
(AGENPARL) – ven 20 maggio 2022 20 maggio 2022
“Le chiese di Cagliari”: presentato il terzo volume dell’opera di monsignor Antioco Piseddu
Presentato nella mattina di oggi, venerdì 20 maggio 2022 alle 11 nella Sala del Retablo del Palazzo Civico di via Roma, il terzo volume della quadrilogia “Le chiese di Cagliari” realizzato da monsignor Antioco Piseddu.
A fare gli onori di casa alla conferenza stampa è stato il Presidente del Consiglio Comunale, Edoardo Tocco, che ha accolto oltre all’autore del testo, anche l’archeologo Mauro Dadea che è entrato nei dettagli dell’opera, oltre a Silvia Zara, titolare della casa editrice Sandhi.
“Credo che le chiese di Cagliari – ha commentato il Presidente Tocco – rappresentino il fiore all’occhiello della nostra città. Abbiamo degli eccellenti monumenti che speriamo vengano presto scoperti o riscoperti non solo dai tanti turisti che li visitano, ma anche dai nostri concittadini”.
In quattro volumi, il vescovo emerito di Lanusei e noto studioso di arte e storia della Chiesa in Sardegna, ha ricostruito, con parole e immagini, il percorso storico degli edifici di culto in città. Con un quarto volume, attualmente in stampa, che è stato interamente dedicato alla Chiesa che sono andate completamente perdute.
“Un lavoro – il commento di Mauro Dadea – che metterà a disposizione di studiosi e appassionati un repertorio completo e aggiornato di tutte le Chiese di Cagliari. Abbiamo a disposizione un patrimonio culturale immenso e non possiamo che ringraziare il monsignor Piseddu per avercelo raccontato”.
“Sono emozionato – ha concluso l’autore – per il tanto affetto che sento attorno a me. Cagliari è una città molto bella che accoglie chiunque la visiti, ma per amare davvero un qualcosa, un luogo, è necessario conoscerla, apprezzarla in tutti i suoi aspetti”.
E questo è stato l’obiettivo di monsignor Piseddu che con i quattro volumi ha voluto fare un quadro esaustivo e completo di tutti gli edifici di culto in città. Una sorta di guida alle Chiese, quelle più antiche e quelle più recenti, ma anche quelle che ormai non esistono più. In una raccolta fatta di suggestioni e tanta devozione di chi ormai, pur nato a Senorbì, è diventato un cagliaritano DOC.
Con preghiera di diffusione