
CATANZARO Gratteri è anche tornato sul caso dei periti trascrittori denunciato ieri nel processo Rinascita Scott: «Noi abbiamo sempre parlato di tolleranza zero e di osservanza ortodossa delle regole, del codice e della deontologia. Quello che diciamo non è pura accademia o discorsi teorici. Applichiamo sempre in concreto”. “Era intollerabile – ha aggiunto – che dei consulenti che hanno avuto l’ardire di chiedere una proroga di 24 mesi al tribunale in un processo di questa delicatezza vadano in giro con volantini e biglietti da visita per offrirsi di fare trascrizioni, arrivando a proporre la loro consulenza anche alla dottoressa Frustaci che quel giorno era pm, scoprendo dai loro profili Facebook che andavano in giro a richiedere incarichi”. (News&Com)