
(AGENPARL) – gio 19 gennaio 2023 COMUNICATO STAMPA
Al via il primo appuntamento della COST Action che vede Unimore coordinare un network di ricerca che coinvolge oltre 35 centri universitari ed istituzioni di cui la maggior parte Europei con estensione internazionale. L’incontro, che si terrà lunedì 23 e martedì 24 gennaio 2023 a Modena, sarà l’occasione per affrontare i problemi connessi alle infezioni che coinvolgono sia gli esseri umani sia gli animali e per proporre nuovi farmaci con profilo innovativo a basso impatto ambientale, così definiti “One Health”.
La recente infezione da pandemia di COVID19 ha svelato gli importanti problemi della trasmissione degli agenti infettanti dagli animali all’uomo o viceversa. Quasi il 75% delle infezioni umane emergenti in tutto il mondo ha avuto origine da animali. I farmaci ad uso umano e veterinario esistenti per le malattie trasmesse da vettori sono scarsi, di limitata efficacia ed i problemi ambientali emergenti nel settore farmaceutico uso/produzione aumentano l’attenzione su questo tema.
A far luce sulla situazione attuale sarà la nuova COST Action “CA21111 ‘One Health drugs against parasitic vector borne diseases in Europe and beyond” (acronimo: OneHealthdrugs) che parte con il primo meeting in presenza. (http://carbon.dsv.unimo.it/CA21111/).
Il progetto vede Unimore coordinare un network di ricerca che coinvolge oltre 35 centri universitari ed istituzioni di cui la maggior parte Europei con estensione internazionale. Responsabile dell’Azione finanziata dalla Commissione Europea è la prof.ssa Maria Paola Costi coadiuvata dalla prof.ssa Anabela Cordeiro Da Silva, Università di Porto.Il Dipartimento di Scienze della Vita di Unimore oltre che responsabile scientifico, svolgerà anche il ruolo di Grant Holder, ossia di responsabile amministrativo.
L’appuntamento “Farmaci One Health contro le malattie parassitarie trasmesse da vettori in Europa e oltre”, che si terrà dalle ore 14.00 alle 19.00 lunedì 23 e dalle 9.00 alle 18.00 martedì 24 gennaio 2023 presso l’Aula Magna del Complesso San Geminiano (via San Geminiano, 3) a Modena sarà l’occasione per i chimici farmaceutici e ambientali, biologi, parassitologi, veterinari ed ecotossicologi di riunirsi per poter fare il punto sulla situazione dei medicinali utilizzati contro le infezioni parassitarie mediate da vettori che si possono trasmettere dall’animale all’uomo e viceversa e sull’impatto che hanno sull’ambiente.
Nel corso del convegno intitolato “Medicinal chemistry methods, materials and environmental impact” saranno presentati metodi e strategie avanzate di medicinal chemistry, nuove sorgenti di farmaci, non solo naturali, ma anche da scarto industriale. Il tema dell’impatto sull’ambiente sarà un argomento importante che verrà sviluppato durante i 4 anni di durata dell’azione. Lo scopo principale e l’obiettivo di OneHealthdrugs è quello di coordinare l’attività di Ricerca e Sviluppo in corso sui nuovi farmaci contro le infezioni trascurate (Neglected Infectious diseases) trasmesse da flebotomi, cimici, mosche, per esempio, e che causano infezioni come leishmaniosi, tripanosomiasi, schisotosmiasi etc. sia umane che animali prendendo in considerazione gli aspetti di contaminazione ambientale nel contesto delle malattie. Prevenire la contaminazione dell’ambiente oltre a evitare le conseguenze distruttive su organismi viventi, acque, terreni, permette di evitare/ridurre problemi di resistenze ai farmaci, essere utili per affrontare infezioni diffuse oggi e di prevenire quelle future.
“È necessaria la cooperazione tra diverse competenze – afferma la prof.ssa Maria Paola Costi di Unimore – per definire come sia possibile sviluppare nuovi farmaci NID in un approccio più sostenibile. OneHealthdrugs mira a coordinare la scoperta di farmaci ad uso umano e veterinario che bloccano NID trasmesse da vettori rispettando i principi di profilo ottimale per entrambi gli organismi, aumentando la qualità dei farmaci mediante l’utilizzo di tecnologie innovative”.
COST Action è la piattaforma ideale a questo scopo perché mira all’integrazione e alla generazione di sinergie tra gli esperti di ricerca e sviluppo farmaceutica di scienze chimiche/biologiche/umane/veterinarie e della terra e relative scienze ambientali all’interno delle accademie, PMI, industrie, governi.
Cordiali saluti,
Marcella Scapinelli
Testo Allegato:
Oggetto: 1° Incontro dell’Azione COST CA21111 Alle redazioni in indirizzoCOMUNICATO STAMPAAl via il primo appuntamento della COST Action che vede Unimore coordinare un network di ricerca che coinvolge oltre 35 centri universitari ed istituzioni di cui la maggior parte Europei con estensione internazionale. L’incontro, che si terrà lunedì 23 e martedì 24 gennaio 2023 a Modena, sarà l’occasione per affrontare i problemi connessi alle infezioni che coinvolgono sia gli esseri umani sia gli animali e per proporre nuovi farmaci con profilo innovativo a basso impatto ambientale, così definiti “One Health”. La recente infezione da pandemia di COVID19 ha svelato gli importanti problemi della trasmissione degli agenti infettanti dagli animali all’uomo o viceversa. Quasi il 75% delle infezioni umane emergenti in tutto il mondo ha avuto origine da animali. I farmaci ad uso umano e veterinario esistenti per le malattie trasmesse da vettori sono scarsi, di limitata efficacia ed i problemi ambientali emergenti nel settore farmaceutico uso/produzione aumentano l’attenzione su questo tema. A far luce sulla situazione attuale sarà la nuova COST Action “CA21111 ‘One Health drugs against parasitic vector borne diseases in Europe and beyond” (acronimo: OneHealthdrugs) che parte con il primo meeting in presenza. (http://carbon.dsv.unimo.it/CA21111/.Il) progetto vede Unimore coordinare un network di ricerca che coinvolge oltre 35 centri universitari ed istituzioni di cui la maggior parte Europei con estensione internazionale. Responsabile dell’Azione finanziata dalla Commissione Europea è la prof.ssa Maria Paola Costi coadiuvata dalla prof.ssa Anabela Cordeiro Da Silva, Università di Porto. Il Dipartimento di Scienze della Vita di Unimore oltre che responsabile scientifico, svolgerà anche il ruolo di Grant Holder, ossia di responsabile amministrativo. L’appuntamento “Farmaci One Health contro le malattie parassitarie trasmesse da vettori in Europa e oltre”, che si terrà dalle ore 14.00 alle 19.00 lunedì 23 e dalle 9.00 alle 18.00 martedì 24 gennaio 2023 presso l’Aula Magna del Complesso San Geminiano (via San Geminiano, 3) a Modena sarà l’occasione per i chimici farmaceutici e ambientali, biologi, parassitologi, veterinari ed ecotossicologi di riunirsi per poter fare il punto sulla situazione dei medicinali utilizzati contro le infezioni parassitarie mediate da vettori che si possono trasmettere dall’animale all’uomo e viceversa e sull’impatto che hanno sull’ambiente.Nel corso del convegno intitolato “Medicinal chemistry methods, materials and environmental impact” saranno presentati metodi e strategie avanzate di medicinal chemistry, nuove sorgenti di farmaci, non solo naturali, ma anche da scarto industriale. Il tema dell’impatto sull’ambiente sarà un argomento importante che verrà sviluppato durante i 4 anni di durata dell’azione. Lo scopo principale e l’obiettivo di OneHealthdrugs è quello di coordinare l’attività di Ricerca e Sviluppo in corso sui nuovi farmaci contro le infezioni trascurate (Neglected Infectious diseases) trasmesse da flebotomi, cimici, mosche, per esempio, e che causano infezioni come leishmaniosi, tripanosomiasi, schisotosmiasi etc. sia umane che animali prendendo in considerazione gli aspetti di contaminazione ambientale nel contesto delle malattie. Prevenire la contaminazione dell’ambiente oltre a evitare le conseguenze distruttive su organismi viventi, acque, terreni, permette di evitare/ridurre problemi di resistenze ai farmaci, essere utili per affrontare infezioni diffuse oggi e di prevenire quelle future. “È necessaria la cooperazione tra diverse competenze – afferma la prof.ssa Maria Paola Costi di Unimore – per definire come sia possibile sviluppare nuovi farmaci NID in un approccio più sostenibile. OneHealthdrugs mira a coordinare la scoperta di farmaci ad uso umano e veterinario che bloccano NID trasmesse da vettori rispettando i principi di profilo ottimale per entrambi gli organismi, aumentando la qualità dei farmaci mediante l’utilizzo di tecnologie innovative”. COST Action è la piattaforma ideale a questo scopo perché mira all’integrazione e alla generazione di sinergie tra gli esperti di ricerca e sviluppo farmaceutica di scienze chimiche/biologiche/umane/veterinarie e della terra e relative scienze ambientali all’interno delle accademie, PMI, industrie, governi. Modena, 19 gennaio 2023L’Ufficio Stampa