
(AGENPARL) – gio 09 febbraio 2023 9 FEBBRAIO 2023
BIODIVERSITA’ SENZA FRONTIERE, REGIONE LIGURIA PROMUOVE A GENOVA IL SEMINARIO FINALE PITEM BIODIV’ALP
GENOVA. Regione Liguria organizza e promuove a Genova l’evento finale relativo al Piano Integrato Tematico – Pitem Biodiv’ALP. La comunità della biodiversità transalpina si è riunita a Genova, nelle giornate di ieri e di oggi, per fare il punto in merito alla Strategia europea sulla Biodiversità e i problemi aperti a cui il Pitem ha cercato di dare risposte. Un evento partecipativo anche per discutere dei temi da portare nella nuova programmazione europea, in primis Alcotra. L’evento si svolge presso la Camera di Commercio di Genova, Sala del Bergamasco, in Via Garibaldi 4, nel cuore del centro storico della città.
La giornata di ieri è stata articolata con una tavola rotonda di confronto e singoli approfondimenti sulla conoscenza e la gestione della biodiversità. Una serie di esperti di alto profilo, Prof. Riccardo Santolini, UniUrb, Prof. Giuseppe Bogliani, UniPv, Prof.ssa Simona Bonelli, UniTo, Prof.ssa Barbara Cavalletti, introdurranno il tema e condurranno il dibattito a partire dai singoli Progetti Semplici di Biodiv’Alp, presentati dai capofila, e raccoglieranno i contributi dei tecnici intervenuti nei progetti, gli invitati e il pubblico.
I temi riguarderanno:
– La conoscenza della biodiversità e la gestione delle informazioni e delle cartografie
– Gli strumenti per la gestione della biodiversità e i ripristini ambientali
– La connettività ecologica e i contributi alla costruzione di una rete ecologica e alla resilienza ai cambiamenti climatici
– Capitale Naturale, riconoscimento del valore della biodiversità, diponibilità a pagare e meccanismi di Pagamento dei Servizi Ecosistemici anche di mercato.
Oggi, oltre agli interventi del Vice Presidente e Assessore della Regione Liguria Alessandro Piana e della Consigliera Regionale della Region SUD, M.me Laurence Boetti Forestier capofila, si prevede una valutazione complessiva del progetto e uno sguardo al futuro per nuovi progetti che possano integrare e proseguire l’attività svolta in questi anni. Infine, per il 10 febbraio è prevista a corollario, ma anche per un confronto “sul campo”, una visita all’area del Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri con ricognizioni sul territorio e incontri con le aziende agricole che sono parte del progetto.
Il Pitem Biodiv’ALP che fa parte del programma di cooperazione transfrontaliera ALCOTRA, coinvolge 5 regioni di Francia e Italia: Auvergne Rhône Alpes, Region du Sud, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, e si concretizza in 5 cosiddetti PS (Progetti Semplici), progetti operativi per l’attuazione: COEVA, COBIODIV, GEBIODIV, BIODIV’CONNECT, PROBIODIV.
La continuità del partenariato è uno degli obiettivi dichiarati di Biodiv’ALP “per poter registrare i risultati e gli obiettivi del piano nel tempo” e per definire “metodi tangibili di continuità del partenariato”. Per questo motivo si è deciso di proporre ai partner una Carta di Cooperazione: il 9 febbraio si darà il via al processo di condivisione dei principi di collaborazione che verranno formalizzati nella Carta e portati avanti con la creazione di un Comitato transfrontaliero per la biodiversità.
“La Liguria, stretta tra il blu del mare e le verdeggianti catene montuose delle Alpi e dell’Appennino, è uno scrigno di biodiversità – afferma il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana –. Da questo punto di forza e dalla peculiare posizione strategica transfrontaliera della Liguria siamo partiti per lavorare con diverse regioni francesi e italiane su un Piano tematico integrato (PITEM) Biodiv’ALP, volto a proteggere l’ambiente dal degrado, dall’inquinamento, dalle specie esotiche, invasive e dai cambiamenti climatici. La creazione di una vera e propria rete di partner ha dimostrato la sua importanza, tanto da rendere necessario un passo ulteriore: la proposta di una Carta di Cooperazione sul tema per dare vita e continuità a un Comitato transfrontaliero per la biodiversità. Assumere impegni chiari e reciproci sui progetti transfrontalieri e in corso, comunicare i risultati mettendo a disposizione conoscenze e know-how nella zona ALCOTRA sono vere e proprie priorità funzionali alla salvaguardia dell’ambiente e delle aree protette. Ringrazio pertanto tutti i protagonisti di questa vera e propria rinascita a tutela degli ecosistemi alpini, che saprà dare una nuova progettualità”.
La Regione Liguria, nell’ambito di Biodiv’Alp è stata capofila di uno dei PS, PROBIODIV, che si propone di analizzare i servizi ecosistemici forniti dalla biodiversità alle comunità umane e di promuovere l’uso sostenibile delle risorse con modelli e soluzioni utilizzabili a livello transfrontaliero, adottando strumenti condivisi di comunicazione e di valorizzazione di prodotti e siti di accoglienza che valorizzino la biodiversità. Un’azione ad ampio raggio, coordinata anche con i partner e messa in atto dalla Regione Liguria in collaborazione con il Dipartimento di Economia e il Dipartimento di Architettura e design dell’Università di Genova, Filse – Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico e l’Ente Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri, che ha dato vita ad iniziative di marketing territoriale basate sui prodotti del territorio come eccellenze in grado di rappresentare un punto di forza a partire dalla qualità ambientale delle zone interessate. Per raggiungere l’obiettivo sono stati selezionati operatori economici che operano a diverso titolo in ambiti legati alla biodiversità come aziende locali di zootecnia, apicoltura, agriturismi, guide, ecc. che sono stati intervistati, analizzati rispetto a eventuali problematiche e necessità, in modo di poter proporre soluzioni innovative e iniziative di governance focalizzate sulla formazione imprenditoriale e sugli strumenti del marketing e della comunicazione. Ad esempio, la realizzazione dell’Etichetta OLE’ (Oltre L’Etichetta), che tramite un QR code consente una visita all’azienda e ai suoi prodotti per comprenderne gli aspetti valoriali, è diventato un modello condiviso nell’ambito del partenariato.
Analogamente all’approccio nei confronti delle comunità locali, promuovendo le Comunità Custodi, la metodologia condivisa e discussa con il partenariato ha dato vita ad azioni diverse nei territori partner con l’applicazione di tecniche di analisi, animazione territoriale e coinvolgimento degli attori che hanno messo in moto il difficile territorio Alcotra su un tema molto innovativo e fornendo molti spunti di ricerca e di gestione nei territori partner.
NOTA A MARGINE: Il PITEM Biodiv’ALP che fa parte del programma di cooperazione transfrontaliera ALCOTRA, coinvolge 5 regioni di Francia e Italia: Auvergne Rhône Alpes, Region du Sud, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, e si concretizza in 5 cosiddetti PS (Progetti Semplici), progetti operativi per l’attuazione: COEVA, COBIODIV, GEBIODIV, BIODIV’CONNECT, PROBIODIV.
1) COEVA, è il progetto funzionale alla governance e alla comunicazione e valutazione degli step progettuali; 2) COBIODIV si occupa di conoscere e diffondere la conoscenza della biodiversità degli habitat e delle specie protette nell’area transfrontaliera costruendo fra i partner una strategia comune per la salvaguardia. 3) GEBIODIV, progetto estremamente operativo che, dopo la scelta, in fase di pianificazione, di zone specifiche degradate, si prefigge di recuperare questi habitat restituendo il loro originario equilibrio con particolari azioni di intervento mirate a rafforzare la resilienza degli habitat transalpini. In questo ambito, sono state scelte zone poste in aree protette incluse in Rete Natura 2000, lavorando al ripristino anche attraverso l’utilizzo di sementi locali. 4) BIODIV’CONNECT, ha la finalità di salvaguardare specie minacciate ed ecosistemi in pericolo attraverso la tutela delle connessioni ecologiche alpine con la realizzazione di lavori ed opere che favoriscano condizioni di miglioramento per le specie e gli habitat interessati. Infine 5) PROBIODIV, è il progetto di cui Regione Liguria è Capofila, mirato a valorizzare la biodiversità e gli habitat come fattore di sviluppo dei territori. Probiodiv ha coinvolto attivamente le realtà presenti sul territorio proponendo strumenti di gestione e di marketing territoriale e corsi di formazione ai vari attori economici, ai gestori delle aree naturali e ai fruitori in generale. [-]