
(AGENPARL) – Wed 27 August 2025 *Borse di studio e trasporti, la Regione Umbria stanzia 7,69 milioni per il
2025/2026*
(aun) – Perugia, 26 agosto 2025 – “Oggi abbiamo rafforzato le borse di
studio per le studentesse e gli studenti umbri – spiega l’assessore
all’Istruzione Fabio Barcaioli – oltre a ciò abbiamo incrementato gli
importi per chi utilizza il trasporto pubblico, poiché sappiamo quanto sia
gravoso per il bilancio familiare il costo degli spostamenti. Non ci
riteniamo ancora soddisfatti, la programmazione del Fondo Sociale Europeo
va ripensata e per questo continueremo a lavorare con perseveranza e
solerzia, senza fermarci”.
Con queste parole l’assessore commenta l’approvazione della delibera con
cui la Giunta regionale dell’Umbria ha definito i criteri per l’erogazione
delle borse di studio destinate agli studenti umbri della scuola primaria e
secondaria per l’anno scolastico 2025/2026. La misura, finanziata
attraverso il Programma Regionale Umbria Fse+ 2021-2027, mette a
disposizione complessivamente 7,69 milioni di euro.
Le borse saranno assegnate in base al grado di istruzione ovvero 150
euro per la primaria, 250 per la secondaria di primo grado e 400 per la
secondaria di secondo grado. Per gli studenti che utilizzano il trasporto
pubblico scolastico, l’importo della borsa è più alto e sarà
rispettivamente di 300 (+100%), 450 (+80%) e 650 (+63%) euro. Potranno
presentare domanda le famiglie con un Isee fino a 25.000 euro.
Questa misura si aggiunge agli incentivi attivati per i libri di testo e
per i centri estivi, pensati per alleggerire i costi supportati dalle
famiglie. Ma l’orientamento dell’Assessorato è quello di non fermarsi a
misure frammentarie, bensì costruire un sistema organico che permetta ai
più giovani di proseguire il percorso scolastico senza che le famiglie
siano costrette ad anticipare spese gravose.
“L’Umbria non può continuare a detenere il triste primato dei trasporti
scolastici più cari d’Italia. Per questo, insieme all’assessore ai
Trasporti Francesco De Rebotti e a Busitalia, stiamo lavorando per
risolvere le cause che rendono così gravoso l’abbonamento. Occorre superare
la stagione dei bonus e aprire quella del diritto allo studio, con
interventi stabili e strutturali che garantiscano equità e accesso reale
all’istruzione a tutte le studentesse e gli studenti umbri. Questo è il
nostro obiettivo” conclude l’assessore Barcaioli.