
COSENZA Per il presunto responsabile è scattata la denuncia alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Cosenza. Le ipotesi di reato contestate all’uomo vanno dall’uccellagione, alla cattura e detenzione di fauna particolarmente protetta poiché ricompresa nell’allegato II della Convenzione di Berna, all’uso di mezzi vietati come il richiamo elettro-acustico e le sostanze adesive oltre che al delitto di furto venatorio in quanto la fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato. Grazie alle attività investigative della Polizia provinciale, sono almeno una decina le persone già deferite per questo genere di reati sul territorio della Sila. I controlli degli uomini in servizio al distaccamento di San Giovanni in Fiore proseguiranno ininterrotti anche nei prossimi giorni sul vasto territorio della Sila cosentina, sotto la supervisione del coordinatore dei servizi della Polizia provinciale di Cosenza, sostituto commissario Salvatore Di Iuri. (News&Com)