".
Zannier ha evidenziato, infine, che "si ? trattato di un lavoro
di squadra senza precedenti che ha coinvolto tutti i territori
oggetto del riconoscimento delle Dolomiti a Patrimonio Mondiale
con il prezioso coordinamento della Rete del patrimonio geologico
della Fondazione Dolomiti Unesco". I partner istituzionali del
progetto sono il dipartimento di Fisica e Scienze della Terra
dell'Universit? di Ferrara, il dipartimento di Geoscienze
dell'Universit? di Padova, il Muse – Museo delle Scienze di
Trento, il Parco Naturale Adamello Brenta Geopark, il servizio
Ecologia della Provincia di Belluno, il servizio Geologico della
Provincia autonoma di Trento, il servizio Pianificazione
paesaggistica, territoriale e strategica della Regione autonoma
Friuli Venezia Giulia, la sezione Geologia della Regione del