
(AGENPARL) – Fri 05 September 2025 Inaugurata oggi la nuova struttura realizzata a Monfalcone in
meno di tre anni dalla Fondazione Go Aut
Monfalcone, 5 set – “L’inaugurazione di ‘Go Aut-La casa
dell’autismo’ di Monfalcone ? un risultato importantissimo. Da
qui, come da molte altre esperienze come questa presenti in
Friuli Venezia Giulia, parte il messaggio pi? potente che
possiamo lanciare all’intera nostra comunit?: chi ha portato
avanti questo progetto con coraggio e determinazione ha deciso di
vivere e non di sopravvivere. Se tutti noi vogliamo promuovere la
vita in tutte le sue declinazioni dobbiamo agire e fare scelte
coerenti con questo messaggio”.
Lo ha affermato oggi l’assessore alla Salute e alle politiche
sociali Riccardo Riccardi nel corso dell’inaugurazione di “Go
Aut-La casa dell’autismo”, una struttura nuova, accogliente e
dotata di tutti i servizi per i giovani ospiti che si trova in
via Romana, 151. Un progetto diventato realt? in poco meno di tre
anni.
Un’iniziativa, frutto di un approfondito studio e della stretta
collaborazione con la Fondazione Progettoautismo FVG di Feletto
Umberto, nata dall’esigenza di offrire un sostegno significativo
alle famiglie dell’autismo che risiedono nel territorio
dell’Isontino.
“L’attuale bisogno di salute ? radicalmente cambiato e le
cronicit? sono sempre pi? centrali per il nostro sistema – ha
spiegato Riccardi -. Questo perch? fortunatamente si vive molto
pi? a lungo e perch? adesso possono emergere alla luce del sole
situazioni legate alla disabilit? e alla fragilit? che in passato
– anche per pudore e vergogna – venivano tenute nascoste”.
“Dato che la disabilit? ? una cronicit? che ti porti dietro tutta
la vita, nel contesto storico in cui viviamo ? sempre pi? forte
l’esigenza di prendere le decisioni pi? opportune in base agli
strumenti che abbiamo a disposizione. Serve pertanto una
rivoluzione culturale – ha sottolineato l’assessore – in grado di
superare la convinzione diffusa che le risposte al bisogno di
salute debbano essere incentrate sulle acuzie e possano essere
soddisfatte esclusivamente al livello ospedaliero”.
“L’attivit? del nostro sistema sanitario va pertanto
razionalizzata – ha detto Riccardi – liberando risorse a
beneficio delle cronicit? e di quelle situazioni che non possono
essere mantenute in una condizione di mera sopravvivenza”.
Nel corso del suo saluto l’assessore Riccardi si ? soffermato
anche sul ruolo – straordinario – giocato dalla sussidiariet? nel
nostro Paese. “? sbagliato pretendere che istituzioni e aziende
sanitarie debbano risolvere ogni nostro problema. Il pubblico
deve guidare, programmare, mettere a disposizione risorse e
strumenti e sostenere le famiglie che sono le uniche in grado di
sprigionare quelle energie necessarie a realizzare imprese
formidabili come la Casa dell’autismo che inauguriamo oggi”.
“Un problema di salute non riguarda mai solo un periodo temporale
o una singola persona ma tutti gli affetti che le stanno vicino e
una societ? che su queste tematiche nel tempo ha fatto passi da
gigante. Obiettivi – ha aggiunto in conclusione – conquistati