
(AGENPARL) – Mon 08 September 2025 *Lavoro, Guerra (Pd): tragico bollettino su morti, governo si confronti con
le nostre proposte*
“Prosegue inarrestabile il tragico bollettino delle morti sul lavoro. Tre
persone solo oggi. Non è fatalità, non è ineluttabile. Al di là dei
dolorosissimi casi specifici, su cui indagherà la magistratura, ci sono
cause su cui si dovrebbe intervenire, ma che vengono ignorate. Occorre
prima di tutto un intervento serio nella prevenzione. Anche per questo
avevamo proposto di investire sull’innovazione tecnologica, che ha messo a
punto tanti strumenti che permetterebbero di evitare un numero rilevanti di
incidenti. Ma le nostre proposte sono state bocciate. Abbiamo chiesto di
bloccare la catena degli appalti e subappalti e il proliferare del
precariato, dove maggiormente si verificano incidenti mortali. Ma il
governo è andato in direzione opposta. Abbiamo proposto azioni di contrasto
al lavoro nero, che è fonte primaria dell’insicurezza sui posti di lavoro:
registro elettronico, badge di cantiere, Durc di congruità. Ma nessuno di
questi strumenti è stato sino ad ora accettato. Abbiamo ottenuto un aumento
del numero degli ispettori, ma sono ancora troppo pochi. È necessaria anche
una procura speciale del lavoro, per garantire almeno una giustizia più
efficace e rapida ai famigliari delle vittime, ma anche su questo la
risposta è stata la bocciatura delle nostre mozioni. Dal governo sino ad
ora solo una patente a crediti, per il solo settore dell’edilizia, che si
sta rivelando uno strumento burocratico e totalmente inefficace persino
come strumento di deterrenza. Quanti lavoratori e lavoratrici devono ancora
morire perché governo e maggioranza escano dalla retorica del giorno dopo e
si confrontino con le nostre proposte?”. Così Maria Cecilia Guerra,
responsabile Lavoro nella segreteria Pd.
Roma, 8 settembre 2025
Alla luce dei principi di cui al D.lgs. 196/03 e al Regolamento UE
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