
(AGENPARL) – Fri 27 June 2025 Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il Commissario straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza
alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria
interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016
DECRETO N. 294 del 02 aprile 2025
OOGGETTO: Approvazione dello schema di Protocollo d’intesa con la Struttura per la
prevenzione antimafia del Ministero dell’Interno per il potenziamento dei flussi informativi per
la prevenzione dei tentativi di infiltrazione mafiosa nell’ambito della ricostruzione pubblica e
privata con contribuzione pubblica dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016.
Il Commissario straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla
popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria
interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, Sen. Avv. Guido Castelli,
nominato con decreto del Presidente della Repubblica del 13 gennaio 2023, ai sensi dell’articolo 11
della legge 23 agosto 1988, n. 400, così come previsto all’art. 2 comma 2 del D. L. n. 3 dell’11
gennaio 2023 e registrato dalla Corte dei Conti il 18 gennaio 2023 al n. 235, successivamente
prorogato fino al 31 dicembre 2024 con decreto del Presidente della Repubblica in data 18 gennaio
2024, registrato dalla Corte dei conti in data 5 febbraio 2024, al n. 327, ulteriormente prorogato fino
al 31 dicembre 2025 con decreto del Presidente della Repubblica del 13 gennaio 2025, registrato dalla
Corte dei Conti il 23 gennaio 2025, al n. 235;
Visto l’art. 1, comma 673, della legge 30 dicembre 2024, n. 207, recante “Bilancio di previsione dello
Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027”, con il quale è stato
aggiunto il comma 4-novies all’articolo 1 del decreto legge n. 189 del 2016, prorogando il termine
dello stato di emergenza di cui al comma 4-bis fino al 31 dicembre 2025;
Visto l’articolo 1, comma 990, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, come modificato, da ultimo,
dall’articolo 1, comma 653, della citata legge n. 207 del 2024, con il quale, allo scopo di assicurare il
proseguimento e l’accelerazione del processo di ricostruzione, è stato prorogato fino al 31 dicembre
2025 il termine della gestione straordinaria di cui all’articolo 1, comma 4, del decreto legge n. 189 del
2016;
Vista la legge 4 agosto 1988 n. 400 recante “Disciplina dell’attività di Governo e Ordinamento della
Presidenza del Consiglio dei Ministri”;
Visto il decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189, recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni
colpite dagli eventi sismici del 2016”, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016,
n. 229, e successive modifiche e integrazioni che attribuisce al Commissario straordinario funzioni di
coordinamento degli interventi di ricostruzione e riparazione di opere pubbliche, nonché la
definizione dei programmi d’intervento, delle risorse necessarie e delle procedure amministrative
finalizzate alla ricostruzione degli edifici pubblici e privati, nonché delle infrastrutture nei territori
colpiti dal sisma;
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il Commissario straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza
alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria
interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016
Visto l’articolo 30 del citato decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, che istituisce presso il Ministero
dell’Interno la Struttura per la prevenzione antimafia ai fini dello svolgimento, in forma integrata e
coordinata, di tutte le attività finalizzate alla prevenzione e al contrasto delle infiltrazioni della
criminalità organizzata nell’affidamento e nell’esecuzione dei contratti pubblici e di quelli privati che
fruiscono di contribuzione pubblica, aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture, connessi agli
interventi per la ricostruzione;
Visto l’articolo 35, comma 8-bis, del citato decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, che prevede che il
Commissario straordinario, a tutela della salute, della sicurezza e dei diritti dei lavoratori del settore
edile, adotti specifiche misure per il controllo e la sicurezza nei cantieri, comprese forme di
monitoraggio dei flussi della manodopera, anche tramite tecnologie innovative a carico delle imprese,
e che tali misure possono prevedere la comunicazione e lo scambio di informazioni con autorità, enti
pubblici, parti sociali e datori di lavoro;
Visto il predetto comma 8-bis, secondo cui gli esiti del monitoraggio dei flussi di manodopera sono
messi a disposizione della predetta Struttura e delle Prefetture-Uffici territoriali del Governo
territorialmente competenti, anche ai fini dell’esercizio del potere di accesso previsto dall’articolo 93
del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia) e dell’adozione delle misure di
prevenzione di cui al medesimo Codice, nonché dell’Ispettorato nazionale del lavoro, secondo
modalità stabilite mediante accordi con il Commissario straordinario;
Vista la circolare del Ministero dell’Interno – CCASGO del 9 marzo 2017 concernente “Seconde
linee guida antimafia” approvate con Delibera C.I.P.E. n. 26 nella seduta del 02/03/2017 che prevede,
tra l’altro, che siano effettuati i controlli nella fase di cantierizzazione della ricostruzione, prevedendo
altresì che il sistema stesso si basi sulla Piattaforma informatica dedicata del Commissario
straordinario;
Visto l’art. 7 del Protocollo quadro di legalità, sottoscritto il 26 luglio 2017, dalla Struttura, dal
Commissario straordinario del Governo e dalla Centrale Unica di Committenza – INVITALIA
recante “Costituzione della banca dati e della piattaforma”;
Visto l’art. 6 dell’Accordo di collaborazione, sottoscritto il 30 aprile 2021, dalla Struttura e dal
Commissario straordinario del Governo al fine di garantire una rapida e corretta esecuzione dei lavori
nel rispetto degli adempimenti previsti dal Codice delle leggi antimafia e adottare ulteriori misure di
rafforzamento delle verifiche antimafia;
Vista l’Ordinanza n. 216 del 27 dicembre 2024 recante la “Disciplina delle misure in favore del
controllo, della sicurezza e dell’innovazione nei cantieri, ai sensi dell’art. 35 del decreto legge 17
ottobre 2016, n. 189, nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dagli eventi
sismici a far data dal 24 agosto 2016”;
PREMESSO CHE:
è volontà condivisa del Commissario straordinario e della Struttura per la prevenzione
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il Commissario straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza
alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria
interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016
antimafia del Ministero dell’Interno assicurare la realizzazione del preminente interesse pubblico alla
legalità e alla trasparenza nei lavori della ricostruzione, nonché alla tutela dei lavoratori, alla sicurezza
ed alla regolarità dei cantieri di lavoro del cratere sismico;
il Commissario straordinario e la Struttura per la prevenzione antimafia del Ministero
dell’Interno, ad integrazione di quanto già previsto dai richiamati Protocollo di legalità del 26 luglio
2017 e Accordo di collaborazione del 30 aprile 2021, intendono potenziare le iniziative di
collaborazione già in atto per assicurare una maggiore efficacia delle attività di rispettiva competenza;
il Commissario straordinario e la Struttura per la prevenzione antimafia del Ministero
dell’Interno intendono, in particolare, garantire un flusso costante dei dati e delle informazioni di
interesse, al fine di rendere ancora più efficace l’azione di prevenzione da parte della Struttura, dei
Gruppi interforze antimafia istituiti presso le Prefetture-Uffici territoriali del Governo e degli altri
organismi deputati ai controlli;
CONSIDERATO CHE:
la Struttura per la prevenzione antimafia del Ministero dell’Interno, nell’ambito della propria
attività istituzionale volta ad intercettare ogni tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata
negli interventi per la ricostruzione post sisma, è interessata allo sviluppo di un sistema integrato di
acquisizione di dati, costantemente aggiornati in tempo reale, sullo stato dell’attività cantieristica
all’interno del cratere sismico, da condividere ai fini analitico-investigativi con gli altri organismi di
vigilanza deputati ai controlli;
la tempestiva e completa disponibilità del patrimonio informativo è essenziale per rendere
ancora più efficace l’attività di prevenzione antimafia nella gestione dei cantieri, laddove, come
dimostrato dalle esperienze maturate negli ultimi anni, si registra il più forte condizionamento
mafioso, destinato ad incidere anche sulle condizioni di sicurezza del lavoro e sulla tutela della
manodopera impiegata;
il Commissario straordinario ha istituito e messo in esercizio una piattaforma informatica
gestionale, denominata Gestione Digitale Sisma (GE.DI.SI), idonea a perseguire le finalità di cui al
punto precedente;
in ossequio ai principi di buon andamento e leale collaborazione, il Commissario straordinario
ha manifestato la disponibilità a mettere a disposizione tale banca dati per agevolare le opportune
forme di condivisione delle informazioni riguardanti gli operatori economici e lo stato di
avanzamento dei lavori di ricostruzione, potenziando le forme di scambio informativo e garantendo
l’accessibilità alla predetta piattaforma da parte della Struttura per la prevenzione antimafia del
Ministero dell’Interno e degli altri organismi deputati ai controlli antimafia;
Ritenuto, alla luce di quanto sopra esposto, di approvare un Protocollo d’intesa che disciplini le
attività da porre in essere ai fini del potenziamento dei flussi informativi per la prevenzione dei
tentativi di infiltrazione mafiosa nell’ambito della ricostruzione pubblica e privata con contribuzione
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il Commissario straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza
alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria
interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016
pubblica dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016;
tutto ciò premesso, e ritenuto parte integrante del presente decreto,
DECRETA
È approvato lo schema di Protocollo d’intesa con la Struttura per la prevenzione antimafia del
Ministero dell’Interno per il potenziamento dei flussi informativi per la prevenzione dei tentativi
di infiltrazione mafiosa nell’ambito della ricostruzione pubblica e privata con contribuzione
pubblica dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016, allegato sub 1) al presente atto per
farne parte integrante e sostanziale.
Il presente decreto sarà pubblicato, ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo
2013, n.33 e s.m.i., sul sito istituzionale del Commissario straordinario nella sezione
Amministrazione Trasparente.
Il Dirigente del Servizio Affari generali,
personale, risorse e contabilità
Dott.ssa Deborah Giraldi
Firmato digitalmente da
Deborah Giraldi
Il Commissario straordinario
Sen. Avv. Guido Castelli
Data e ora della firma: 02/04/2025 11:21:25
Castelli Guido
12:59:52
GMT+01:00
Allegato 1
PROTOCOLLO D’INTESA
per il potenziamento dei flussi informativi per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione
mafiosa nell’ambito della ricostruzione pubblica e privata con contribuzione pubblica dei
territori colpiti dagli eventi sismici del 2016
La Struttura per la prevenzione antimafia, in persona del Direttore pro tempore, Prefetto Paolo
Canaparo;
L’Ufficio del Commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche
e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, in persona del
Commissario Straordinario pro tempore Senatore Avvocato Guido Castelli;
VISTI:
– il decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni
colpite dal sisma del 24 agosto 2016”, convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre
2016, n. 229, che attribuisce al Commissario Straordinario funzioni di coordinamento degli interventi di ricostruzione e riparazione di opere pubbliche, nonché la definizione dei programmi
d’intervento, delle risorse necessarie e delle procedure amministrative finalizzate alla ricostruzione degli edifici pubblici e privati, nonché delle infrastrutture nei territori colpiti dal sisma;
– l’articolo 30 del citato decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, che istituisce presso il Ministero
dell’Interno la Struttura per la prevenzione antimafia ai fini dello svolgimento, in forma integrata
e coordinata, di tutte le attività finalizzate alla prevenzione e al contrasto delle infiltrazioni della
criminalità organizzata nell’affidamento e nell’esecuzione dei contratti pubblici e di quelli privati
che fruiscono di contribuzione pubblica, aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture, connessi
agli interventi per la ricostruzione;
– l’articolo 35, comma 8-bis, del citato decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, che prevede che il
Commissario straordinario, a tutela della salute, della sicurezza e dei diritti dei lavoratori del
settore edile, adotti specifiche misure per il controllo e la sicurezza nei cantieri, comprese forme
di monitoraggio dei flussi della manodopera, anche tramite tecnologie innovative a carico delle
imprese, e che tali misure possono prevedere la comunicazione e lo scambio di informazioni con
autorità, enti pubblici, parti sociali e datori di lavoro;
– il predetto comma 8-bis, secondo cui gli esiti del monitoraggio dei flussi di manodopera sono
messi a disposizione della predetta Struttura e delle Prefetture-Uffici territoriali del Governo territorialmente competenti, anche ai fini dell’esercizio del potere di accesso previsto dall’articolo
93 del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia) e dell’adozione delle misure
di prevenzione di cui al medesimo Codice, nonché dell’Ispettorato nazionale del lavoro, secondo
modalità stabilite mediante accordi con il Commissario straordinario;
– il Protocollo quadro di legalità, sottoscritto il 26 luglio 2017, dalla Struttura, dal Commissario
Straordinario del Governo e dalla Centrale Unica di Committenza – INVITALIA;
– l’Accordo di collaborazione, sottoscritto il 30 aprile 2021, dalla Struttura e dal Commissario
straordinario del Governo al fine di garantire una rapida e corretta esecuzione dei lavori nel rispetto degli adempimenti previsti dal Codice delle leggi antimafia e adottare ulteriori misure di
rafforzamento delle verifiche antimafia.
– l’Ordinanza n. 216 del 27 dicembre 2024 recante la “Disciplina delle misure in favore del controllo, della sicurezza e dell’innovazione nei cantieri, ai sensi dell’art. 35 del decreto legge 17
ottobre 2016, n. 189, nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dagli
eventi sismici a far data dal 24 agosto 2016”.
PREMESSO CHE:
è volontà dei firmatari del presente Protocollo assicurare la realizzazione del preminente
interesse pubblico alla legalità e alla trasparenza nei lavori della ricostruzione, nonché
alla tutela dei lavoratori e della sicurezza e della regolarità dei cantieri di lavoro del cratere sismico;
le Parti – ad integrazione di quanto già previsto dai richiamati Protocollo di legalità del
26 luglio 2017 e Accordo di collaborazione del 30 aprile 2021 – intendono potenziare le
iniziative di collaborazione già in atto per assicurare una maggiore efficacia delle attività
di rispettiva competenza;
le Parti intendono, in particolare, garantire un flusso costante dei dati e delle informazioni
di interesse, al fine di rendere ancora più efficace l’azione di prevenzione da parte della
Struttura, dei Gruppi interforze antimafia istituiti presso le Prefetture-Uffici territoriali
del Governo e degli altri organismi deputati ai controlli;
CONSIDERATO CHE:
la Struttura, nell’ambito della propria attività istituzionale volta ad intercettare ogni tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata negli interventi per la ricostruzione
post sisma, è interessata allo sviluppo di un sistema integrato di acquisizione di dati, costantemente aggiornati in tempo reale, sullo stato dell’attività cantieristica all’interno del
cratere sismico, da condividere ai fini analitico-investigativi con gli altri organismi di
vigilanza deputati ai controlli;
la tempestiva e completa disponibilità del patrimonio informativo è essenziale per rendere
ancora più efficace l’attività di prevenzione antimafia nella gestione dei cantieri, laddove,
come dimostrato dalle esperienze maturate negli ultimi anni, si registra il più forte condizionamento mafioso, destinato ad incidere anche sulle condizioni di sicurezza del lavoro e sulla tutela della manodopera impiegata;
l’Ufficio del Commissario straordinario ha istituito e messo in esercizio una piattaforma
informatica gestionale, denominata Gestione Digitale Sisma (GE.DI.SI), idonea a perseguire le finalità di cui al punto precedente;
in ossequio ai principi di buon andamento e leale collaborazione, il Commissario straordinario ha manifestato la disponibilità a mettere a disposizione tale banca dati per agevolare le opportune forme di condivisione delle informazioni riguardanti gli operatori economici e lo stato di avanzamento dei lavori di ricostruzione, potenziando le forme di
scambio informativo e garantendo l’accessibilità alla predetta piattaforma da parte della
Struttura e degli altri organismi deputati ai controlli antimafia;
Visto il Decreto commissariale n. _______ del ________ di approvazione dello schema del
presente Protocollo d’intesa;
SI CONVIENE
Art. 1
(Finalità)
1. Le premesse costituiscono parte integrante del presente Protocollo.
2. Il presente Protocollo è diretto:
a) ad assicurare l’utilizzo della piattaforma digitale GE.DI.SI. da parte dei soggetti preposti
ai controlli antimafia, favorendo la massima tempestività delle verifiche e la migliore
interazione dei controlli soggettivi e di contesto ambientale;
b) a semplificare e velocizzare le procedure di consultazione e di acquisizione delle informazioni e dei dati, anche ai fini dello svolgimento delle attività ispettive nelle aree di
cantiere;
c) a condividere, in un’ottica di leale collaborazione tra le parti, strategie comuni per implementare ogni iniziativa utile a garantire la legalità e la sicurezza delle attività di ricostruzione ed in particolare per prevenire il rischio di infiltrazioni e rafforzare, tenuto conto
della natura e della complessità delle prestazioni o delle lavorazioni da effettuare, il controllo delle aree di lavoro e garantire una più intensa tutela dei diritti dei lavoratori e delle
loro condizioni di lavoro.
Art. 2
(Contenuto della piattaforma)
1. Il Commissario straordinario si impegna ad istituire nell’ambito della piattaforma GE.DI.SI.
un’apposita sezione accessibile alla Struttura, alle Prefetture-Uffici territoriali del Governo
interessate e agli altri organismi di controllo antimafia e contenente i dati e le informazioni
relativi ai Cantieri, le Imprese e i Professionisti concernenti gli interventi gestiti dalla piattaforma stessa. Le informazioni e i dati disponibili sono utilizzati dall’Ufficio analisi interforze
istituito presso la Struttura e dai Gruppi interforze antimafia costituiti presso le PrefettureUffici territoriali interessate anche per individuare situazioni anomale propedeutiche o sintomatiche di possibili ingerenze criminali, nonché valutare l’avvio di attività ispettive nei cantieri.
2. Nella predetta sezione, nella gradualità di attuazione prevista dall’Ordinanza n. 216 del 27
dicembre 2024, sono altresì contenuti i dati e le informazioni relativi al Settimanale di cantiere
e al Piano di controllo coordinato di cui all’articolo 9 del Protocollo di legalità del 26 luglio
2017, ai fini dell’esercizio della specifica azione di vigilanza svolta dai Gruppi Interforze Antimafia e dalle Forze di Polizia.
3. Il Commissario straordinario si impegna a garantire che la sezione dedicata di cui al comma
1 consenta le seguenti funzionalità:
a. generare report rapidi attraverso l’attivazione di filtri, anche incrociati e multilivello,
sulle diverse tipologie di dati presenti in piattaforma;
b. visualizzare la mappatura dei cantieri presenti in GE.DI.SI., nonché le imprese coinvolte nei lavori, direttamente o in sub-appalto, le loro sedi legali, le concessioni sisma
correlate a ciascun intervento e il relativo stato di avanzamento.
4. Il Commissario straordinario si impegna a implementare ulteriormente le funzionalità della
piattaforma GE.DI.SI., anche tenuto conto del progressivo caricamento dei dati disponibili e
di quanto emerso in sede di concertazione con la Cabina di regia di cui all’articolo 5.
Art. 3
(Accesso alla piattaforma)
1. L’accesso alla sezione dedicata di cui al comma 1 dell’articolo 2 avviene attraverso il rilascio
di apposite credenziali da parte dell’Ufficio del Commissario straordinario, sentita la Struttura.
2. L’Ufficio del Commissario straordinario può rilasciare credenziali d’accesso anche ad altri
enti pubblici ed istituzioni le cui competenze rientrino nell’ambito degli obiettivi e delle finalità del presente Protocollo, sentita la Struttura.
Art. 4
(Trattamento dei dati personali)
1. Le Parti, nei limiti delle proprie competenze, si impegnano a trattare i dati caricati sulla piattaforma GE.DI.SI. in conformità al Regolamento europeo n. 679/2016 e al decreto legislativo
n. 196/2003 e ss.mm.ii. “Codice in materia di protezione dei dati personali”, come modificato
dal decreto legislativo n. 101/2018.
Art. 5
(Cabina di regia)
1. Al fine di dare piena attuazione al presente Protocollo, è istituita una cabina di regia presieduta
da un dirigente della Struttura per la prevenzione antimafia e composta da rappresentanti
dell’Ufficio del Commissario straordinario, delle Prefetture-UTG territorialmente competenti,
della Direzione Investigativa Antimafia e del Gruppo Interforze Centrale presso la Direzione
centrale della Polizia criminale. Alla cabina di regia possono essere chiamati a partecipare
rappresentanti delle Amministrazioni centrali e territoriali, nonché ogni altro soggetto pubblico o privato interessato.
2. La Cabina di regia, oltre all’attuazione degli obiettivi fissati nel presente accordo, svolge le
seguenti attività:
a) definizione puntuale dei dati relativi a Cantieri, Imprese e Professionisti oggetto di caricamento nella piattaforma nonché le relative modalità di accesso;
b) Coordinamento e monitoraggio delle attività oggetto del Protocollo;
c) Valutazione di eventuali integrazioni dei suoi contenuti ed esame congiunto di eventuali
criticità emerse in sede di applicazione.
Art. 6
(Durata)
Il presente Protocollo è efficace dalla data di sottoscrizione e per tutta la durata della gestione
commissariale per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa
economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi
sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, salvo diverso accordo delle Parti.
Sottoscritto a Roma, lì______________
______________________________
______________________________________
Il Direttore della Struttura
Il Commissario straordinario
per la prevenzione antimafia
Guido Castelli
Paolo Canaparo