
(AGENPARL) – Fri 27 June 2025 BANCHE, PELLEGRINI (M5S): GOVERNO INVISCHIATO IN MAXIOPERAZIONE DI POTERE, NON RISPONDE IN PARLAMENTO
NOTA STAMPA
*BANCHE, PELLEGRINI (M5S): GOVERNO INVISCHIATO IN MAXIOPERAZIONE DI POTERE, NON RISPONDE IN PARLAMENTO*
Roma, 27 giugno. “Il Governo italiano è talmente invischiato nella maxioperazione di potere finanziario, che si sta delineando dietro il risiko bancario, da non riescire neanche a dare uno straccio di risposta alle interrogazioni parlamentari. È successo la scorsa settimana al Senato ed è accaduto oggi alla Camera. La compromissione dell’Esecutivo Meloni è talmente grande che non si può più aspettare: deve immediatamente rispondere al Parlamento. Abbiamo il ministero dell’economia, guidato da Giorgetti, che attraverso la partecipazione residua dell’11,7% nel capitale di Mps ha sostanzialmente messo la banca senese a disposizione di due gruppi finanziari, Caltagirone e Del Vecchio, per tentare la scalata a Mediobanca e Generali; abbiamo lo stesso ministero che, con procedura accelerata e piena zeppa di anomalie, ha ceduto un precedente pacchetto del 15% di Mps a un selezionatissimo gruppo di operatori finanziari, tra cui Caltagirone e Del Vecchio, interessati a scalare Mediobanca e Generali usando Mps come strumento; abbiamo sempre il ministero che per la gestione della procedura di cessione di questo 15% si è affidato a una piccola banca, Akros, controllata da Banco Bpm, uno dei beneficiari della cessione stessa; all’epoca della cessione, Caltagirone aveva il 6% di Banco Bpm; tutti gli acquirenti del pacchetto Mps, ovvero Caltagirone, Del Vecchio, Banco Bpm e Anima sgr, hanno fatto un’offerta fotocopia, con premio del 5% rispetto all’allora valore di borsa di Mps, nettamente inferiore al valore di bilancio e al successivo valore di mercato; Caltagirone e Del Vecchio hanno partecipazioni incrociate in Mps, Mediobanca e Generali. Su questo impressionante intreccio è arrivata un’inchiesta della procura di Milano, che ha messo nel mirino proprio la cessione del 15% di Mps. Ne viene fuori un quadro allucinante, degno della migliore tradizione dei ‘furbetti del quartierino’, in cui Giorgia Meloni e Giancarlo Giorgetti stanno provando a usare Mps, banca risanata col sangue e i soldi degli italiani, per costituire un blocco di potere politico-economico basato su Caltagirone e Del Vecchio, a cui poi semmai unire Banco Bpm, autentica ossessione finanziaria della Lega. Da tutto questo si levano miasmi irrespirabili. Il Governo risponda in Parlamento, invece di agire alle spalle degli italiani e con i loro soldi”. Lo comunica in una nota Marco Pellegrini, capogruppo M5S in Commissione difesa della Camera e componente del Copasir.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle