
(AGENPARL) – Roma, 10 lug 2921 – Radio e tv devono informare correttamente i cittadini a proposito dei referendum sulla Giustizia promossi da Lega e Partito radicale, anche se la raccolta firme è concentrata a luglio e agosto e coincide con la pausa estiva di molti programmi di informazione politica. Lo chiedono, con una lettera inviata al presidente dell’Agcom, Matteo Salvini e Maurizio Turco in qualità di Comitato promotore dei quesiti.
Nella missiva si legge che “il Comitato Promotore dei sei quesiti referendari sulla giustizia, annunciati sulla G.U. n. 132 del 4 giugno 2021, rivolge all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni l’invito ad intervenire urgentemente, con un Atto di indirizzo rivolto alle emittenti radiotelevisive, affinché esse assicurino una informazione completa ed importante, anche quantitativamente, nelle diverse fasce orarie, sulle ragioni e le necessità della campagna di raccolta delle 500.000 firme richieste dalla Costituzione per l’Indizione della consultazione referendaria”.
Salvini e Turco sottolineano che è necessaria “adeguata informazione sulla raccolta firme (tempi e modalità) e sul contenuto dei quesiti nei telegiornali a partire dalle loro edizioni principali (ma non limitatamente ad esse), su tutte le emittenti nazionali pubbliche e private, tanto più necessaria in assenza quasi totale di contenitori di approfondimento politico informativo in gran parte chiusi per ferie (inopinatamente almeno per quanto riguarda le reti del servizio pubblico radiotelevisivo). L’approfondimento poi dovrebbe essere dedicato a dibattere dello stato e delle proposte di riforma della giustizia, oggi di estrema attualità. Ci si augura che questa richiesta sia accolta da Agcom tempestivamente; i proponenti non invocano principio di legge meramente e non chiedono informazione per forze politiche ma su temi ed iniziative onde i cittadini possano scegliere consapevolmente”.