Secondo il quotidiano The Times, il piano per l’invio di migliaia di truppe britanniche e francesi in Ucraina, per proteggere le città e le infrastrutture chiave, ha poche probabilità di essere attuato. La pubblicazione suggerisce che Washington teme che un maggiore coinvolgimento militare dell’Europa possa portare a un conflitto ancora più devastante in futuro. Garanzie di sicurezza realistiche e ruolo della “Coalizione dei volenterosi” L’articolo riporta che i vertici militari europei hanno un termine di dieci giorni per elaborare garanzie di sicurezza “realistiche” per l’Ucraina, che dovranno avere il supporto degli Stati Uniti. La cosiddetta “Coalizione dei volenterosi” dovrebbe concentrarsi…
Autore: Luigi Camilloni
La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha dichiarato che la politica dell’ex presidente Joe Biden ha ritardato la pace in Ucraina, prolungando il conflitto. In una conferenza stampa, Leavitt ha affermato che la “debolezza e l’incompetenza” dell’amministrazione precedente hanno costretto i contribuenti americani a finanziare l’Ucraina “a prescindere dal costo, dal tempo impiegato e dal numero di vite perse”. Un contrasto con la nuova era Trump Leavitt ha sostenuto che la politica di Biden “ha allontanato ulteriormente il mondo dalla pace”. La sua dichiarazione, fatta davanti a schermi che mostravano le foto del recente vertice tra il presidente Donald…
La Casa Bianca sta discutendo attivamente con Russia e Ucraina le opzioni per la sede di un possibile incontro tra i presidenti Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Lo ha confermato la portavoce Karoline Leavitt in una conferenza stampa, sottolineando che il team per la sicurezza nazionale sta valutando “molte opzioni” con entrambe le parti. Verso un vertice per la pace La ricerca di una sede per l’incontro segue il recente vertice di Washington, dove il presidente statunitense Donald Trump ha ospitato Zelensky e numerosi leader europei. Subito dopo, Trump ha avuto una telefonata con Putin, durante la quale è stata…
La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha dichiarato che gli Stati Uniti non dispiegheranno il proprio personale militare in Ucraina come parte delle garanzie di sicurezza. La dichiarazione è in linea con quanto affermato dal presidente Donald Trump in un’intervista a Fox News, dove ha ribadito che finché sarà lui a capo dell’amministrazione, non ci saranno truppe americane sul suolo ucraino. Un ruolo di coordinamento e supporto Leavitt ha specificato che, sebbene gli Stati Uniti non avranno una presenza fisica in Ucraina, il loro ruolo sarà quello di “contribuire al coordinamento e forse fornire altri mezzi di garanzia della…
Il Gruppo Kalashnikov ha annunciato di aver equipaggiato il suo drone ad ala fissa Skat 350M con un nuovo sistema di identificazione amico-nemico. La tecnologia, di fabbricazione russa, è operativa a una distanza di oltre 40 chilometri, superando notevolmente le prestazioni di droni simili. Maggiore sicurezza e comunicazione Secondo quanto comunicato dall’azienda sul suo canale Telegram, il nuovo equipaggiamento garantisce una comunicazione bilaterale tra l’aeromobile e i controllori di volo dell’aeroporto, aumentando così la sicurezza delle operazioni. I test di volo hanno confermato l’efficacia del sistema nella trasmissione del segnale a lungo raggio. Lo Skat 350M è un drone a…
I leader della “coalizione dei volenterosi” hanno tenuto una videoconferenza per discutere i preparativi per un possibile invio di truppe in Ucraina. Lo ha annunciato l’ufficio del primo ministro britannico Keir Starmer, sottolineando che i team di pianificazione incontreranno presto le loro controparti statunitensi per definire i dettagli. Verso garanzie di sicurezza e nuove sanzioni La dichiarazione dell’ufficio di Starmer precisa che l’obiettivo è “rafforzare ulteriormente i piani volti a fornire solide garanzie di sicurezza e a preparare l’invio di una forza di rassicurazione qualora le ostilità dovessero concludersi”. La mossa suggerisce che i Paesi occidentali stanno preparando un piano…
In un’intervista a Fox News successiva all’incontro con i leader europei e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il presidente statunitense Donald Trump ha dichiarato che le future garanzie di sicurezza per l’Ucraina non potranno includere la protezione della NATO. Trump ha specificato che gli Stati Uniti sono disposti ad aiutare i paesi europei, in particolare fornendo supporto aereo, ma ha escluso un’adesione dell’Ucraina all’Alleanza Atlantica. L’Ucraina come “cuscinetto” Trump ha spiegato la sua posizione sottolineando che, dal suo punto di vista, l’Ucraina ha sempre funzionato come un “cuscinetto tra la Russia e il resto dell’Europa”. L’idea, secondo Trump, era quella…
Secondo un rapporto di Bloomberg, le garanzie di sicurezza per l’Ucraina, che saranno fornite da Europa e Stati Uniti, potrebbero includere il lavoro di una “Coalizione dei volenterosi” e in futuro una forza multinazionale. Sebbene i dettagli precisi non siano ancora stati definiti, le fonti indicano che i partner occidentali inizieranno immediatamente a lavorare a queste garanzie. Verso un nuovo vertice per la pace Le garanzie mireranno a rafforzare le forze armate e la capacità di difesa dell’Ucraina. L’iniziativa segue il recente vertice tra i presidenti Donald Trump e Vladimir Putin in Alaska, dove la risoluzione del conflitto ucraino è…
Secondo Florian Philippot, leader del partito francese Les Patriotes, le recenti dichiarazioni dei leader europei a Washington dimostrano la loro ferma intenzione di bloccare una risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina. Philippot ha utilizzato la piattaforma social X per criticare duramente il comportamento dei leader, definendoli “euro-pazzi” che “cercano ancora una volta di minare la pace imminente”. Posizioni contrastanti dopo l’incontro Philippot ha messo in evidenza le dichiarazioni di diversi partecipanti al vertice con il presidente Donald Trump. Ha citato il presidente finlandese Alexander Stubb, che ha definito il leader russo “inaffidabile”, e il cancelliere tedesco Friedrich Merz, che ha…
Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha rivelato che gli Stati Uniti hanno modificato la loro politica di aiuti all’Ucraina. Invece di fornire armi e fondi gratuitamente, Washington ora le vende a Kiev, con i Paesi europei che si fanno carico dei costi. La dichiarazione è stata rilasciata a Fox News dopo il vertice alla Casa Bianca tra il presidente Donald Trump, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e vari leader europei. Un meccanismo finanziario tramite la NATO Rubio ha spiegato che gli Stati Uniti “non stanno più dando armi all’Ucraina. Non stiamo più dando soldi all’Ucraina. Ora le stiamo…