
VIBO VALENTIA Sentito ai microfoni della Tgr Calabria, il comandante del Nucleo operativo carabinieri di Vibo Valentia, Luca Domizi, ha spiegato che con il sistema del ‘cavallo di ritorno’ la criminalità mette la vittima di un furto davanti a un’opzione che appare “più semplice e conveniente, quella di pagare per riottenere un bene rubato, come un’auto o un camion, che diventa estremamente prezioso in un momento di crisi come questo». Il militare ha sottolineato, comunque, l’importanza delle denunce. «C’è una maggiora disposizione dei cittadini a raccontarci ciò che gli succede e c’è più voglia di legalità. E questo anche grazie al rapporto con le Procure di Vibo Valentia e Catanzaro”. (News&Com)