
VIBO VALENTIA La struttura, realizzata senza alcuno tipo di certificazione dal punto di vista urbanistico o edilizio e carente di qualsivoglia autorizzazione paesaggistica e ambientale tra l’altro, sottoposta al vincolo paesaggistico-ambientale, è stata immediatamente posta sotto sequestro penale. Il proprietario è stato denunciato alla competente Procura della Repubblica di Vibo Valentia per i reati di cui all’art. 54 e 55 del codice navigazione per aver realizzato nuove opere entro la zona dei trenta metri dal confine con il demanio, per violazione dell’art. 734 del codice penale per deturpamento di bellezze naturali e per violazione del decreto legislativo n. 42/2004 in materia di tutela dei beni paesaggistici. L’intervento condotto dai militari della Guardia Costiera, in stretto coordinamento con la Procura della Repubblica attraverso il sostituto procuratore Ciro Luca Lotoro, ha consentito l’accertamento dell’ennesimo reato commesso ai danni dell’ambiente costiero in una area di altissimo pregio paesaggistico ed altamente frequentata nel corso della stagione balneare. (News&Com)