
(AGENPARL) – Fri 27 June 2025 EX ILVA, TURCO (M5S): POZZO SENZA FONDO, PRESTITO NON SERVIRA’ A NULL
EX ILVA, TURCO (M5S): POZZO SENZA FONDO, PRESTITO NON SERVIRA’ A NULLA
ROMA, 27 GIU. – “E’ in Gazzetta Ufficiale dunque l’ennesimo “prelievo di sangue” di 200 milioni voluto da Meloni e Urso per tenere in vita l’ex Ilva di Taranto, giusto qualche mese. Quello che il governo non ha compreso, però, è che lo sciagurato decreto legge appena varato avvicinerà il polo siderurgico alla sua mesta e ingloriosa fine. In sostanza, viene definitivamente accantonata la riconversione ecologica dello stabilimento, che rappresentava l’unico barlume di speranza per intravedere una prospettiva economica e lavorativa decente e una sostenibilità futura dell’acciaieria anche dal punto di vista ambientale e sanitario. Addirittura l’idrogeno verde è sparito dal testo, per lasciare il posto sempre e solo al carbone e tra non meno di 10 anni al gas, con una prospettiva peraltro tutta ancora da scrivere, definire e finanziare. Decenni di ulteriore utilizzo di fonti fossili significa consolidare tutte quelle criticità che hanno portato il sito a sequestri per disastro ambientale, sentenze di condanna, spreco di soldi pubblici: un pozzo senza fondo. In questi quasi tre anni di governo Meloni, sono già 1,5 i miliardi buttati via senza aver risolto nulla. Adesso si ricorre all’ennesimo prestito che non sarà mai restituito, così come i precedenti elargiti dall’attuale governo, concessi senza un piano industriale e con un’azienda che il governo aveva a più riprese promesso di rilanciare, e portata invece al capolinea. Inoltre, anche la privatizzazione, fortemente voluta e annunciata a più riprese da Urso, è finita su un binario morto, nonostante l’introduzione della semplice trattativa privata, in violazione dei principi europei di trasparenza e di concorrenza. Siamo alle solite: si pretende di guarire il malato continuando con la stessa medicina che lo ha aggravato e reso moribondo. Il M5s darà battaglia in Parlamento, di fronte a questo ennesimo provvedimento a danno dei cittadini italiani, dei lavoratori e del territorio che non prevedere alcuna soluzione e riconversione green. Urso si assuma la responsabilità del totale fallimento e della chiusura dell’impianto siderurgico di Taranto”. Lo afferma in un comunicato stampa il Sen. Mario Turco, Vicepresidente del MoVimento 5 Stelle, nonché Coordinatore del Comitato Economia, Lavoro e Impresa.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle