
(AGENPARL) – gio 20 ottobre 2022 I COMMISSIONE/ VENERDÌ 21 OTTOBRE ALLE 9.30 LA SEDUTA
La I commissione consiliare Affari istituzionali si riunisce venerdì 21 ottobre, alle 8.30 in prima convocazione e alle 9.30 in seconda, per trattare i seguenti argomenti:
-Proposta per il Consiglio: Modifica del Regolamento comunale per la disciplina dell’armamento del Corpo di Polizia Municipale.
-Proposta n. 6590 del 05/10/2022: Nuovo regolamento per il procedimento amministrativo – approvazione.III COMMISSIONE/ DISCUSSO L’ODG DI PD E IPP SU “RICHIESTA DI COSTITUZIONE DI UNA CONSULTA PER LA MOBILITÀ CICLISTICA E SOSTENIBILE PRESSO IL COMUNE DI PERUGIA”
La III commissione Urbanistica ha discusso l’odg presentato dai gruppi Pd e Idee Persone Perugia avente a oggetto: “Richiesta di costituzione di una Consulta per la Mobilità ciclistica e sostenibile presso il Comune di Perugia”.
Gli orientamenti strategici e la produzione normativa degli ultimi anni – riporta l’atto illustrato da Lucia Maddoli (IPP) – sia a livello europeo che nazionale stanno andando in maniera sempre più pressante nella direzione di incentivare una mobilità urbana sostenibile, in coerenza con gli obiettivi di lotta al cambiamento climatico e di de-carbonizzazione dell’economia entro il 2050, cercando anche di incentivare forme di mobilità alternative alle auto private.
In molte città europee ormai l’automobile non è più vista come principale o unico mezzo di spostamento, e gran parte dello spazio stradale e urbano viene usato diversamente, spingendo molti cittadini a non sentire più la necessità impellente di avere un’auto propria.
La Regione Umbria sta approvando la propria Strategia regionale per lo Sviluppo sostenibile, in sinergia con la strategia nazionale di sviluppo sostenibile (che a sua volta recepisce a livello nazionale gli obiettivi di sviluppo dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite), e che tra le azioni strategiche menzionate nei lineamenti preliminari per la strategia regionale vi è la “realizzazione, potenziamento e completamento di percorsi ciclabili e pedonali”.
Il Consiglio comunale di Perugia ha approvato nell’aprile 2019 il Piano Urbano della mobilità sostenibile (Pums), all’interno del quale grande importanza viene data alla mobilità pedonale, ciclistica e alternativa.
Le stime delle Nazioni Unite indicano che entro il 2050 fino all’82% dei cittadini dell’UE vivrà nelle aree urbane.
I trasporti urbani sono responsabili di un volume fino al 25% di tutte le emissioni di CO2 e di circa il 70% di tutte le emissioni delle aree urbane che impattano sul cambiamento climatico, e questo è in gran parte dovuto al fatto che la mobilità urbana si basa tuttora in grandissima parte sull’uso di automobili ad alimentazione convenzionale e che, di conseguenza, i trasporti dell’UE dipendono per oltre il 96% dal petrolio o dai suoi derivati.
La città di Perugia si attesta tra le città con un tasso di motorizzazione tra i più alti d’Italia, con 75 auto ogni 100 abitanti.
I dati riportati nel 18° Rapporto sulla mobilita? degli italiani curato da ISFORT (Novembre 2021) attestano che la lunghezza media degli spostamenti è scesa a 8,7 km (dagli 11,2 km del 2019) e quella della sola mobilità urbana da 5,7 a 3,6 km; molti di questi spostamenti dunque potrebbero perciò essere effettuati a piedi, in bicicletta o mediante trasporti pubblici/collettivi bene organizzati o qualsiasi altro mezzo di trasporto disponibile, come il ride-sharing.
Le politiche locali per promuovere in sicurezza la mobilità lenta e per moderare la circolazione dei veicoli privati motorizzati, registrano in maniera generalizzata nelle città capoluogo di provincia un incremento delle dotazioni di piste ciclabili, aree pedonali, delle ZTL e delle Aree 30. Nel 2020 si sono verificati in Umbria 1.699 incidenti stradali che hanno causato la morte di 45 persone e il ferimento di altre 2.268. La situazione pandemica e le misure adottate per contenerla hanno determinato un consistente decremento del numero di incidenti (-26,3%), delle vittime della strada (-11,8%) e dei feriti (-29,6%) rispetto al 2019, anche se inferiore a quanto registrato a livello nazionale (-31,3% per gli incidenti, -24,5% per le vittime e -34,0% per i feriti).
Sia il governo italiano che l’Unione Europea, in questi anni recenti, stanno destinando fondi per la realizzazione di ciclovie urbane ed extra urbane, al fine di diminuire l’inquinamento e il traffico prodotto dai veicoli e di incentivare al contempo i cittadini ad adottare stili di vita più salutari.
Il Comune di Perugia – si ricorda nell’atto – ha attualmente a disposizione importanti risorse economiche destinate a realizzare nuovi collegamenti ciclabili, in particolare quelle nel quadro PNRR per le aree di Sant’Andrea delle Fratte, San Sisto, Pian di Massiano, Fontivegge, quelle del Bando “Rigenerazione Urbana” per le aree del Tevere tra Ponte San Giovanni, Ponte Felcino, Villa Pitignano e Ponte Valleceppi, e quelle destinate, nel quadro del programma PINQUA-Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, per progetti per Ponte San Giovanni.
Nel territorio comunale sono presenti diverse associazioni di cittadini molto attive e competenti sul tema della mobilità dolce e alternativa, tra cui in particolare Fiab-Perugia Pedala, Legambiente, e UDU- Unione degli studenti universitari, che da tempo si sono messe volontariamente a disposizione dell’amministrazione comunale per lavorare alla costruzione di un piano di mobilità alternativa pedonale e ciclabile efficiente e tarato sugli effettivi bisogni dei potenziali utenti, e che più volte hanno sollecitato il sindaco e gli assessori competenti a coinvolgerli in un tavolo di lavoro congiunto.
Lo stesso Comune di Perugia tra settembre e dicembre 2020 ha coinvolto le associazioni in un tavolo tecnico in cui sono stati definiti una rete di collegamenti ciclabili per Ponte San Giovanni (poi ripreso e inserito nel Progetto PINQUA 2) e San Sisto-Casenuove.