
(AGENPARL) – Sat 28 June 2025 **Punti Intervento Rapido, estesa fino al 31 dicembre la sperimentazione in
Asl Toscana centro**
Sarà estesa fino al 31 dicembre la sperimentazione dei sei Pir dell’Asl
Toscana Centro, cioè dei sei Punti di Intervento Rapido per la presa in
carico di situazioni sanitarie di natura non emergenziale. La Giunta
regionale toscana ha infatti approvato nella sua ultima seduta una delibera
con cui viene prorogato il progetto, prevedendo azioni migliorative per
rendere più fluida l’accessibilità al servizio, così da aumentarne
l’afflusso.
Due sono sostanzialmente gli aspetti migliorativi sui quali ci si
concentrerà da qui alla fine della sperimentazione. Il primo riguarda le
tipologie di problematiche trattate dai Pir, aggiornando l’elenco dei
criteri e dei sintomi in base ai quali i medici di medicina generale
inviavano i pazienti agli ambulatori: febbre e sintomi influenzali, dolori
toracici riferibili a problematiche muscoloscheletriche, spalla dolorosa,
congiuntivite o blefarite, morso di animali, ustioni lievi, crisi di ansia
e attacchi di panico, crisi ipertensiva, emorragia congiuntivale senza
alterazioni della vista. Ma anche eczema, dermatite, orticaria, puntura
d’insetto, vertigini, otalgia, reazioni allergiche senza elementi di
urgenza, ritenzione urinaria, contusioni, edemi declivi (accumulo di
liquidi nei tessuti), lombosciatalgia, cefalea, dispnea, dolori
gastrointestinali.
Il secondo aspetto riguarda invece lo sviluppo dell’utilizzo della Centrale
NUE 116117 per mediare l’accesso dei pazienti agli ambulatori. È stato
previsto un nuovo protocollo, più dettagliato, per la valutazione
telefonica da parte degli operatori della centrale, che sarà condiviso
anche tra i medici dei Pir e i medici del Pronto soccorso. Saranno inoltre
integrati i software delle diverse realtà, in modo da facilitare agli
operatori il processo di presa in carico del paziente.
“La proroga della sperimentazione ci permetterà di valutare a fondo le
azioni di miglioramento che abbiamo messo in campo, l’estensione delle
casistiche e il maggior coinvolgimento della Centrale 116117, per poi
arrivare nei prossimi mesi a dotarci di un modello operativo solido, già
testato in un contesto significativo come quello dell’Asl Toscana Centro –
hanno detto il presidente Eugenio Giani e l’assessore al diritto alla
salute, Simone Bezzini -. Nei primi mesi di attività dei Pir si è
consolidata una positiva collaborazione tra i diversi professionisti
coinvolti, favorendo il raccordo con la medicina generale. Questo ha
contribuito a rafforzare la continuità assistenziale, in particolare
all’interno delle Case di Comunità, e a promuovere un modello di presa in
carico territoriale integrata, in linea con i principi del nuovo modello di
assistenza territoriale. Un ulteriore dato di rilievo è rappresentato
dall’elevato livello di gradimento espresso dagli utenti che hanno
usufruito del servizio.”
Dall’inizio della sperimentazione, a ottobre 2024, sono stati quasi 5.400 i
pazienti presi in carico dai Pir. Il gradimento riscontrato – valutato
tramite un questionario realizzato in collaborazione con il Laboratorio
Management e Sanità della Scuola Sant’Anna di Pisa – è stato alto. Circa
il 70% degli utenti ha dichiarato facilità di accesso agli ambulatori e la
quasi totalità, il 98%, ha detto di aver apprezzato l’accoglienza e il
livello di informazione sul proprio stato di salute ricevuti. Quasi il 90%
degli utenti ha definito l’esperienza ottima.
Quattro dei sei Pir dell’Asl Toscana Centro, aperti dodici ore al giorno,
si trovano nelle Case di Comunità di Firenze, Empoli, Pistoia e Prato
(dove l’accesso avviene su indicazione del medico di famiglia o
dell’116117); uno si trova in prossimità del Pronto soccorso dell’ospedale
Torregalli (ad esso i pazienti vengono indirizzati al momento del triage);
infine, uno si trova all’ospedale Serristori di Figline Valdarno (in questo
caso l’accesso è libero e diretto).