
CATANZARO Iniziate nel 2019 sotto la direzione della procura della Repubblica di Catanzaro, le indagini – come riporta Gnewsonline, quotidiano del ministero della Giustizia – hanno preso origine da un primo filone di inchiesta legato a episodi di trafugamenti di denaro che veniva inserito nella corrispondenza destinata alla popolazione detenuta del carcere di Catanzaro. Gli agenti del Nic di Catanzaro accertavano che l’attività di manomissione di plichi e buste avveniva prima della presa in carico della posta da parte del personale dell’istituto penitenziario e sempre ad opera del personale dell’Ufficio Postale poi indagato. (News&Com)