
REGGIO CALABRIA In questo contesto, l’attività investigativa effettuata ha consentito di accertare la sussistenza di una significativa sproporzione tra il profilo reddituale e quello patrimoniale del proposto e del relativo nucleo familiare. Alla luce degli accertamenti effettuati, confermando le ipotesi investigative delle Fiamme Gialle e della Dda, la sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria – presieduta dalla Ornella Pastore – ha disposto nei confronti di Sipone la misura cautelare del sequestro avente ad oggetto il relativo patrimonio illecitamente accumulato, costituito da 5 società di capitali di cui una di diritto austriaco, 7 fabbricati siti in Roma, nonché ulteriori disponibilità finanziarie, per un valore complessivo pari ad oltre 1,6 milioni di euro. (News&Com)