
(AGENPARL) – Roma, 09 ago 2021 – “Il contatto con la gente, nelle strade, è la cosa più bella di questa mia campagna elettorale. Scambiare idee con loro, parlare di Lazio e di Roma, di diritto, di tutte quelle cose che si possono fare il bene della città. Si è instaurato un rapporto stupendo con i cittadini”. Così il candidato sindaco di Roma Enrico Michetti intervenuto su Radio Radio.
“La mia – spiega- probabilmente è una campagna elettorale anomala. Non insultiamo nessuno, non rispondiamo alle tante provocazioni che ci sono state nei miei confronti, sin dal primo giorno. Mi insultano? Non mi interessa, voglio solo parlare del programma, di cose concrete, sempre nel rispetto e nella massima educazione. Ripeto – dichiara Michetti – di provocazioni ce ne sono ogni giorno, hanno fatto di tutto per non farmi candidare, ma sono sempre andato avanti col sorriso. Il mio è uno stile nuovo di politica e già per questo sono soddisfatto”.
Gli altri mi attaccano? “Non mi importa – ribadisce Michetti – vedo che gli spunti del mio programma e le mie idee piacciono. Questo significa che ciò che proponi ha una larga condivisione. Ora si parla di brand di Roma, io sono sei anni che mi ispiro a questo e dico ciò. I turisti vengono qui per la
grandezza della città, un territorio meraviglioso, c’è il mare, il patrimonio artistico, la, la collina, la campagna. Tutto quello che è peculiare di Roma va tracciato e messo a sistema per renderlo visibile e godibile a tutti”.
“Il tema della sicurezza in città è fondamentale – dice ancora Michetti – Dal primo giorno farò in modo di convocare un tavolo permanente sulla sicurezza con Viminale, Prefettura, forze dell’ordine e con tutti coloro i quali hanno un ruolo importante nella sicurezza appunto, per monitorare settimanalmente le criticità, intervenire e porre rimedi efficaci. Roma subisce spaccio, violenze, soprusi, roghi tossici e tanto altro. Su tutto ciò ci sarà tolleranza zero”, conclude.