
CATANZARO “Abbiamo fatto della lotta allo spreco alimentare una bandiera: finché è stato possibile, abbiamo portato questo argomento all’interno delle scuole calabresi, attraverso un progetto che, partendo dai più piccoli, voleva sensibilizzare le famiglie a un consumo più responsabile del cibo. Si dovrebbe comprare e portare in tavola ciò di cui si ha veramente bisogno”, aggiunge il Direttore del Banco Alimentare della Calabria, Gianni Romeo, che conclude: “Solo grazie alla consapevolezza dei consumi nei nuclei familiari e a una redistribuzione equa del surplus, proveniente soprattutto dalle grandi catene di supermercati e dalle aziende agroalimentari che operano sul nostro territorio, ad oggi in Calabria ci è possibile aiutare quasi 135.000 persone, oltre 41.000 in più rispetto allo scorso anno. Una piccola grande sfida che vinciamo ogni giorno grazie alla cooperazione di realtà che operano nel sociale, 594 diffusi in modo capillare tra tutte le province calabresi”. (News&Com)