
La Cina conduce un’indagine sulla morfologia delle isole contese nel Mar Cinese Orientale
(AGENPARL) – Roma, 26 aprile 2021 – Il Global Times, organo ufficiale del Partito Comunista cinese, intitola «La Cina pubblica un rapporto sulle isole Diaoyu per riaffermare i diritti sovrani, avvertire la collusione tra Giappone e Stati Uniti».
La Cina ha pubblicato un rapporto sulla topografia e la geografia delle isole Diaoyu, in mezzo al crescente desiderio del Giappone di sostenere gli Stati Uniti sull’argomento.
Gli esperti cinesi hanno visto l’ultimo rapporto come un messaggio forte che ha riaffermato la sovranità della Cina sulle isole al mondo con fatti, apertura e trasparenza, e ha avvertito il Giappone e gli Stati Uniti che la loro collusione andrà incontro a conseguenze se non rispetteranno la posizione della Cina sulla questione., prosegue il Global Times.
Sul sito web speciale delle isole Diaoyu creato dal Ministero delle risorse naturali in otto lingue, il ministero ha pubblicato un rapporto di rilevamento topografico e geografico delle isole Diaoyu e delle loro isole affiliate, descrivendo in dettaglio il terreno delle isole insieme a mappe di immagini di telerilevamento.
Lo scopo dell’indagine era quello di ottenere dati geografici per le ultime mappe topografiche e l’indagine ha ulteriormente migliorato il sistema di dati di base delle isole e svolge un ruolo importante nella gestione delle risorse e nella protezione ecologica delle isole, ha affermato il ministero.
La Cina ha pubblicato il rapporto in un momento in cui il Giappone ha intensificato la sua alleanza con gli Stati Uniti su una dura posizione contro la Cina sulle isole Diaoyu da quando Joe Biden è entrato in carica a gennaio, spingendo così l’amministrazione Biden a impegnarsi per la difesa del Giappone in base al loro trattato di sicurezza che copre le isole Diaoyu.
La geografia è strettamente connessa con il territorio e la sovranità e l’ultima mossa della Cina non è solo un’indagine scientifica, ma un forte segnale diplomatico e politico al mondo, compresi gli Stati Uniti e il Giappone, che le isole Diaoyu sono una parte inalienabile del territorio cinese, ha detto Li lunedì al Global Times Haidong, professore presso l’Istituto di relazioni internazionali della China Foreign Affairs University.
«Il Giappone e gli Stati Uniti hanno cercato di creare il caos nella comunità internazionale e di confondere il fatto che la Cina ha diritti sovrani indiscutibili sul territorio [delle Isole Diaoyu]. Abbiamo pubblicato il rapporto di indagine per ribadire il consenso internazionale sulla questione», ha detto Li, osservando che è probabile che le mappe topografiche delle Isole Diaoyu vengano stampate in più lingue affinché il mondo possa apprendere i fatti.
«Non importa quanto il Giappone sia colluso con gli Stati Uniti sull’argomento nel tentativo di distorcere il consenso internazionale, la Cina non cambierà la posizione e le sue azioni, comprese le pattuglie regolari intorno alle isole e le attività di pesca», ha affermato Li.
Ha detto che il rapporto della Cina serve anche come monito per il Giappone e gli Stati Uniti che se non rispettano la sovranità cinese.
Le recenti mosse del Giappone hanno seriamente danneggiato le relazioni Cina-Giappone, facendo sì che i giapponesi che non conoscono la verità sulla questione mostrino opinioni sfavorevoli sulla Cina, ed è necessario che la Cina spieghi ulteriormente la situazione sulle isole Diaoyu al pubblico sulla base dei fatti, lo ha detto al Global Times Liu Jiangyong, vice decano dell’Istituto di relazioni internazionali moderne presso l’Università Tsinghua.
La pratica giapponese di “rifiutarsi di mettere da parte la disputa” con la Cina ha reso le isole Diaoyu un collo di bottiglia nelle relazioni Cina-Giappone e qualcosa che molto probabilmente provocherà antagonismo e porterà a tensioni tra i due paesi, ha detto Liu, osservando che il miglioramento delle informazioni su le condizioni legali e naturali delle Isole Diaoyu aiuteranno i giapponesi e la comunità internazionale a conoscere meglio la situazione rilevante.
Negli ultimi anni, il Giappone ha tentato di fabbricare storie per formare una semplice “dichiarazione diplomatica”, lanciare “educazione al lavaggio del cervello” tra i suoi cittadini e schivare le discussioni sulla questione delle Isole Diaoyu, ha detto Liu.
Liu ha ricordato un precedente seminario sulle isole, durante il quale Liu ha utilizzato dati storici e prove per rendere senza parole gli esperti giapponesi in uno scontro faccia a faccia, e la parte giapponese si è poi avvicinata all’organizzatore del seminario chiedendo che Liu non fosse autorizzato a partecipare a tali seminari nel futuro.
Le azioni del Giappone riflettono la sua colpa e il Giappone non può privare unilateralmente il pubblico del suo diritto di conoscere la verità, il che è molto pericoloso, ha detto Liu.
Sulla collusione tra Giappone e Stati Uniti, Li ha detto che è improbabile che gli Stati Uniti aiutino il Giappone in caso di conflitti militari tra Cina e Giappone, poiché il modo americano di fare le cose è “soddisfarsi a spese degli altri”, ha detto Li, aggiungendo che gli Stati Uniti alimenterebbero le fiamme solo in caso di conflitto tra Giappone e Cina.
Gli analisti cinesi hanno affermato che non è saggio per il Giappone prendere l’impegno degli Stati Uniti come una garanzia infallibile e il Giappone dovrebbe evitare di calcolare male le intenzioni degli Stati Uniti di utilizzare ogni possibile alleato per contenere la Cina.
Ma se il Giappone e gli Stati Uniti intensificassero le loro provocazioni nelle acque che circondano le isole, come l’invio di truppe, la Marina e l’Aeronautica dell’Esercito Popolare Cinese agirebbero, come pattugliano l’area, per mostrare la determinazione della Cina a salvaguardare il suo territorio, hanno detto gli esperti.
Questa la ‘narrazione die fatti’ da parte del quotidiano comunista cinese.
Sul versante giapponese, il ministero degli Esteri ha presentato una protesta contro la Cina, attraverso i canali diplomatici, affermando che il ‘rapporto-indagine’ si basava sul presupposto che il vicino asiatico abbia un diritto sulle isole, secondo fonti vicine alla questione.
Le relazioni sino-giapponesi sono state spesso logorate dalla questione territoriale. Washington e Tokyo hanno concordato che gli isolotti rientrano nell’ambito di un trattato di sicurezza tra Giappone e Stati Uniti.
La Situazione delle Isole Senkaku
Domanda1. Su cosa si basa la sovranità territoriale del Giappone sulle Isole Senkaku?
Nel gennaio del 1895, dopo aver accuratamente accertato che non vi fossero indizi di dominio sulle Isole Senkaku da parte di altri stati, antecedentemente a quel periodo, il Governo giapponese annesse le isole nel territorio giapponese in modo legale, secondo la legislazione internazionale vigente in quel momento.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale il Trattato di San Francisco pose le Isole Senkaku sotto l’amministrazione degli Stati Uniti come parte di Okinawa, riaffermando in questo modo lo stato di appartenenza delle isole al territorio giapponese.
Inoltre le Isole Senkaku furono incluse nel trattato di restituzione di Okinawa tra gli Stati Uniti e il Giappone nel 1972, come parte dell’area i cui diritti amministrativi venivano restituiti al Giappone. Tutti questi fatti indicano che le Isole Senkaku sono una parte corrispondente al territorio giapponese nel riassetto internazionale del dopoguerra e in accordo con il diritto internazionale.
Domanda2. In quale maniera il Giappone amministra e mantiene un controllo efficace sulle Isole Senkaku?
Dopo l’annessione delle Isole Senkaku al territorio giapponese e dopo aver ottenuto il permesso dal Governo, civili giapponesi si sono stabiliti nelle isole precedentemente disabitate. Gli abitanti avevano ditte che si occupavano di produzione di tonnetti striati essiccati e raccolta di piume. Vi è stato un momento in cui le isole contavano più di 200 abitanti e veniva effettuata la riscossione dei tributi.
Il Governo del Giappone continua a ad effettuare pattugliamenti e ad amministrare l’area come territorio demaniale.
Domanda3. Anche la Cina ha riconosciuto che le isole fanno parte del territorio giapponese?
Per circa 75 anni, dall’annessione delle Isole Senkaku nel 1895, il governo cinese non ha mai contestato la sovranità del Giappone sulle Isole Senkaku. Questa situazione è cambiata negli anni 70, quando le isole hanno attirato una notevole attenzione in seguito alla potenziale esistenza di riserve di petrolio nel Mare della Cina Orientale.
Anche dopo che il Trattato di San Francisco pose le Isole Senkaku sotto l’amministrazione degli Stati Uniti come parte del territorio giapponese, e che gli Stati Uniti utilizzarono parte delle isole come poligoni di tiro, le Isole Senkaku hanno continuato a essere considerate come parte del territorio giapponese nelle pubblicazioni del Partito Comunista Cinese e sulle mappe cinesi.
Domanda4. C’è mai stato un accordo per ‘archiviare’ le questioni relative alle isole?
Il Giappone ha sempre affermato che non vi è mai stato un accordo con la Cina per ‘archiviare’ le questioni relative alle Isole Senkaku. Questo è evidente anche da quanto pubblicato dagli archivi diplomatici.
L’affermazione che un tale accordo esista è in esplicita contraddizione con le azioni della Cina che tenta di cambiare lo status quo con la forza o l’imposizione. Nel 1992, la Cina ha promulgato la Legge sul Mare Territoriale e la Zona Contigua, delineando esplicitamente la sua pretesa sulle isole come parte del territorio cinese. Dal 2008 la Cina manda navi governative nelle acque al largo delle Isole Senkaku ed effettua ripetute incursioni nelle acque territoriali del Giappone.
Domanda5. Il Giappone come porterà avanti le relazioni con la Cina?
Dopo la normalizzazione delle relazioni diplomatiche con la Cina, il Giappone ha sempre sostenuto le politiche di riforma e di sviluppo in Cina. Questo sostegno ha incluso l’assistenza ODA di più di 3 trilioni di yen, nell’ambito della convinzione che lo sviluppo della Cina in quanto membro responsabile della comunità internazionale, gioverebbe alla stabilità e a un più ampio sviluppo della regione dell’Asia-Pacifico.
Il Giappone continua a attribuire grande importanza alla relazione tra Giappone e Cina, relazione bilaterale tra le più importanti per il Giappone. Lo sviluppo stabile delle relazioni tra il Giappone e la Cina andrà a beneficio non solo dei popoli dei due paesi, ma anche alla regione e alla comunità internazionale. Il Giappone continuerà a promuovere “La Relazione Strategica di Mutuo Beneficio” con la Cina da questa ampia prospettiva.