
(AGENPARL) – Thu 22 May 2025 right000
Confesercenti e Confcommercio esprimono perplessità sull’installazione dei locker Amazon
Un progetto che solleva dubbi rispetto alle politiche di sostegno al commercio di vicinato.
COMUNICATO STAMPA
Bergamo, 22 maggio 2025 – Confesercenti Bergamo e Confcommercio Bergamo esprimono perplessità per l’installazione dell’Amazon Locker di Porta Nuova inaugurato lo scorso martedì 20 maggio.
La preoccupazione espressa dalle due associazioni si riferisce alla scarsa considerazione dell’amministrazione comunale al commercio della città e ai tanti negozi di vicinato che continuano ad offrire un servizio insostituibile in termini di presidio sociale, assistenza al cliente e valore territoriale.
I nuovi locker che, come comunicato alla stampa, saranno 37 totali, 14 dei quali dedicati ad Amazon e posizionati in punti strategici e centrali di Bergamo, rappresentano certamente un segnale dell’evoluzione delle modalità di acquisto e consegna, sempre più orientate alla rapidità e all’autonomia da parte del consumatore, ma si pongono in netta concorrenza e contraddizione con la tutela del pluralismo commerciale, con il rischio di accentuare ulteriormente la desertificazione commerciale.
«Come Confesercenti pensiamo che un’amministrazione dovrebbe cercare di compensare certe dinamiche e in questo caso compensare significa almeno non facilitare la vita a market place che godono di vantaggi fiscali rispetto ai negozi tradizionali. Pertanto, auspichiamo che l’amministrazione abbia valutato con attenzione l’impatto di queste installazioni sul commercio locale. Secondo i nostri dati, il commercio al dettaglio ha subito nei primi tre mesi del 2025 una caduta che raggiunge già il -2,3% in volume, calo che stimiamo arrivare oltre il -3% per le piccole superfici e, osservando l’andamento degli ultimi anni, difficilmente potremo registrare una variazione positiva. L’obiettivo auspicabile deve essere un equilibrio tra modernizzazione e tutela del pluralismo commerciale e, se consultati, avremmo proposto che l’installazione avvenisse quantomeno in aree intermodali o di interscambio, non nell’area centrale o nel Distretto urbano del commercio» commenta Antonio Terzi, Presidente di Confesercenti Bergamo.
Giovanni Zambonelli, Presidente di Confcommercio Bergamo dichiara: «Confcommercio è perfettamente conscia dell’evoluzione dei consumi e non ha mai fatto battaglie di retroguardia, bensì ha sempre cercato il punto di equilibrio. In questo caso riteniamo che la situazione sia sfuggita di mano o gestita con poca attenzione e proprio nel momento in cui si fanno grandi sforzi per rivitalizzare il commercio cittadino e la vivibilità degli spazi, unica soluzione al progressivo degrado che tutte le parti in causa, iniziando dalla pubblica amministrazione, vogliono contrastare. E su questo fronte vanno segnalati gli sforzi anche del Distretto Urbano del Commercio e le azioni di Visit Bergamo che, a questo punto, potrebbero essere vanificate».
Nicola Viscardi, manager Distretto Urbano del Commercio Bergamo spiega: «Spiace constatare che, anche in questa occasione, c’è stata una totale mancanza di confronto con il Comune di Bergamo che pure è socio del DUC. Un percorso costruito insieme avrebbe potuto portare a una soluzione condivisa, capace di cogliere le diverse esigenze e dare risposte adeguate».
Ufficio Stampa Confesercenti Bergamo
Servizi C.E.C. Srl
Astrid Serughetti
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Area Comunicazione
Confcommercio Bergamo Imprese per l’Italia
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