
(AGENPARL) – mer 22 giugno 2022 Gentili colleghi,
questa mattina nei Giardini della Grata a Ostuni è stata presentata la prima edizione di Sherocco Festival. Alla conferenza hanno preso parte: Francesca Vitucci, presidente APS Fuori Luogo, organizzatrice del Festival
Aldo Patruno, direttore Generale Dipartimento Turismo, Economia della Cultura, Valorizzazione del Territorio
Francesca Romana Recchia Luciani e Josuè Prezioso per l’Academy Sherocco e Eleonora Magnifico per la parte Events di Sherocco Festival.
Da questo link potete scaricare i materiali distribuiti durante la conferenza, i video e le foto. Grazie e buon lavoro.
https://drive.google.com/drive/folders/1c44rhbTEBNHLZSpisc7e056cbT7rUsEP?usp=sharing
SHEROCCO: DAL 23 AL 26 GIUGNO A OSTUNI, IN PUGLIA, NELLA SEDE DEL CENTRO CULTURALE “LA LUNA NEL POZZO” LA PRIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL dei diritti e delle culture LGBTQIA+
IL PROGRAMMA, GLI OSPITI E GLI EVENTI PRESENTATI IN
CONFERENZA STAMPA
Mercoledì 22 giugno
OSTUNI – Bio Solequo Coop / Giardini della Grata
Tra gli ospiti attesi Paul B Preciado (anteprima nazionale),
Silvia Calderoni, Vera Gheno, Vladimir Luxuria, Eleonora Magnifico, H.E.R., Gabriele Portoghese (premio UBU 2021)
Sherocco è un vento che emerge dalla Terra del Sud, come il “fiorire e il rifiorire della comunità varia” (M. Consoli) e che racconta come questa comunità varia, fondata su un’esclusione storica, culturale e politica, possa generare bellezza e cura, trasformare e trasformarsi, capovolgere punti di vista, creare un mondo che non esisteva prima.
Un “tunnel che si scava a mani nude” (Paul B. Preciado) e che ci rende tutt? liber?.
La prima edizione di Sherocco si svolgerà dal 23 al 26 giugno in Puglia, a Ostuni, con ospiti nazionali ed internazionali, spettacoli, musica e teatro all’aperto, la prima Sherocco Academy su studi di genere e teoria queer, mostre e laboratori, visite ed escursioni, incontri e dibattiti.
“e sarà bellezza!”
Muove i suoi primi passi in Puglia, a Ostuni, la prima edizione di Sherocco, il festival arcobaleno che ha scelto la città bianca più famosa di Puglia per tingerla con i suoi colori. Ideato, diretto e organizzato dall’associazione di promozione sociale Fuoriluogo, circolo Arci, Sherocco nasce dai legami delle sue ideatrici e ideatori, dagli anni di attivismo dove sono cresciut? tra impegno e divertimento. Poi è arrivata l’idea: un luogo dedicato alle culture LGBTQIA+, per contrastare le discriminazioni a colpi di pensiero, di arte, di bellezza. Uno sguardo al volo, un istinto veloce, forse il momento giusto per ciascun?, ed è iniziata la trasformazione dell’idea.
«Il bello è tutto qui, tutto quello che sta tra l’ispirazione e il progetto: gli incontri stupendi, lo studio, la fatica, quel vento che ci travolge e ci riscalda sempre più tra stupore, entusiasmo e follia. Non sarà per caso che ci chiamiamo Sheroccat?!» si legge nella presentazione del festival a firma di
Tommi Ditano, Francesca Vitucci, Giulia Dalena e Titti De Simone.
In programma dal 23 al 26 giugno a Ostuni nella sede del centro culturale “La Luna nel pozzo” (Contrada Foragno), Sherocco si presenterà ai suoi ospiti come un grande villaggio arcobaleno: un festival culturale che punta i riflettori sull’ energia trasformativa dell’arte e dei saperi, dando spazio a produzioni artistiche nazionali e internazionali, sulla storia e la cultura LGBTQIA+ mondiale, sul contrasto alle violenze ed alle discriminazioni, sulla promozione di una cultura aperta e rispettosa delle differenze e delle identità di genere, sull’incontro fra generazioni diverse e lo scambio internazionale fra saperi e gender studies LGBTQIA+.
Sherocco racconterà le infinite sfumature della comunità LGBTQIA+ con un programma ricco di eventi: una Summer School prima esperienza in Italia, ma anche spettacoli, musica, teatro all’aperto, intrattenimento serale, mostre, laboratori e naturalmente incontri e dibattiti. Il tutto con uno sguardo attento alla realtà, all’attualità e al mondo che ci circonda. Tanto che gli organizzatori hanno scelto di dedicare questa prima edizione del loro festival alla memoria della professoressa transessuale Cloe Bianco e a tutte le vittime dell’omotransfobia generata da questo sistema culturale e politico.
Attesissimo, anche per questo, l’arrivo in anteprima nazionale a Sherocco di Paul B Preciado, uno dei più grandi filosofi e teorici viventi delle teorie queer che il 24 giugno porterà a Ostuni una lectio magistralis dal titolo “Lettera all? nuov? attivist?”: una lettera manifesto dedicata proprio al tema delle identità trans e non binarie come nuova frontiera di liberazione dal sistema patriarcale che mira a distruggere le persone LGBTQIA, non considerando queste identità come una ricchezza trasformativa fondamentale della società odierna. Una lettera e una lectio che aspirano a diventare un vero e proprio manifesto politico per le nuove generazioni.
Da segnalare assolutamente anche il talk di Tiziana Triana Editor di Fandango Libri, La sfida del mainstream in calendario per sabato pomeriggio con Vera Gheno, Maya De Leo e Vanessa Picciarelli.
E sono tantissime le prenotazioni e gli arrivi previsti da ogni parte d’Italia ma anche da fuori i confini nazionali proprio in queste ore per partecipare ai numerosi appuntamenti di Sherocco, tra cui la summer school che, prima esperienza in Italia, è andata sold out in poco tempo.SHEROCCO ACADEMY è la prima Summer School sugli studi di genere e la storia culturale lgbtqia, che si svolgerà negli orari della mattina e del primo pomeriggio. Un’esperienza unica per la Puglia e nel panorama nazionale rivolta in particolare a student?, docenti, attivist?, professionist?, associazioni, ordini professionali, che conta già del patrocinio dell’Ordine degli Psicologi della Puglia e dell’Ordine forense di Bari e dell’Ordine dei giornalisti della Puglia.
Boom di iscrizioni per questa jam session multidisciplinare e queer con alcun? dei/delle principali studios? italian?, autor?, artist? che accompagneranno i partecipanti in due imperdibili percorsi formativi per tutt? e per tutte le generazioni. Due i percorsi di formazione previsti: uno dedicato alla storia e teoria del movimento LGBTQIA+ coordinato dalla professoressa Francesca Romana Recchia Luciani, e uno dedicato all’arte, alla rappresentazione e ai linguaggi coordinato dal professore Giosuè J.Prezioso. Tra i docenti nomi di prestigio come Alessandro Taurino, Vera Gheno, Simone Alliva, Lorenzo Bernini, Maya De Leo, Lorenzo Bernini, Porpora Marcasciano, Sara Garbagnoli, Cirus Rinaldi, Roberta Galizia, Vladimir Luxuria.
Per quattro giorni ci sarà un vero e proprio SHEROCCO VILLAGE,il Villaggio arcobaleno immerso nella natura e nella bio diversità, che accoglierà il mondo rainbow, fra un bosco mediterraneo, un anfiteatro in pietra, un labirinto di erbe e profumi, che offrirà uno spazio accogliente ed inclusivo per tutte le generazioni, con corner informativi e divulgativi, bookshop a cura della Libreria 101 di Bari, zone ristoro food e bar e le mostre Gender Project progetto di fotografia sociale di Veronique Charlotte, Stop Toxic Masculinity progetto fotografico di Dilan Giannoccaro e le performance di Live painting a cura di Albert Licciardi; Nel Village si svolgeranno tutti gli eventi in programma compresi concerti e spettacoli teatrali e dj set serali, per mettere in scena la conquista, la gioia e la bellezza dei corpi poetici gioiosamente virali contro i pregiudizi e le discriminazioni.
All’interno del Village ci saranno anche gli SHEROCCO EVENTS con performance, concerti e spettacoli teatrali per mettere in scena la conquista, la gioia e la bellezza dei corpi poetici gioiosamente virali contro i pregiudizi e le discriminazioni. Nel programma ritroviamo Vladimir Luxuria che a Ostuni festeggerà il suo compleanno con uno spettacolo esclusivo inedito e in anteprima assoluta per il pubblico di Sherocco, Silvia Calderoni attrice, performer, DJ e protagonista della miniserie della maison Gucci “Overture of something that never ended” con MDLSX spettacolo cult della compagnia Motus, Nicole De Leo, attrice fra le protagoniste del nuovo film di Roberta Torre di prossima uscita nelle sale, che sarà a Ostuni con uno spettacolo dedicato all’intellettuale cileno omosessuale Pedro Lemebel, simbolo della ribellione antiregime e poi ancora il live musicali di Eleonora Magnifico e diH.E.R. e la prima pugliese dello spettacolo Tiresias di Giorgina Pi con Gabriele Portoghese premio UBU 2021, il laboratorio Queer Kitchen di Nick Difino e Daniele Freshh queer chef salentino e tanti tanti altr?. (www.sheroccofestival.it/events).
L’ingresso a Sherocco Village ha un costo di 10 euro a giornata e comprende tutti gli eventi previsti ad eccezione dell’Academy.
E su dice.fm sono aperte le prevendite per l’accesso a tutti gli eventi, disponibili fino al raggiungimento della capienza massima de “La Luna nel Pozzo” che ospiterà “Sherocco Festival”:
biglietto singolo € 10 + prevendita, abbonamento € 35 + prevendita
biglietti in vendita su DICE
https://bit.ly/38Rk3Oz
Sherocco è sostenuto da Comune di Ostuni e da Regione Puglia, Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio – PACT Polo Arti Cultura Turismo Regione Puglia, Puglia 365 – Custodiamo la cultura, Teatro Pubblico Pugliese Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura e da Puglia Promozione. Con il patrocinio di Provincia di Brindisi.
Partner dell’evento sono Fandango Libri, Ente Turismo Nazionale LGBTQ+, Gay.it, La Luna nel Pozzo, Itinera Events, Divergenti Festival, Gay Puglia Podcast, Quiiky Magazine, Festival delle donne de dei saperi di genere, Luigi Maniglio viaggi e turismo, Legacoop Puglia, Ciccio Riccio.
La Sherocco Academy, inoltre, ha il patrocinio di Ordine dei giornalisti, Ordine degli psicologi e Ordine forense di Bari.
Info:
http://www.sheroccofestival.it
* IL PROGRAMMA
Giovedì 23 giugno
ore 17 apertura Sherocco Village
ore 18.30 inaugurazione Festival con tanti ospiti e saluti istituzionali
ore 21.00 Tiresias (50’) – di Giorgina Pi, con Gabriele Portoghese, produzione Angelo Mai/Bluemotion
ore 22.30 Eleonora Magnifico live concert
ore 23.30 Dj set a cura di Assidj
Venerdì 24 giugno
Apertura Village ore 10.00
dalle ore 10.00 alle ore 18.00 Sherocco Academy
ore 19.30 Paul B. Preciado Lectio Magistralis
ore 21.00 Manifesto (50’) – Nicole De Leo legge Pedro Lemebel
ore 22.30 H.E.R live concert
ore 23.30 Protopapa – Dj Set
Sabato 25 giugno
Apertura Village ore 10.00
dalle ore 10.00 alle ore 18.00 Sherocco Academy
ore 18.30 La sfida del mainstream – coordina Tiziana Triana, Editor-In-Chief di Fandango Libri con Vera Gheno, Maya De Leo, Vanessa Picciarelli.
ore 19.30 Queer Kitchen – laboratorio a cura di Nick Difino e Daniele Freshh
ore 21.00 Happy Birthday Vladi (50’) di e con Vladimir Luxuria
ore 22.30 Kee Ciardo Dj set
Domenica 26 giugno
Apertura Sherocco Village ore 10.00
dalle ore 10.00 alle ore 18.00 Sherocco Academy
ore 18.30 Sono più Sheroccat?
Cerimonia di chiusura Academy per la consegna degli Attestati, con Eleonora Magnifico e coro DoReMiXED
ore 19.30 Live painting a cura di Albert Licciardi
ore 21.00 MDLSX (80’) con Silvia Calderoni, diretto da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, produzione Motus 2015
ore 22.30 Saluti da Sherocco
Eventi permanenti Village:
Gender Project – Progetto di fotografia sociale di Veronique Charlotte
Stop Toxic Masculinity – Progetto fotografico di Dilan Giannoccaro
Libreria 101 presso Sherocco Village
Corner associazioni
Food a cura di Voodoo Foodoo
Beverage a cura di Sartoria degli Spiriti
Ulteriori info sul programma: http://www.sheroccofestival.it
APPROFONDIMENTI
LE TRE SEZIONI DI SHEROCCO, LE BIOGRAFIE DEGLI OSPITI E GLI APPUNTAMENTI
SHEROCCO ACADEMY
La prima Summer School sugli studi di genere e la teoria queer
La storia e la cultura LGBTQIA+ sono una parte importante del grande patrimonio culturale del nostro paese e dell’Europa e pertanto devono essere conosciute, riconosciute, sostenute. Da questa necessità nasce un’esperienza unica per la Puglia e nel panorama nazionale rivolta in particolare a student?, docenti, attivist?, professionist?, associazioni, ordini professionali.
Una jam session multidisciplinare e queer con alcun? dei/delle principali studios? italian?, autor?, artist? che ci accompagneranno in 2 imperdibili percorsi formativi per tutt? e per tutte le generazioni.
Sherocco Academy propone due percorsi tematici:
STORIA E TEORIA DEL MOVIMENTO LGBTQIA+
Coordinato da: Francesca R. Recchia Luciani
ARTE, RAPPRESENTAZIONE E LINGUAGGI
Coordinato da: Giosuè J. Prezioso
Le 12 lezioni della Sherocco Academy
24 giugno
25 giugno
26 giugno
10.00 – 11.30
Francesca R. Recchia Luciani
Sara Garbagnoli
Vladimir Luxuria
12.00 – 13.30
Giosuè J. Prezioso
Simone Alliva
Porpora Marcasciano
14.30 – 16.00
Maya De Leo
Vera Gheno
Alessandro Taurino
16.30 – 18.00
Lorenzo Bernini
Roberta Galizia
Cirus Rinaldi
I PROTAGONISTI
FRANCESCA ROMANA RECCHIA LUCIANI
Queer Philosophy: soggettività sessistenti in una comunità in trasformazione
Jean-Luc Nancy, autore della più influente “filosofia del corpo” degli ultimi decenni, ha coniato il termine “sessistenza” per definire il ruolo centrale che l’esperienza sessuale ha nella nostra vita. Plurime soggettività sessistenti e (r-esistenti) abitano la scena del mondo umano in cui si muovono corpi sessuati e relazionali che si modificano in virtù dell’incontro con corpi altri/altrui. La Queer Philosophy pensa una comunità in tra(n)s-formazione attraverso l’adozione di una prospettiva transfemminista intersezionale e desiderante che sposa il rifiuto caparbio dei corpi singoli e diversi all’omologazione e all’uniformità dell’identico e dell’identitario, difendendo così il diritto d’ogni corpo, come d’ogni esistere, come d’ogni forma d’essere, ad affermarsi come “singolare plurale” nella sua unicità e irripetibilità incarnata, nella sua distinzione e differenza, nel suo illimitato desiderio che libera e autodetermina ciascun soggetto sessistente.
GIOSUÈ J. PREZIOSO
Una storia dell’arte LGBTQIA+: miti, assenze e riscoperte
Esistono reperti archeologici che ritraggono (quasi) esplicitamente scene di effusione, amore e/o intesa dell’intero ventaglio dell’identità sessuale; eppure, per una archeologia si tratta di amicizia. Esistono altresì composizioni poetiche, accenni e allusioni in pittura, scultura e iconografia che abbracciano ogni espressione identitaria e sessuale umana. Ma le conosciamo? Dove sono? Che testimonianza ed eredità ci hanno lasciato? In questo corso circolare, di scambio e condivisione, ci si avventura in segreti, dinamiche e occultismi di una storia dell’arte globale.
MAYA DE LEO
Un desiderio queer di storia
Che cosa significa fare storia della comunità LGBTQIA+? Da dove inizia questa storia? E chi ne è protagonista? In questo incontro cercheremo delle risposte a queste domande ripercorrendo processi, eventi e luoghi dell’età contemporanea da una prospettiva queer, provando a ricostruire lo specifico insieme di condizioni che permettono alle soggettività LGBTQIA+, nei diversi contesti, di pensarsi, di dirsi, di fare esperienza di sé in forma individuale e collettiva. Ci confronteremo direttamente con i testi e le immagini dal passato riflettendo sul significato che le fonti assumono nel caso di una storia come questa, attivamente occultata, e sui possibili archivi da costruire. Seguendo queste suggestioni potremo poi interrogarci sulle sfide della storiografia queer e sugli investimenti politici, identitari, simbolici di chi interpella oggi il passato in risposta a “un desiderio queer di storia”.
LORENZO BERNINI
Cinque sessi non bastano: una critica al sistema sesso/genere/orientamento sessuale
La lezione avrà sia intento critico, sia intento propositivo. Si aprirà con la critica del binarismo sessuale/eterosessualità obbligatoria, ovvero di quella norma che prescrive che i sessi e i generi debbano essere due, definiti dalla loro attrazione reciproca (e asimmetrica). Tale norma è oggi ampiamente contestata e superata, e tuttavia continua ad agire nei saperi ufficiali, nel diritto, nel senso comune. Come pensare la sessualità in un modo alternativo, all’altezza dei tempi? La lezione si concluderà tentando di rispondere a questa domanda, proponendo un’interpretazione della sessualità differente dal sistema classificatorio sesso/genere/orientamento sessuale oggi in uso.
SARA GARBAGNOLI
Denaturalizzare il normale: la rivoluzione degli studi femministi e LGBTQIA+
Il sesso e la sessualità sono fatti naturali? O sono rapporti sociali? Dall’inizio degli anni ’70 del XX secolo si è venuto costituendo, contro fortissime resistenze, un nuovo campo di saperi (teorie femministe, studi LGBTQIA+, studi di genere e sessualità) che, oltre ad aver reso possibile la formulazione di tali domande, indaga le forme in cui sesso, genere, sessualità e “razza” sono naturalizzati nei differenti contesti storico-sociali. A partire da una contestualizzazione storica e da un’interrogazione analitica degli scritti di alcune femministe e/o lesbiche che hanno profondamente contribuito all’emergere e all’istituzionalizzarsi di questo ambito di indagine (Monique Wittig, Judith Butler, Audre Lorde, Gloria Anzaldúa, Christine Delphy, Colette Guillaumin), la dirompente forza rivoluzionaria di tali saperi, accusati oggi da diversi fronti di esser forieri di comunitarismo, cancel culture e political correctness, lungi dal precarizzare la democrazia, ne amplia lo spettro.
SIMONE ALLIVA
Scritto sul corpo: il senso delle parole
Nella narrazione delle persone LGBTQIA+ quello che è fondamentale è la storia. Proprio all’interno della storia di ciascuno, diffusa attraverso un pezzo di cronaca, si può abbattere un pregiudizio che sempre germoglia in violenza fisica e non solo. Ma come si racconta? Quanto pesa la manomissione delle parole? Come informarsi correttamente? Come si rappresenta la vita delle persone LGBTQIA+ sui giornali italiani e quante responsabilità ha l’informazione nella battaglia politica per i diritti civili?
VERA GHENO
Avere le parole è un diritto, non un privilegio
Nel bel mezzo dell’Antropocene, in piena era della comunicazione, c’è ancora chi pensa che le questioni linguistiche siano tangenziali rispetto a “ben altri” problemi. Troppo spesso si sottovaluta cosa significhi, per una persona, non avere le parole per descriversi, o essere costretta a usare per sé parole scelte da altri. Con il mio contributo vorrei tentare di spiegare l’importanza di lavorare anche sulle questioni linguistiche, se non altro per dare visibilità a istanze che, in assenza di attenzione terminologica, rischiano di rimanere nascoste agli occhi dei più.
ROBERTA GALIZIA
L’ABC dell’identità sessuale: definizioni, applicazioni e buone pratiche
Cos’è l’identità sessuale? Di genere? L’orientamento sessuale? L’espressione di genere? Il sesso biologico? Come si applicano questi termini in contesti accademici, lavorativi e sociali in modo rispettoso, equo e consapevole? Questo corso di alfabetizzazione è pensato per familiarizzare con le più avanzate terminologie e definizioni impiegate nel mondo degli studi di genere e sessuologia, attraverso un seminario circolare, dinamico e partecipato.
VLADIMIR LUXURIA
L’Italia dei media che cambiano (?)
Da personaggio attivo in politica, nella militanza e più macroscopicamente nella cultura del nostro paese, Vladimir Luxuria ha iconizzato trasversalmente i media italiani degli ultimi decenni. Tuttavia, il trattamento che ha ricevuto è spesso cambiato ? dagli scontri con Alessandra Mussolini, Gardini, Santanchè e Sgarbi nel passato, ai recenti inviti come docente, analista televisiva e rappresentante culturale del paese a livello internazionale. In un excursus biografico, in questo corso Vladimir Luxuria non solo si racconta, ma diventa sineddoche di un’Italia che, attraverso i media, è forse cambiata (?).
PORPORA MARCASCIANO
Il vocabolario per dire e potersi dire, le parole della comunità Trans tra la rimozione storica e la postmodernità
Le soggettività trans in cinquanta anni di esperienza sono passate dal vuoto assoluto frutto di una rimozione storica e culturale, alla responsabilità di costruire parole, linguaggi e testo per potersi nominare in un mondo che non le prevede. La costruzione di un vocabolario nuovo e di un manuale di ermeneutica trans se da una parte permettono di posizionarsi in un orizzonte di conoscenza dall’altra pongono i limiti di un incasellamento a volte spiazzante, spesso estraneo al quotidiano. L’esperienza trans per definizione è in movimento. Oggi essa si muove tra due piani di bisogni separati e apparentemente contraddittori: il piano della realizzazione/costruzione fisica da cui si era partit? e quello del piano discorsivo che sostituisce, travolge e stravolge l’altro.
ALESSANDRO TAURINO
Cultura delle differenze e sessualità: tra rappresentazioni, vissuti e linguaggi
Uno spazio di riflessione condivisa sulle molteplici forme di espressione delle sessualità contemporanee, a partire da alcuni interrogativi di fondo: è possibile ancora considerare il sesso (e quindi la biologia) come un destino da cui non e? possibile sfuggire relativamente alla definizione dell’identità? di genere individuale? Il costrutto di genere aiuta a destrutturare visioni biologiste e dicotomiche (differenza maschio-femmina)? A quali costrutti, strumenti e rappresentazioni è necessario accedere per dare visibilità a quelle soggettività? che sfuggono alla classificazione binaria?
CIRUS RINALDI
Uomini che si fanno pagare: maschilità e identità nel sex work maschile
Il corso intende ricostruire le rappresentazioni, le teorie, le retoriche, l’organizzazione e le tipologie del sex work maschile, tema complesso, scomodo e controverso, che si pone al crocevia della trasformazione delle maschilità e del mutamento socio-sessuale, a metà fra modelli tradizionali, configurazioni inedite e nuove forme di normalizzazione. Poco visibile ma presente negli interstizi dello spazio pubblico, il lavoro sessuale maschile rappresenta la cartina al tornasole delle asimmetrie di genere, classe, etnia che strutturano le nostre pratiche quotidiane convenzionali.
SHEROCCO EVENTS
Ascolta il mio corpo,
guarda la mia voce.
Performance, concerti e spettacoli teatrali per mettere in scena la conquista, la gioia e la bellezza dei nostri corpi poetici gioiosamente virali contro i pregiudizi e le discriminazioni. Sherocco è felice di puntare i riflettori sull’energia trasformativa dell’arte e dei saperi, dando spazio a produzioni artistiche nazionali e internazionali.
GIOVEDÌ 23
Apertura del Village
Il Village apre le sue porte! Fuoriluogo vi introduce nel fantastico mondo di Sherocco e vi invita a entrare.
TIRESIAS
Giorgina Pi / Gabriele Portoghese
produzione Angelo Mai/Bluemotion
Giorgina Pi torna a confrontarsi con la drammaturgia di Kae Tempest, artista londinese che mescola rap, poesia, politica e musica dando vita a uno stile unico. Tratto da Hold your own/Resta te stessa (traduzione di Riccardo Duranti) lo spettacolo vede in scena la figura di Tiresia, il veggente che sa, che conosce ciò che si dovrebbe fare. Tiresia è al di fuori dell’ordine naturale, è un corpo che vive più sessualità, più età in una vita. I suoi occhi possono leggere il futuro. Tramite tra l’umano e il divino, Tiresia è fuori dalla retorica del potere e vive in mezzo alle piccole cose. Kae Tempest lo/a osserva vagare: ragazzino timido, giovane donna, anziano solitario e molto altro. Tante vite in una vita, tant? noi in continua metamorfosi per rimanere ciò che scopriamo di essere. Un corpo solo, quello dell’interprete Gabriele Portoghese, segue orme poetiche e sonore per le strade di un mondo che morendo rinasce.
ELEONORA MAGNIFICO live
Cantautrice, icona pop, artista transfemminista queer, attivista, prima cantante transgender italiana e performer poliedrica, Eleonora Magnifico fa dell’ironia e dell’irriverenza il punto focale della sua arte, senza mai trascurare l’amore per le grandi dive del passato. L’artista, che ha conquistato la popolarità con la cult song Sono venuta, è un’iconica e autentica Lady della scena musicale pugliese. Tra le varie produzioni e collaborazioni artistiche, vi sono il duetto con Viola Valentino, la pièce teatrale Cocktail d’amore, il progetto Canzoni in Transito, e svariati progetti live. L’eclettica Eleonora, sempre in giro per l’Italia con i suoi live music show, ha legato il suo percorso artistico all’impegno attivo nella lotta contro l’omolesbobitransfobia, diventando madrina e voce narrante dei Pride pugliesi. Butterfly, l’ultimo singolo pubblicato dalla cantante, anticipa l’album Crystal Diva in uscita il prossimo 17 maggio. Il disco ha un sound moderno e futuribile, di respiro europeo, e strizza l’occhio al synthpop e all’elettronica, senza tralasciare l’amore per la melodia italiana. Il nuovo album sarà presentato al pubblico nello speciale live d’apertura di Sherocco.
ASSI DJ
Due assi, due donne, due dj: una piega giusta per le vostre feste! Pina Cotroneo e Annarita Lupoli, meglio conosciute come Pina e Annagrida, un duo appulo-lucano fuori di testa, da molti anni animano serate, feste, parate dei Pride, spaziando dal pop alla dance, dai suoni della nostra terra alle voci femminili dal mondo. Le notti d’estate pugliesi (e non solo) risuonano della loro musica, i loro dj set sono sinonimo di divertimento, libertà, incontri e buone vibrazioni. Da alcuni anni collaborano con Radio RKO: dal 2020 i loro spazi musicali Aperitime e Bigodini Pride hanno rimesso in connessione una comunità forzatamente “distanziata” e hanno tenuto vivo il piacere di stare insieme.
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VENERDÌ 24
PAUL B. PRECIADO
Lectio magistralis
Scrittore e filosofo trans, ha studiato presso la Pontificia Università di Comillas di Madrid, la New School for Social Research di New York e l’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. È stato allievo di Ágnes Heller e Jacques Derrida. Ispirato per la tesi di laurea dal lavoro di Michel Foucault, ha riflettuto su soggettività e identità, partecipando a vari consessi internazionali. Un suo libro, Manifesto contra-sessuale (2002), tradotto in diverse lingue, è divenuto un punto di riferimento indispensabile per la Teoria queer. Nel 2014 ha annunciato pubblicamente di aver intrapreso un percorso di transizione; da gennaio 2015 adotta il nome Paul mantenendo Beatriz come secondo nome. Insegna storia politica del corpo, teoria di genere, e storia della prestazione nell’Università di Parigi VIII e dal 2014 scrive per “Internazionale”. Autore di numerosi testi, tutti editi da Fandango Libri, ha pubblicato nel 2021 Sono un mostro che vi parla.
MANIFESTO
Nicole De Leo legge Pedro Lemebel
Il mondo queer fra gli anni ’70 e ’90 in Cile, fra Pinochet e Aids, nei versi e nei racconti del genio trasgressivo Pedro Lemebel (1952-2015).
Manifesto trae ispirazione da una poesia contenuta nelle raccolte narrative Folle affanno. Cronache del contagio, ultima pubblicazione edita da Edicola Edizioni, dove Lemebel offre una visione inedita delle persone omosessuali in America Latina, mentre combattono la dittatura di Pinochet e la dilagante epidemia di Aids. Una poesia-manifesto, Parlo in nome della mia differenza, che Lemebel proclamò durante un incontro della sinistra cilena, affermando la propria diversità. Nicole De Leo, artista, attrice, attivista e presidente del MIT, ripercorre alcuni dei testi cult di Pedro Lemebel e ci accompagna attraverso le sue parole: parole scritte sul corpo e scagliate contro l’omotransfobia di ieri e di oggi.
H.E.R. live
A distanza di quattro anni dall’uscita del suo ultimo album, e dopo due anni dall’essersi aggiudicata il Premio Amnesty International Emergenti con il brano Il mondo non cambia mai, H.E.R. ha pubblicato la mini-raccolta Macchina per canzoni per la Joseba Publishing, con la direzione artistica di Gianni Testa. L’antologia dell’artista comprende tre remix e due inediti che sintetizzano il lavoro fatto negli ultimi anni. Macchina per canzoni è un modo per avvicinare la scrittura d’autore all’elettronica: dai remix firmati La Tosa/Eugene come Se avessi te, Tentativo zen e Primadonna (precedentemente cantata dalla Rettore) all’inedito Per dirsi mai, portato in concorso a Sanremo Giovani del 2002, che coraggiosamente parla di “relazioni aperte” e di “poliamore”, fino a Mai così, scritta con il producer Giorgio Baldi (chitarrista noto collaboratore di Max Gazzè).
Protopapa Dj Set
Punto di riferimento della musica elettronica e della vita notturna italiana, Protopapa nasce in Salento, si svezza a Bologna, per poi trasferirsi a Milano, dove vive attualmente.