
(AGENPARL) – ven 08 luglio 2022 Ufficio comunicazione e stampa della Corte costituzionale
Comunicato del 8 luglio 2022
COVID-19, TAMPONI RAPIDI E TEST SIEROLOGICI SOLO IN FARMACIA E NON IN PARAFARMACIA
La decisione di consentire soltanto alle farmacie, e non anche alle parafarmacie, di effettuare tamponi rapidi antigenici e test sierologici rientra nella sfera della discrezionalità legislativa e non è una scelta irragionevole.
È quanto ha affermato la Corte costituzionale con la [sentenza n. 171](https://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?anno=2022&numero=171), depositata oggi (redattore Filippo Patroni Griffi), dichiarando non fondate le questioni sollevate dal TAR Marche sull’articolo 1, commi 418 e 419, della legge n. 178 del 2020, con riferimento agli articoli 3 e 41 della Costituzione.
La Corte ha ritenuto che, nonostante in entrambe debba essere assicurata la presenza di farmacisti abilitati, tra le parafarmacie ? che sono esercizi commerciali ? e le farmacie ? che rientrano nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale ? permangono significative differenze, che impediscono di affermare di essere davanti a identiche situazioni giuridiche, meritevoli di un medesimo trattamento normativo.
Per fronteggiare la diffusione del Covid-19, è stato necessario erogare sull’intero territorio nazionale nuovi servizi sanitari: la scelta di affidarli alle farmacie, e non anche alle parafarmacie, è fondata sull’inserimento delle farmacie nell’organizzazione del SSN e quindi sulla loro abilitazione a trattare i dati sensibili raccolti e trasmetterli alle autorità sanitarie, attraverso i sistemi informativi e telematici già in uso. Tale scelta è stata reputata dalla Corte non irragionevole.
Roma 8 luglio 2022