(AGENPARL) – mar 14 marzo 2023 Esportazioni, Cavallo (Cisl): «Preoccupa la stagnazione dell’export in Basilicata, serve un patto sociale e più democrazia economica»
Potenza, 14 marzo 2023 – Il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat sulle esportazioni delle regioni italiane, sollecita la Giunta regionale ad «aprire il confronto con le parti sociali per definire un patto sociale per l’industria, la crescita e lo sviluppo sostenibile». L’istat spiega che «nel 2022, rispetto all’anno precedente, l’export in valore mostra una crescita molto sostenuta (+20,0%) e diffusa a livello territoriale, seppure con intensità diverse: l’aumento delle esportazioni è molto marcato per le Isole (+58,0%), intorno alla media nazionale per il Centro (+23,4%) e il Nord-Ovest (+19,6%), relativamente più contenuto per il Nord-Est (+16,0%) e il Sud (+15,4%)». L’istituto nazionale di statistica registra un aumento del valore dell’export in tutte le regioni, ad eccezione del Molise (-12,1%). Gli incrementi più marcati – segnala sempre l’Istat – si registrano nelle Marche (+82,0%), in Sardegna (+61,8%) e in Sicilia (+56,0%), i più contenuti in Basilicata (+0,4%) e Abruzzo (+2,1%).
«I dati odierni classificano la Basilicata tra le regioni che registrano una sostanziale stagnazione delle esportazioni», commenta Cavallo che si dice «preoccupato per il divario rispetto ad altre regioni del Mezzogiorno, per la forte dipendenza dalle esportazioni petrolifere e per la performance in forte terreno negativo di filiere industriali importanti come il tessile-abbigliamento e la farmaceutica. Anche il settore automotive, con un calo delle esportazioni di oltre sette punti – osserva Cavallo – conferma un clima che è ancora di incertezza a livello globale. Sono numeri – avverte il segretario della Cisl lucana – che non vanno presi sottogamba poiché segnalano una difficoltà del sistema produttivo regionale ad agganciare la domanda internazionale».
Secondo Cavallo «è tempo di cambiare paradigma nelle politiche industriali con meno provvedimenti spot, meno finanziamenti a pioggia e una visione strategica del posizionamento internazionale della nostra regione dentro le catene di valore globali facendo convergere su obiettivi chiari misure in materia di innovazione, formazione, internazionalizzazione. Al contempo serve un cambio di metodo anche nella governance delle aziende aprendo finalmente la stagione della partecipazione dei lavoratori e della democrazia economica, tema che è al centro di una proposta di legge d’iniziativa popolare lanciata nei giorni scorsi dal nostro segretario Luigi Sbarra e sui quali siamo pronti a mobilitarci anche in Basilicata», annuncia Cavallo.
(l.can.)
Luigi Cannella
Testo Allegato:
Il direttore del Museo Archeologico Nazionale alla Valle dei Templiper parlare dei Bronzi di RiaceProsegue l’attività di promozione e valorizzazione del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria anche oltre i confini della Calabria. A Firenze, visto il grande successo di pubblico, viene prorogata fino al 2 aprile la mostra fotografica “I Bronzi di Riace. Un percorso per immagini”, allestita alla Galleria dell’Accademia.«È una straordinaria opportunità – dichiara il direttore del Museo Archeologico, Carmelo Malacrino – per far conoscere queste statue meravigliose alle migliaia di visitatori che, da ogni parte del mondo, giungono ogni giorno a Firenze attratti dalla maestosità dei David di Michelangelo. Le splendide foto di Luigi Spina e il suggestivo allestimento evocano un affascinante dialogo fra capolavori. Ringrazio la direttrice Cecilie Hollberg e tutto il suo staff per questa collaborazione, che certamente si consoliderà nei prossimi anni con nuove iniziative».Nel frattempo il direttore Malacrino è in partenza per Agrigento, invitato per parlare dei Bronzi di Riace nella splendida cornice della Valle dei Templi. Domani 15 marzo, infatti, si svolgerà presso il Palacongressi, a partire dalle 15,30, il terzo incontro del corso di formazione “La Valle dei Templi e altre storie”, dedicato alle grandi scoperte dell’archeologia. Protagonisti dell’incontro saranno proprio i due “Eroi venuti dal mare”, divenuti nell’immaginario comune simbolo della bellezza e dell’armonia classica, oggetto di ammirazione da parte del grande pubblico.«Ogni scoperta archeologica – commenta l’archeologa Valentina Caminneci – segna una tappa del progresso della civiltà, rappresenta la conquista di ciò che era perduto, alimenta la crescita morale dell’umanità. Il numero considerevole di docenti iscritti al corso promosso dal Parco, ben 185, conferma l’attualità e l’interesse del percorso formativo».«Parlare dei Bronzi di Riace – aggiunge Malacrino – è sempre una grande emozione. Non sono per la loro storia, ma anche per l’opportunità di illustrare come e quanto si cambiato il Museo in questi ultimi anni. Un Museo che sempre più dialoga in modo inclusivo con la comunità del territorio e una comunità che sente il Museo come un luogo aperto e dinamico, energico intorno ai suoi capolavori identitari, i Bronzi di Riace. Ringrazio il direttore e tutto lo staff del Parco Valle dei Templi di Agrigento per questo invito, con l’auspicio che possa essere l’inizio di una feconda collaborazione, al pari di quella già consolidata con altre istituzioni museali siciliane, come quelle di Siracusa, Taormina e Messina». Reggio Calabria 14.03.2023 La direzione