
REGGIO CALABRIA Il presidente del consiglio regionale Nicola Irto ha rivolto «un ringraziamento di cuore al presidente Pino Rotta, al vicepresidente Massimiliano Cileone e al segretario Frank Mario Santacroce per il lavoro che hanno svolto in questi anni al servizio dell’istituzione pubblica e della comunità calabrese. Siamo alla fine del nostro mandato e possiamo esprimere un giudizio e tracciare un bilancio pienamente positivo dell’attività del Corecom Calabria in questa legislatura.
Il Corecom in questi anni ha operato nel rispetto delle proprie prerogative, in assoluta autonomia ma, al tempo stesso, sui temi di proposta istituzionale, in sinergia con il Consiglio regionale. Abbiamo avuto la capacità, d’intesa con il presidente Rotta, di scindere i due momenti: da un lato, l’attività di vigilanza e controllo, la funzione di “arbitro” assolta dal Corecom, che appartiene a una sfera intangibile di terzietà; dall’altro, la funzione più ampia, in qualche misura anche “culturale”, che il Corecom ha svolto nel campo della comunicazione, che ha visto collaborare numerosi partner istituzionali in una chiave positiva e di crescita del sistema Calabria.
Le attività svolte sono numerose e importanti. Citarne qualcuna rischia di essere una sorta di “ingiustizia” rispetto alla mole complessiva delle attività svolte dal Corecom in questi anni, ma non posso fare a meno di ricordare le iniziative alle quali hanno partecipato i Corecom delle altre regioni italiane e l’Agcom, a testimonianza anche dell’autorevolezza assunta in questi anni dal Comitato calabrese. Era anche questo che avevamo chiesto al presidente Rotta e agli altri componenti del Corecom».
«Un particolare apprezzamento – ha detto Irto – sento di esprimerlo per il progetto volto a censire e promuovere le lingue minoritarie in Calabria, un patrimonio straordinario, composto da tre minoranze, che va valorizzato e su cui abbiamo lavorato per cercare di farlo inserire nel contratto di servizio Stato – Rai, incontrando però resistenze a livello centrale. E’ una battaglia che continueremo e che andrà riproposta perché le minoranze linguistiche possono giocare un ruolo fondamentale in chiave di sviluppo sostenibile, anche economico, turistico e culturale, della nostra regione. In tal senso, rinnovo la gratitudine anche alla sede regionale della Rai e al direttore Demetrio Crucitti per la puntuale e costante azione di stimolo. Inoltre, la sinergia con il polo culturale “Mattia Preti” consentirà di avere una ricca sezione multimediale sulle lingue minoritarie. Il Corecom è stato in questi anni un punto di riferimento per i cittadini, nelle controversie con gli operatori della comunicazione. Un lavoro complesso, con una mole di attività molto impegnativa, per il quale sento di ringraziare il dirigente Carnevale e tutto il personale che opera all’interno della struttura.
Adesso inizia la fase più “difficile” per il Corecom: entriamo in campagna elettorale e perciò sarà inevitabile che “l’arbitro” delle comunicazioni venga tirato dalla giacchetta da tutte le parti. Sull’imparzialità e sull’inflessibilità del Comitato, non c’è neanche da discutere… Ma semplicemente va fatto anche al Corecom un grande “in bocca al lupo” unito alla gratitudine per quanto realizzato fino a oggi». (News&Com)