
(AGENPARL) sab 25 giugno 2022
Regione, Assessore Lampis: “Percorso di valorizzazione per la festa di Sant’Antonio da Padova ad Arbus con l’inserimento nel registro dei grandi eventi identitari della Sardegna”
Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, che questa mattina ha partecipato ad Arbus, delegato dal presidente della Regione, Christian Solinas, alla Santa Messa nella chiesa di San Sebastiano e alla processione, accompagnata da cavalieri, gruppi folk, gruppi parrocchiali, traccas e dalla banda musicale “Ennio Porrino”.
“Il riconoscimento rappresenterà anche la conferma del valore turistico e culturale di questo evento religioso, durante il quale si fondono devozione e tradizione, consentendo di attrarre turisti e fedeli da tutta l’Isola, ma non solo – ha aggiunto l’assessore Lampis – Quattro intensi giorni di fede, ricchi di riti religiosi e festeggiamenti, riassaporando finalmente un po’ di libertà dopo due anni di restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, che hanno fermato anche le manifestazioni religiose”.
“La Festa di Sant’Antonio da Padova, che affonda le sue radici nelle fatiche contadine del XVII secolo, si caratterizza per il trasporto del Santo su un giogo di buoi lungo i 36 km del tragitto che separano il centro urbano arburese dalla frazione campestre di Sant’Antonio di Santadi. Una processione tra le più lunghe d’Europa e sicuramente la più lunga in Sardegna, che si realizza a piedi e vede la partecipazione di migliaia di pellegrini”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.
Fonte/Source: http://www.regione.sardegna.it/j/v/24?s=437912&v=2&c=57&t=1&c1=1408&na=1