
[lid] Il 2022 è certamente un anno che lascerà un segno.
Io personalmente credo in positivo, poiché lascerà in una parte sempre più grande del mondo occidentale una domanda che nasce da una consapevolezza coscienziale collettiva sempre più importante, sempre più numerosa!
Che mondo vogliamo per noi e per i posteri?
Questa domanda così profonda, nasce dalla parte animica di ciascuno di noi, la parte creatrice oserei dire in sequela con il divino.
Per chi è cristiano, in sequela con Gesù Cristo.
Essa accade sempre più nei cuori e nelle menti di coloro che avvertono la decadenza del mondo occidentale, in concomitanza con lo scadere di un tempo funestato dagli accadimenti della Guerra in Ukraina, così come della recrudescenza pandemica e delle nuove ipotetiche misure di contenimento.
Si perché la nostra parte animica e quindi divina, sa che la morte non esiste. Essa rappresenta un passaggio ad una dimensione coscienziale che travalica la resistenza di coloro che massonicamente coercizzano e parametrano a loro uso e consumo la vita su questo nostro mondo sempre più stuprato da costoro.
Così la verità, che è luce, non è più nascondibile e certi meccanismi di vita universale, che poggiano nel divino piu’ remoto insito in noi, prepotentemente riemergeranno, reimponendosi.
Non possiamo rinunciare al nostro credo più intimamente connesso alla natura delle cose.
Non possiamo accettare il genitore 1 ed il genitore 2! Il mondo vuole verità e vita! “Chi crede in me non morra’in eterno” ndr Nostro Signore! Questa è la strada non quella segnata dai poteri massonici e transnazionali, non quella indicata dal main stream.
Quella più volte richiamata da Papa Benedetto XVI, che rinuncio’ all’esercizio del “munus petrino” ma che rimane Papa in “sede impedita”, per ragioni che a noi non sono del tutto note, ma che possiamo forse intuire.
Così come non possiamo non vedere come la guerra in Ukraina non sia altro che un tentativo della protervia occidentale a guida anglo-americana, ancora una volta, di piegare al loro modus vivendi una nazione come la Russia che è passata in 20 anni dall’essere una nazione totalmente annientata con un debito pubblico altissimo ad una grande potenza, fiera delle proprie tradizioni e della propria cultura, economicamente in grado di dire la sua, e per nulla disposta a lasciarsi schiacciare!
Questo miracolo lo ha prodotto Putin e per questo l’informazione ormai totalmente orientata, deve farlo apparire come il cattivo di turno.
Non funziona più, questa visione del mondo ha fatto il suo tempo. Essa è la morte dal punto di vista etico poiché agganciata spudoratamente al più bieco relativismo ed esso alla più squallida e impietosa alta finanza.
Ma la vita vince sempre…
Confido nel cuore di chi festeggia il Santo Natale attraverso un presepe nel quale trovino posto Maria e Giuseppe unitamente ad un meraviglioso Gesù che ha cambiato il corso della storia del mondo, indicandoci la via.
Una via fatta di valori tradizionali di culture variegate ed uniche da rispettare! Nel presepe non troviamo posto per il genitore 1 e genitore 2 perché crediamo che i bambini nascano da una unione amorevole di un uomo ed una donna e Dio benedice ciò, e non da una inseminazione assistita in vitro od attraversoun utero in affitto! Questa è la morte del mondo è ciò non avverrà!
Ognuno di noi dentro nel profondo lo sa da sempre!
Ecco il mondo che dobbiamo augurarci in futuro, un mondo dove non ci sia posto per il sovvertimento del senso naturale delle cose, un modo dove un ‘etica consapevole non sia “obsoleta” nel nome di una demagogia artatamente al servizio dell’oblio e del nulla che avanza.
Un mondo fatto di luce, e che la luce illumini le nostre menti ed i nostri cuori poiché il mondo che vogliamo inizia da noi.
Buon 2023.