
(AGENPARL) – Thu 22 May 2025 (ACON) Trieste, 22 mag – “Disponibili ad accogliere, conoscere e
dialogare. Ma non a confondere apertura e rispetto con una
malcelata forma di sottomissione o di rinuncia alla nostra
identit?. Quanto accaduto in Lombardia, con bambini portati in
moschea per assistere a vere e proprie lezioni sull’Islam, non
pu? lasciare indifferenti. Parliamo dello stesso Islam che, a
parole, predica il rispetto della donna, ma nei fatti la
sottomette, senza distinzioni territoriali, anche in Friuli
Venezia Giulia. Siamo di fronte a un confine pericolosamente
superato, dove l’educazione al rispetto e alla conoscenza rischia
di trasformarsi in una forma di indottrinamento mascherato”.
Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia e
presidente della Commissione Istruzione, in una nota esprime
“ferma contrariet? a ogni iniziativa scolastica che possa anche
solo lontanamente configurarsi come un cedimento culturale. ?
paradossale che in alcune scuole italiane si elimini il presepe o
si tolgano i crocefissi per non urtare la sensibilit? di
qualcuno, mentre si portano i bambini a inginocchiarsi in una
moschea”.
“Auspico – prosegue il consigliere regionale – con forza che in
Friuli Venezia Giulia non si ripetano episodi ambigui come quelli
cui abbiamo assistito in Lombardia. Le scuole del nostro
territorio devono essere presidio di equilibrio, di valori
condivisi e di coerenza educativa. Abbiamo il dovere di difendere
la nostra storia, i nostri simboli e le nostre radici culturali,
senza complessi e senza ambiguit?”.
“La laicit? non ? neutralit? culturale, n? tantomeno svuotamento
della nostra identit?. E Forza Italia sar? in prima linea per
garantire che l’istruzione resti fedele al suo ruolo: formare
cittadini consapevoli, non mettere in discussione ci? che siamo.
Solo ipotizzare di chiudere le scuole per il Ramadan – conclude
Novelli -, a mio avviso, costituisce un passo pericoloso di un
processo che rischierebbe di portarci molto lontani dalle nostre
origini”.
ACON/COM/sm
221504 MAG 25