
(AGENPARL) – Roma, 10 set 2020 – Un caffè, una chiacchierata e tanta solidarietà umana: Matteo Salvini ha incontrato Fredy Pacini nella sua officina in provincia di Arezzo, dove il 28 novembre 2018 sparò e uccise un malvivente.
La richiesta di archiviazione è stata respinta perché il Gip ha chiesto un supplemento di indagini. “Io e Fredy ci siamo seduti in quella che per quattro anni è stata casa sua, visto che dopo decine di furti aveva deciso di dormire in officina. Mi auguro che venga riconosciuta la legittima difesa. Mi auguro il meglio per lui, dopo quello che ha passato” ha detto Salvini.