
REGGIO CALABRIA L’inchiesta ha fatto luce anche su diverse violazioni di natura ambientale da parte della Paeco Srl che avrebbe gestito abusivamente un ingente quantitativo di rifiuti speciali pericolosi e non, già presenti sull’area di cantiere, tra cui anche materiale contenente amianto frantumato. A proposito, gli investigatori hanno registrato pure la collusione di funzionari pubblici. Tra gli indagati tre dipendenti dell’ufficio tecnico del Comune di Reggio Calabria Giuseppe Beatino, Domenico Scalo e Lorenzo Benestare, ma anche gli ispettori di cantiere nominati dall’amministrazione comunale: Leandro Azzara, Antonino Battaglia, Vincenzo Cuzzola, Silvio Mangiola ed Eleonora Maria Pia Megale. (News&Com)