(AGENPARL) – PARIGI mer 05 aprile 2023 N° 1061 – Proposition de loi de M. Jérôme Guedj visant à garantir…
Trending
- (ACON) TERZIARIO. PELLEGRINO (AVS): DDL 61 IMPORTANTE PER QUADRO ORGANICO
- Italia-Albania, Scarpa (Pd): di ‘storico’ c’è solo la vergogna per l’Italia
- Obesità: FI, prevenzione fondamentale sin dalla gestazione. Italia primo Paese al mondo a riconoscerla come malattia
- Porti. Rotelli (FdI): Latrofa nuovo presidente di Adsp é riconoscimento a competenza e spirito istituzionale
- ROMA. MUNICIPIO IV, TRABUCCO (CG): SOLIDARIETÀ AD ASSESSORA LEOBRUNI
- Comunicato stampa. Oliveti (AdEPP): le Casse di previdenza siano valutate sulla solvibilità
- Comunicato – Il Teatro sociale “Giorgio Busca” di Alba festeggia 170 anni dalla sua fondazione
- Scioperi, Nevi (Fi): “Strumento inflazionato per colpa dei sindacati”
- SUD, COSTA (M5S): «ALTRO CHE “LOCOMOTIVA”. I DATI DICONO FUGA DI GIOVANI E PERDITE PER MILIARDI: SERVE UN CAMBIO DI ROTTA»
- Vertice Italia-Albania, Loperfido (FdI): Sì all’integrazione europea
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.