
(AGENPARL) – mar 06 dicembre 2022 Giovedì 15 dicembre 2022, ore 18.00
Presentazione del libro
Il sogno umano sulla forma
L’ornamento nelle arti tra passato e presente
con i curatori Pierluca Nardoni e Gian Luca Tusini
Fondazione Sabe per l’arte
anche in diretta streaming
dal [sito](https://csac.musvc2.net/e/t?q=9%3dKWFcL%26G%3dDW%262%3dWHbM%26J%3dEXLWF%26Q7o6j%3dvO3L7_MZyd_Xj_NexY_Xt_MZyd_WoSAR.27p0yA6GjN80.xNu_MZyd_Wo%260%3d1P2RqW.wA8%26D2%3dWNeEZ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt) e da [YouTube](https://csac.musvc2.net/e/t?q=6%3d8SHZ9%26C%3dFT%26o%3dSJY0%26F%3dGU9SH%26N%3diK5It_IbvQ_Tl_KRta_Ug_IbvQ_SqPxN.0HvK65f.4zF_srds_37nAbEy8m_IbvQ_SqxDvDoOmbZTM-6Ofkdzge4b2lni9b%26o%3dFvJ763.EpM%26jJ%3dBcAWE&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
Giovedì 15 dicembre 2022 alle ore 18.00, la Fondazione Sabe per l’arte di Ravenna ospita la presentazione del libro Il sogno umano sulla forma. L’ornamento nelle arti tra passato e presente (Casa Editrice Persiani, 2022) con Pierluca Nardoni e Gian Luca Tusini, curatori del volume insieme a Claudio Franzoni. L’evento, patrocinato dal Comune di Ravenna e dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, si inserisce nell’ambito delle attività collaterali alla mostra personale Enrica Borghi. Modulare lo scarto,visitabile presso gli spazi della Fondazione fino al 17 dicembre 2022.
Il mondo dell’ornamento e? tornato in questi anni a impegnare le ricerche di storia dell’arte. A lungo considerato un fatto culturale marginale, l’ornamento e? in realta? un fenomeno figurativo complesso e ricco di significati, sempre oscillante tra concetti in completa opposizione, come l’eccesso e l’ordine, o l’accessorio e il necessario. Cio? che per lo studioso francese Henri Focillon era il primo «sogno umano sulla forma», e? ancora uno dei cardini dell’esperienza estetica. Il volume indaga l’impulso ornamentale attraverso contributi che lo osservano nei suoi molteplici aspetti, esplorandone i presupposti teorici e le ricadute stilistiche tra il Medioevo e la contemporaneita?.
Claudio Franzoni (1954) ha affrontato studi che riguardano prevalentemente la storia della tradizione classica e del collezionismo di antichita?. Piu? di recente ha pubblicato saggi sulla la storia del corpo, della gestualita? e dell’espressione nel mondo classico e nella modernita?; tra questi si ricordano Da capo a piedi. Racconti del corpo moderno e Tirannia dello sguardo. Corpo, gesto, espressione dell’arte greca. E? inoltre curatore, per Einaudi, di Atlante, ultimo volume de I Greci. Storia Cultura Arte Societa?, a cura di Salvatore Settis, e della mostra What a wonderful world. La lunga storia dell’ornamento tra arte e natura, insieme a Pierluca Nardoni.
Pierluca Nardoni (1984) si e? specializzato in Beni Storico Artistici presso l’Universita? di Bologna. Le sue ricerche convergono principalmente sulle avanguardie del primo Novecento, in particolare sul fermento espressionista in Italia e in Europa. Ha inoltre approfondito l’intersezione tra i linguaggi del cinema e delle arti visive e la tematica dell’ornamento. Su questi argomenti ha curato mostre come Ejzens?tejn. La rivoluzione delle immagini, insieme a Marzia Faietti e Eike D. Schmidt, e What a Wonderful World. La lunga storia dell’ornamento tra arte e natura, insieme a Claudio Franzoni.
Gian Luca Tusini (1961) e? professore associato presso il Dipartimento Beni Culturali di Alma Mater Studiorum – Universita? di Bologna, Campus di Ravenna. I suoi interessi di ricerca spaziano dall’arte tra Otto e Novecento, alle teorie della critica formalista, alla decorazione, ai rapporti tra arte e tecnologia, pittura e fotografia, ad altri aspetti della civilta? visuale, tra cui l’araldica e le varie forme simboliche del potere. A questi temi ha dedicato saggi specialistici quali Il fronte della forma. Percorsi nel Kunstwollen assieme a Riegl, Wo?lfflin, Panofsky, Worringer e La pelle dell’ornamento. Dinamiche e dialettiche della decorazione tra Otto e Novecento.
L’incontro è fruibile anche in diretta streaming dal [sito](https://csac.musvc2.net/e/t?q=3%3dIT7WJ%26D%3d5Q%26z%3dT9VK%26G%3d6RJT7%26K1m3a%3dtLtF5_JQsb_Ua_HcuP_Rr_JQsb_TfM9O.s1n7p54DaH67.oHs_JQsb_Tf%264%3dyMsLoT.n56%26As%3dQLb6T&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt) e da [YouTube.](https://csac.musvc2.net/e/t?q=5%3dEVPYF%26F%3dNS%26v%3dVRXG%26I%3dOTFVP%26M%3dpNCH1_LjuX_Wt_JYwi_Tn_LjuX_VyO5Q.HG3ND4m.78E_zulr_00v0iH77t_LjuX_VywKyLnVpjYaP-DNmnlynh3i5tvhFe%26w%3dE3ME50.HxL%26qM%3dJbHZM&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
In occasione dell’evento, si potrà visitare la mostra:
Enrica Borghi. Modulare lo scarto
A cura di Pasquale Fameli
Sede Fondazione Sabe per l’arte | via Giovanni Pascoli 31, Ravenna
Periodo 1 ottobre – 17 dicembre 2022
Orari giovedì, venerdì e sabato ore 16-19
Ingresso libero
Informazioni: