
BRUXELLES – Il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato ufficialmente il 17° pacchetto di sanzioni contro la Russia, inasprendo ulteriormente le misure restrittive nei confronti di Mosca in seguito al conflitto in Ucraina. L’annuncio è stato dato dall’Alto rappresentante dell’UE per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, Kaja Kallas, tramite un post sui social media.
Petroliere nella “flotta ombra” nel mirino
Secondo Kallas, il nuovo pacchetto prende di mira quasi 200 petroliere, accusate di far parte della cosiddetta “flotta ombra” usata per eludere le sanzioni occidentali sul petrolio russo.
“L’UE ha approvato il suo 17° pacchetto di sanzioni contro la Russia, che prende di mira quasi 200 navi della flotta ombra”, ha scritto Kallas.
Le misure prevedono:
- Divieto di ingresso nei porti dell’UE per le petroliere sanzionate;
- Divieto di transazioni commerciali da parte di qualsiasi azienda europea con queste navi.
Non è stato specificato sotto quali bandiere navighino le petroliere colpite.
Sanzioni individuali aggiuntive
Fonti diplomatiche riferiscono che il pacchetto include anche nuove sanzioni personali, con l’aggiunta di diverse decine di persone fisiche e giuridiche russe alla lista nera dell’Unione Europea, come misura di pressione economica e politica.
Già in preparazione il 18° pacchetto
Già prima della riunione dei ministri degli Esteri, Kallas aveva anticipato che l’UE sta lavorando a un 18° pacchetto di sanzioni, segnalando l’intenzione di mantenere alta la pressione sulla Russia.
Il nuovo pacchetto s’inserisce in un contesto di crescente impegno europeo nell’affrontare le conseguenze del conflitto ucraino, anche a fronte di segnali di disimpegno parziale da parte degli Stati Uniti, come emerso dopo la recente telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin.