
CATANZARO “Dopo la minaccia della seconda azione di sciopero, l’assessore regionale ai trasporti ha convocato le organizzazioni sindacali, in videoconferenza, per il prossimo 4 novembre”. E’ quanto rende pubblico in una nota stampa Nino Costantino, segretario generale Filt-Cgil Calabria. “Lo stesso era successo l’8 settembre scorso – aggiunge – dopo la prima azione di sciopero di 4 ore del 4 settembre. Ma è normale che per essere convocati da questo assessore occorre fare o minacciare uno sciopero? Eppure, nella riunione dell’8 settembre si era deciso di riconvocare, ‘in tempi brevissimi’, i sindacati e i rappresentanti delle aziende per affrontare punto per punto tutti i problemi di un settore in drammatica difficoltà, anche a causa della pandemia”. L’esponente della confederazione sindacale poi afferma ancora: “Ci sembra sempre più evidente che il settore del trasporto pubblico in Calabria non è assolutamente governato e che questa assenza sia supplita dal rapporto, anche se in alcuni casi in modo conflittuale, fra sindacati dei lavoratori e associazioni delle imprese”. “Però questa situazione non è più sostenibile – sottolinea Costantino – perché l’assenza di governo del settore si scarica sul mondo del lavoro e sui cittadini. Un esempio? L’assessore è a conoscenza che, in alcune aree della Calabria, i ragazzi a scuola vengono trasportati da ‘padroncini’ con abbonamenti mensili quasi raddoppiati rispetto a quelli applicati dalle aziende del trasporto pubblico locale e che fanno la spola fra comuni vicini, garantendo distanziamento e sicurezza ai genitori preoccupati?”. (News&Com)